lunedì 31 maggio 2010

Un sindaco da marciapiede

Lodando il pieghevole, molto semplice e leggibile, con il quale la giunta ha deciso di informare i cittadini su quanto fatto in questo primo anno di mandato, non si può non fare qualche semplice constatazione.

La prima è che lo scritto è una lunga elencazione di intenti e di "faremo".
Di "abbiamo predisposto", "abbiamo sottoscritto" "abbiamo effettuato uno studio".
Non pervenuto quanto fatto. Anche perché, tolti l'autoritaria liquidazione della Protezione Civile e i tagli delle piante, seguiti dalla piantumazione di un albero di Natale presidiato da tre stitici alberelli, di azioni concrete ancora non se ne sono viste. Giusto, dimenticavo la chiusura del parco giochi per bambini proprio in coincidenza con l'arrivo del bel tempo.

La seconda cosa è che effettivamente la parola "marciapiedi" ricorre in maniera quasi ossessiva. Buona parte delle finanze del comune andranno per la realizzazione di una capillare rete di marciapiedi e piste ciclabili che, se realizzata, potrebbe portare Molteno a ispirare qualche nuovo gioco in scatola con i dadi del tipo "Il gioco dell'oca" o "Viaggio a Molteno".
Non si può essere contro la realizzazione di marciapiedi e piste ciclabili, ma certo il progetto del sindaco pare eccessivo e "faraonico", per usare un termine a lui caro quando si tratta di definire opere come il campo sportivo e la ristrutturazione del cimitero, messe in cantiere dalla giunta precedente, di cui lui faceva parte.

Ma è alle voci "servizi sociali" e "ambiente" che la demagogia del sindaco tocca vette quasi artistiche. Messe per fortuna in quarta pagina, quando il cittadino medio ha ormai abbandonato da un pezzo la lettura, nauseato da tanta aria fritta.

5 commenti:

  1. Direi che la foto qui a fianco, quella della bella e la bestia (tra l'altro il film in questione è piuttosto bello, c'è pure elio germano) fa venire una gran voglia di non parlare di marciapiedi e stronzate del genere.
    Anche perchè di Renzo Bossi, di ritardati come lui, ce n'è piena la brianza.
    E se chi ha problemi di comprensione è chiamato a decidere, ad avere responsabilità, perchè votato ed eletto, allora c'è veramente poco da fare, e da lagnarsi.
    Tanto comunque, lei resta bellissima, e lui resta un somaro.
    Magra, ma neanche tanto, consolazione.

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  2. Cosa vuoi farci Winnie....
    Siamo nel millennio della globalizzazione e visto che ci riportano costantemente i dati della fuga di cervelli all'estero .... viene da chiedersi il perchè tutti i corpi restano "accadregati" a Molteno.

    P.S. ma il signor "1200" ha poi dato le risposte richieste dal difensore civico?

    MM
    (Medita Molteno)

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  3. ciao NICK
    questo commento è un suggerimento a GIMBO.
    Nell'ultimo CONSIGLIO COMUNALE si è assistito ad una grossa novità; non era mai successo che si desse la parola ai cittadini presenti che solitamente ascoltavano senza poter intervenire.
    Nell'ultimo CONSIGLIO COMUNALE ben 2 cittadini presenti al termine della seduta hanno potuto esprimere il loro punto di vista sull'interrogazione di PROGETTO PER MOLTENO riguardante gli alunni iscritti alla scuola dell'infanzia che aveva sollevato discussioni nel precedente CONSIGLIO COMUNALE e sul maggior quotidiano locale.
    Quindi qualcuno si prepari per i prossimi CONSIGLI COMUNALI ad utilizzare questa grossa opportunità democratica quando ha cose da dire.

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  4. no, non mi ha risposto lui, lui ha firmato e basta, ha risposto l'avvocato...
    Niente, trattasi di regolameto consiliare, non può fare molto il difensore civico, in teoria se don mauro e il vice-camerlengo scrivessero nel regolamento che chi non va a messa e non fa la comunione non può fare il volontario potrei solo prenderne atto, in sostanza. Potrei portare la somma stupidità della cosa in altre sedi, ma in Italia non c'è un cazzo da fare, devi pagare, e diciamo che non è il momento per farlo.
    Invece, questione biblioteca. Ho saputo che il sindaco ha come al solito ribaltato la frittata, tipico del suo nuovo partito, e di gente come renzo bossi, rigirando l'interrogazione della minoranza come un attacco personale alla nuova assunta.
    Ma io dico, se nel privato, se in parecchie società importanti italiane e multinazionali viene inserito nello statuto che non possono essere assunti parenti e affini fino al quarto grado, è così difficile per i renzo bossi seduti in consiglio capire che il nodo della questione è che 'sta visione clintelare è quello che fa parlar male della pubblica amministrazione?
    Di più, proserpietto ha detto di essere contento che una moltenese lavora nel comune di molteno. Ma ci fa o ci è??
    Non siamo mica all'oratorio, non si tratta mica di scegliere un chierichetto.
    E anche fossimo all'oratorio, le altre ragazze moltenesi che dicono, non c'hanno gli stessi diritti?!
    Che schifo.

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  5. Caro Nick
    come (quasi) sempre hai colpito nel segno. La tua analisi del volantino distribuito da Vivi Molteno è molto lucida e obiettiva.
    Per completezza di informazione, ci sono però alcuni importanti interventi varati dalla giunta Proserpio di cui il volantino non parla. Sono stati approvati alla chetichella tre grossi interventi urbanistici che sono anche oggetto di variante al piano regolatore vigente. In virtù di questi interventi verranno distrutti altri edifici storici con annessi giardini quasi secolari nel centro del paese, per fare posto ad una intensa edificazione.
    Ma di questi fatti meglio non parlare, meglio mettere il cittadino di fronte al fatto compiuto. E chissenefrega se spariranno altri due giardini e altri alberi. Chissenefrega se cambierà l'assetto paesaggistico del centro del paese... chissenefrega se il vantaggio sarà unicamente dei soliti speculatori . L'importante è fare cassa con gli oneri di urbanizzazione.
    Una zanzara.
    Una zanzara

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