COME TENTARE DI GIRARE LA FRITTATA
Da CASATEONLINE di questa sera alle 19.03 :
Molteno: la Provincia sospende l’iter della Redaelli che impugna la norma 20.5 al TAR
Sospeso l'iter della Redaelli Piergiorgio Spa. Lo ha deciso l'ufficio del settore ambiente ed ecologia della Provincia di Lecco che ne ha dato comunicazione in questi giorni agli enti interessati.
L'azienda moltenese che si occupa dello smaltimento dei rifiuti lo scorso 8 febbraio 2013 aveva avanzato la richiesta di rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale (AIA) per la realizzazione di un impianto di stoccaggio e trattamento di rifiuti. Il procedimento, dopo essere stato valutato in quattro conferenze dei servizi, è stato ora sospeso fino all'approvazione, da parte del comune di Molteno, del piano di zonizzazione acustica. Secondo l'ente provinciale sarebbe proprio questo il motivo "dell'intoppo" che non consente all'iter di procedere: non esiste infatti la compatibilità della zonizzazione acustica vigente (classe terza) con quella adottata dal consiglio comunale (classe quarta).
E' lo stesso sindaco Mauro Proserpio a trovare opinabile il fatto di aver trascinato per anni il procedimento e averlo sospeso ora per motivi già più volte evidenziati in sede di conferenza dei servizi dal Comune e dall'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (Arpa). "Finché il piano di zonizzazione acustica non viene approvato vale quello attualmente in vigore e proprio questa è una delle criticità che noi abbiamo più volte sollevato, così come lo aveva fatto notare Arpa" ha spiegato il primo cittadino."Se la criticità fosse stata solo sul Piano di governo del territorio, la Provincia avrebbe potuto variarlo d'ufficio. Così non accade per il piano di zonizzazione acustica e dunque la richiesta avanzata dall'azienda era irricevibile sin dall'inizio: mi chiedo come la Provincia possa aver sospeso il giudizio ora che siamo giunti quasi alla quinta conferenza dei servizi, dopo un iter durato anni".
Proserpio ha tuttavia ricordato un'altra questione oggetto di vivo dibattito nella sala consiliare: la norma 20.5 inserita nel Pgt che, secondo quanto più volte ribadito dall'Amministrazione, delimita la costruzione di aziende insalubri di prima classe e a rischio di incidente ambientale su alcune aree del paese. Una norma sempre giudicata "forte" dal gruppo di maggioranza per evitare l'insediamento di una simile tipologia di attività in quell'area come quella avanzata da Redaelli. "E' sempre emerso in questo periodo che la norma 20.5 da noi inserita nel Pgt non fosse efficace. Non è del tutto vero dal momento che l'azienda l'ha impugnata davanti al Tar. Se questa norma non fosse stata così impattante, Redaelli non l'avrebbe impugnata. Ora sarà il Tribunale a doversi esprimere".
Per il momento resta la certezza della sospensione del procedimento da parte della Provincia che rimane in attesa della definizione del piano di zonizzazione acustica, adottato negli scorsi mesi dal consiglio comunale. Sono ora scaduti i termini per la presentazione delle osservazioni. L'approvazione dovrà passare in consiglio al massimo entro un anno dall'approvazione del Pgt e dunque ci sarebbe tempo fino al settembre 2016.
"In un quadro con criticità profonde per l'autorizzazione richiesta, continuiamo a mantenerle visto che sin da subito non è stato detto che la richiesta non era procedibile" ha concluso Proserpio.
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Lasciamo che ogni lettore tiri le proprie conclusioni, noi ci permettiamo di fare alcune semplici domande al signor Sindaco, riguardanti le sue dichiarazioni che sono riportate in grassetto, domande che ogni Moltenese può fare proprie e chiedere al Sindaco una risposta.
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L' ARPA il 10 luglio 2014 nella seconda conferenza dei servizi in provincia aveva ribadito il parere espresso nell'ottobre 2013, e cioè la zonizzazione acustica dell'area dove svolge la sua attività Redaelli è in classe terza e di conseguenza la nuova attivita che chiede di svolgere lì è INCOMPATIBILE.
Ci può indicare citando atti ufficiali quando e come Lei ha sollevato questa criticità?
Ci può spiegare perché nel novembre 2014 ha adottato in consiglio comunale la zonizzazione acustica del comparto previa modifica da classe terza a classe quarta?
Quando la porterà in consiglio comunale per l'approvazione definitiva?
"Se la criticità fosse stata solo sul Piano di governo del territorio, la Provincia avrebbe potuto variarlo d'ufficio." Ci dica, la sua è una amara considerazione o un rammarico?
