Oggi la Zanzara è felice di fare un volo radente sul mondo arabo in fiamme per riportare la testimonianza diretta di un libanese, amico di Emilio Magni, che lavora in Qatar.
"Caro Emilio, i Paesi che hanno fatto la rivoluzione vivevano malissimo, e con le peggiori condizioni di sanita', scuole e stipendio.
La maggioranza del popolo era sottomessa a rigide norme di ogni tipo, e c'era una differenza grandissima tra la classe ricca e la povera e non esiste la classe media, come in Egitto.
Differente la situazione in Tunisia, Libia e Yaman, dove è la famiglia governante del re o il dittatore a 'mangiarsi' tutto.
La situazione è diversa negli Emirati e nel Qatar, dove il governo ha dato lavoro e tanta facilità di vita per i loro popolo, infatti tutti i contadini pensano solo a comperare delle belle auto, cellulari, e vivono in palazzi oppure in belle e grandi case con giardino e via dicendo.
Nel Bahrein e nel Kuwait e' diverso, perche' ci sono Musulmani "Sunniti" che sono sempre nel governo e ai posti piu importanti della società e guadagnano di più e per questo gli Shiiti vogliono una parte anche per loro.
Il Libano, infine, è come sempre il giardino dove giocano tutti ma proprio tutti, o il terreno utile per gli Israeliani quando vogliono fare i loro esperimenti di nuove bombe atomiche o/e chimiche.
Comunque tutto questo non mi ha impedito di costruire la mia casa in Libano e la vita continua. Purtroppo quello che da voi non è normale, noi lo viviamo da sempre, e per me è diventata purtroppo una cosa normale (S-E-D-E-FAC ?!).
Spero che state bene, un saluto a tutti e un forte abraccio.....
Dureid"
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