sabato 5 giugno 2010

Corpus William's in piazza a Molteno!!


Dopo aver stroncato la festa di Battisti, stracciato il progetto per il cimitero, mandato alle ortiche il nuovo centro sportivo, eccolo qua l'ultimo sfregio alle opere della passata amministrazione De Capitani: la gigantografia del Don William messa a presidio proprio della Saint-Honoré di cemento, sorta di pedana stile Speaker's corner di Hyde Park che l'ex sindaco aveva fortemente voluto per ingolosire la miserrima piazza della Vittoria e stimolare l'incontro e il dibattito.
Un Don William-Nosferatu spunta su dal prato come un'amanita falloide e sembra voler dire: "Prendete e mangiate, questo è il mio corpo...", mentre De Capitani si mangia il manifesto dalla rabbia e si chiede "Come può costui darci la sua carne da mangiare? E' tutto pelle e ossa...".

6 commenti:

  1. Ridicolo,ridicolo, semplicemente ridicolo.
    Sono cattolico/a praticante da sempre,e non sono ventenne, ma qui siamo proprio al limite.
    Questa è l'apertura mentale dei moltenesi.
    Mi auguro che qualcuno del clero tolga questa imbarazzante esposizione.

    Non mi sembra che sia già in odore di santità.
    Chissà cosa succederà quando saranno 10 o 25 anni di sacerdozio. Faranno una statua di marmo di Carrara.

    Augusto Spreafico da vivo non lo avrebbe senz'altro accettato, come penso avrebbe dovuto rifiutarlo anche Don William. Altro tipo di intelligenza.

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  2. ...la stessa cosa che più o meno avevo detto io, in un commento che mi è stato censurato, forse perchè leggermente più cattivo...
    E pure io, chissà perchè, avevo parlato di Spreafico.
    Io dico che lo stesso don william avrebbe dovuto rifiutare una pagliacciata simile, l'ennesimo pugno in faccia a una visione della vera Chiesa che non è questa....
    Concordo, altro tipo di intelligenza, di spessore, di generosità, di capacità.
    Chissà perchè buffonate del genere non si vedono mai a Bevera, tanto per capirci.

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  3. ciao NICK
    la tanto contrastata TORTA di P.za RISORGIMENTO, anche questa volta ha dimostrato la sua utilità.
    Se la memoria dei cittadini moltenesi non è corta, ricorderanno che l'avversione a questa opera pubblica, è arrivata, a suo tempo, anche dal CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE con una citazione addirittura sul Bollettino della PARROCCHIA.
    Ora, guarda caso, serve ancora per una festa PARROCCHIALE, dopo essere stata utilizzata in altra occasione (50° di sacerdozio del Parroco don CARLO) come supporto per una barca ed una rete da pescatore.
    Meno male che sulla gigantografia attuale non campeggia la scritta " SANTO SUBITO " !
    Almeno questo ce l'hanno risparmiato.

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  4. A quando la gigantografia del Sindaco per il primo anniversario di legislatura?
    La torta, osteggiata, ridicolizzata, disprezzata da tutti è diventata una ribalta sfruttata in particolare dalla parrocchia.
    Sull'altro lato della piazza c'è la chiesa di S. Rocco, con la sua balconata e il sagrato.
    Se proprio lo si doveva fare, sarebbe stato molto più dignitoso anche per la figura del sacerdote che il ridicolo e pacchianissimo omaggio fosse stato messo là. Mi auguro anch'io che qualcuno tolga l'imbarazzante altarino da "santo subito". Ma non succederà.

    Una zanzara incredula

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  5. certo che, scusate, ma con queste buffonate Molteno ci fa proprio la figura del paese del profondo sud, ma del Sudamerica però! io mi sono intrufolato tra la gente che ieri affollava l'oratorio manco fosse risorto Lucio Battisti, e la cosa più incredibile è che probabilmente nessuno di questi trova grottesca e di pessimo gusto la gigantografia dello spilungone intonacato in piazza. Sbalorditiva la totale mancanza di autoironia in questi paeselli padani

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  6. @ Zanzara: la gigantografia del sindaco c'è già: Mr. William Abruzzese sindaco di Molteno. Nascosti in sacrestia i chierichetti Mauro e Giuseppe.

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