Il chiedersi di non sapersi spiegare: " come la provincia possa aver sospeso il giudizio ora che siamo giunti quasi alla quinta conferenza dei servizi, dopo un iter durato anni " intende dirci che non sa come si sia arrivati fin qui?
" E' sempre emerso in questo periodo che la norma 20.5 da noi inserita nel Pgt non fosse efficace. Non è del tutto vero dal momento che...." L'efficacia di una norma la valuta dal fatto se viene impugnata o meno davanti al TAR?
Circa la norma 20.5, visto che era noto che Redaelli avrebbe fatto ricorso al TAR lei sa che dichiarando : "Ora sarà il Tribunale a doversi esprimere " ci ha dato una notizia che mai nessuno avrebbe immaginato di conoscere?
E noi che credevamo tutti quanti che il ricorso fosse stato fatto al BAR!
Ci dica, ma dopo un ricorso al TAR ( Tribunale Amministrativo Regionale ) chi vuole che emetta un giudizio sul contenzioso?
Chi sarà l'avvocato che difenderà l'amministrazione comunale?
Cosa vuol dire con l'ultimo virgolettato? Lei ha saputo ( in ritardo ) che l'ARPA già nel suo primo parere aveva dichiarato l'irricevibilità della richiesta di Redaelli, Lei non lo poteva sapere sin da subito e come avrebbe potuto visto che invitato ad essere presente alla prima conferenza dei servizi, non si è presentato, ma, ci potrebbe dire il motivo di questa sua decisione?
Per una volta risponda signor Sindaco, la smetta di tentare di girare la frittata!
E' quello che ho sempre pensato. La norma è stato detto fin dall'inizio che era impugnabilssima, in seguito alzando il livello da tre portandolo a quattro era evidente che silenziosamente era favorevole all'insorgere dell'impianto, anche se a paroe affermava il contrario. Bella persona La Redaelli, dal canto sua, cerca di procurarsi altro lavoro, perchè Silea si sta espandendo parecchio
RispondiEliminaBò...certo che capire è difficile.....approvare il pgt e non la zonizzazione è come andare in macchina senza patente ed in questo la patente la deve prendere il sindaco....non sa proprio guidare
RispondiEliminaVorrei capire...... facciamo un esempio...mi viene concessa nel pgt la possibilità di ampliarmi.....e poi il Sindaco dice che non posso ampliarmi perchè la zonizzazione acustica non lo consente....non mi tornano i conti!
RispondiEliminaNon capisco.....faccio esempio.....con il pgt mi viene concesso un ampliamento...poi il Sindaco mi dice che non posso ampliarmi perchè e in contrasto con la zonizzazione acustica!!!!!!!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaE' vero la matassa è molto ingarbugliata, ci vorrà ancora tempo per capire: chi, cosa, come! Ma atti, fatti, documenti, dichiarazioni e comportamenti sono una cosa certa. In questo articolo giustamente non si dice che il Sindaco con il PGT ha concesso un ampliamento a Redaelli, infatti il PGT concede alla ditta di asfaltare un area che da agricola diventa industriale, per ricavarne un piazzale di manovra e deposito automezzi, ( la ditta ha chiesto di rinunciare alla volumetria ) questo gli permetterebbe comunque di svolgere l'attività di trattamento e stoccaggio di rifiuti nel capannone esistente dove finora ha ricoverato i suoi camion. la zonizzazione acustica vigente sull'area è di terza classe, e non consente di svolgere l'attività che vuol fare Redaelli, il problema è che nel nuovo piano di zonizzazione che è stato adottato a novembre 2014 da Proserpio e la sua maggioranza, è stata cambiata la classe, che è diventata quarta, una volta approvata definitivamente non ci sono più ostacoli, a parte la norma 20.5 inserita nel PGT e che Redaelli ha impugnato davanti al TAR.
EliminaSe le cose stanno così il sindaco ci ha preso in giro, dicendo che lui era contrario alla nuova attività di Redaelli, ma in realtà ha fatto di tutto per fargliela fare, sperando di riuscire a incolpare la provincia, oppure il tribunale se Redaelli vince il ricorso.
Eliminache faccia di tolla! per non dire altro
EliminaSecondo me, prima ha concesso l'ampliamento attraverso il PGT, mettendo la famigerata norma, poi ha alzato il livello di zonizzazione acustica, poi alla terza ( senon vado errando) ha dato parere contrario, ma di fatto era come se fosse d'accordo, all'insediamento. Ho tralasciato (terza conferenza dei Servizi) scusate
RispondiEliminacosa dire? c'è da rimanere con la bocca aperta e stringere le chiappe, c'è pericolo che te lo mettano nel ....
RispondiEliminaOgni commento pubblicato ha una sua collocazione " per argomento " questa volta, dall'archivio ci permettiamo di prendere il commento che un Anonimo ci aveva inviato il 9 febbraio 2015 alle 14:50 per ripubblicarlo in parte, in questo "post" perché riteniamo che sia " sul pezzo " , " pertinente ". Ci scusiamo a priori con il suo autore, ma secondo noi era opportuno fare un' operazione così!
RispondiElimina" Che ginepraio. Anonino del 3 febbraio ore 11.22 fermati.
Hai scritto : quando una cosa può essere legittima a livello normativo é legittima e basta.
Bene quando Redaelli ha fatto la richiesta di iniziare la nuova attività, ( febbraio 2013 ) la sua domanda era illegittima, perchè lì dove sta operando poteva solo fare il ricovero dei mezzi per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti. Al comune toccava far presente in provincia che nel comparto indicato da Redaelli lo stesso avrebbe potuto fare solo il ricovero dei mezzi utilizzati per la raccolta ed il trasporto di rifiuti. Il comune non ha detto niente, anzi non si è presentato alla conferenza dei servizi, ( settembre 2013 ) ma intanto aveva già modificato la destinazione urbanistica di quell'area e del capannone, in più aveva indicato in un area adiacente un Ambito di trasformazione perchè Redaelli potesse costruire 3000 metri quadrati di capannone, e questo era indicato nel PGT che di lì a 3 mesi sarebbe stato adottato. Il 10 luglio ( 2014 ) alla conferenza dei servizi, il sindaco ha dovuto gioco forza dire le cose come stavano , aggiungendo però che di li a venti giorni il PGT sarebbe stato approvato, tanto è vero che il parere della conferenza dei servizi è stato SOSPENSIVO in attesa che venisse superata l'incompatibilità urbanistica, oltre a richiedere a Redaelli delle integrazioni.
Devo parlare del cambiameto della zonizzazione acustica?
( ...............) La richiesta di Redaelli è diventata legittima passo dopo passo, ma tu sai perfettamente chi ha permesso tutto ciò (.................)
Vergognati. meno male che la zanzara non ti dà corda altrimenti chissà "
Nota a margine de " La Zanzara ". Al 9 di febbraio chi avrebbe potuto immaginare che l'amministrazione Proserpio, nella fase di approvazione definitiva del PGT, come tocco finale ( la classica ciliegina sulla torta ) avrebbe accolto due osservazioni che Redaelli ha presentato fuori dai tempi previsti dalla legge; Il termine era il 10 o l '11 gennaio 2015, ed esattamente l'11 marzo Redaelli le deposita, con 2 mesi di ritardo ma con 13 giorni di anticipo sul consiglio comunale dove si approvava definitivamente il PGT. La prima chiede che venga tolta la capacità edificatoria dei famosi 3000 metri, e la seconda che venga ridotta conseguentemente la perequazione economica prevista inizialmente.
Detto.....Fatto ! Il sindaco ha motivato la scelta di esaminare e poi accogliere queste due osservazioni come un vantaggio per la comunità: " Non viene più costruito un capannone, ma solamente si asfalta un piazzale ".
Solito metodo, con sprezzo del buon senso dei suoi concittadini e con tanta faccia tosta, gioca con le parole.
La realtà è che Redaelli non asfalta un piazzale.............. ma un'area agricola, che è diventata un'area industriale a tutti gli effetti a prescindere se il proprietario costruisce un capannone oppure no, la asfalta e la fa diventare un piazzale. La differenza c'è eccome!
Infatti ha ragione.. Poi mi sembra di aver sentito che avrebbe dovuto togliere l'asfalto dal piazzale, però passando da sopra la strada che porta a Sirone , non da Raviola, non si vede nulla
RispondiEliminaIo ho sentito che Redaelli ha chiesto e ottenuto un'altra proroga per continuare ad utilizzare forse fino ad agosto 2016 alcuni mappali come piazzale per il deposito dei cassoni avrebbe già dovuto ripristinarli a verde come previsto dalla convenzione del 2004, ma questo non mi sembra un problema, inutile puntare il dito contro l'azienda, che forse sta cercando in tutti i modi di rimanere sul mercato sono altre le cose importanti, come abbiamo visto in questa puntura di zanzara.
RispondiEliminaChissà come mai invece la Colombo trasporti ha covuto ripristinare l'area che prima usava come deposito e renderla di nuovo agricola..2 pesi 2 misure?
RispondiEliminaDura lex sed lex ! E' stata condannata a farlo perché soccombente nell'ultimo grado di giudizio!
EliminaAUGURI DI BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO ALLA ZANZARA ED AI SUOI LETTORI
RispondiEliminaMi hanno fatto osservare che l'albero di Natale in piazza è un po' rachitico..effettivamente non mi sembra granché rigoglioso..
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