Alla fine dell'ultimo consiglio comunale, durante il quale maggioranza e opposizione hanno incredibilmente votato compatti a favore dell'ADESIONE AL PATTO DEI SINDACI EUROPEI PER L'ENERGIA SOSTENIBILE, si è verificato un inedito precedente: è stata data la parola a due cittadini. Mai era successo prima, nemmeno durante i consigli infiammati dalla questione "protezione civile epurata e affidata a Maurino Jr", il fratellino del sindaco.
Uno di questi è stato Carlo Molteni, uno dei compagni di PD (ma c'è ancora il PD??) che hanno voltato le spalle all'ex sindaco De Capitani, e l'ha fatto per difendere la propria onorabilità, messa in discussione da chi gli aveva dato del mentitore per via di una sua intervista su La Provincia in difesa del don Carlo, delle suore e della direttrice della scuola materna Asilo Isabella, accusati - secondo lui a torto - di aver in passato operato discriminazioni economiche ai danni di bambini extracomunitari in ritardo con il pagamento della retta.
Peccato che nel periodo incriminato il Molteni non partecipava ancora al consiglio d'amministrazione dell'asilo, e quindi non può essere a diretta conoscenza di come andarono in realtà le cose.
A quell'epoca - si parla del 2000 - era Giuseppe Riva il rappresentante della giunta De Capitani all'interno dell'asilo, ed è stato proprio lui il secondo spettatore a voler fare una dichiarazione spontanea a fine consiglio, anch'essa per smentire le presunte espulsioni dall'asilo.
Due dichiarazioni che puzzano tremendamente di inciucio con l'attuale giunta di parrocchiani ma tant'è.
Le cose andarono così: costretti e più volte intimati dai religiosi amministratori dell'asilo a pagare la retta, i genitori di alcuni bambini extracomunitari erano propensi a far abbandonare l'asilo ai propri figli. La giunta De Capitani fu costretta a intervenire economicamente per consentire ai bambini di rimanere nell'asilo. La verità sta, dunque, nel mezzo. Non ci furono espulsioni ma si andò molto, troppo vicino a lasciare a casa alcuni bambini per motivi economici. Una cosa inaccettabile, visto che si parla di un ente religioso che dovrebbe mettere al primo posto sempre e comunque la fratellanza e la solidarietà. Per fortuna che a queste ci pensa lo stato laico.
Da tutta questa questione vecchia dieci anni e per molti aspetti faziosa e cavalcata dall'attuale opposizione, emerge però un dato incontestabile:
visto questo precedente, come ci insegnerà il giurista vicesindaco Chiarella, anche in futuro dovrà essere data la voce ai cittadini che lo richiedano prima dell'apertura del consiglio. Non solo ai fedeli del sindaco e del Don Carlo ma anche a testimoni che possono dire cose scomode per i poteri forti di Molteno. Che a chiamarli forti fa quasi venire la colite spastica.
Hai ragione! Da oggi a Molteno non vale più una famosa frase che é sulla bocca di molti avvocati quando discutono di fatti mai accaduti. “Non c'è giurisprudenza” dicono quei fetenti e così i tempi si allungano, le ricerche si ampliano e...le parcelle si gonfiano! A Molteno invece, dallo scorso Consiglio Comunale, c’è giurisprudenza. La prossima volta mi porto una birra, così ci sarà giurisprudenza, poi mi porto una canna, così ci sarà giurisprudenza ed alla fine ogni Consiglio sarà una grande festa! Opposizione, fuori le palle, e prendete al balzo quelle del Sindaco perché da oggi tutti potranno parlare... c’è giurisprudenza!!!
RispondiEliminao mamma mia, mi dicono che in piazza c'è una gigantografia di don william, membro dell'attuale giunta...
RispondiEliminaGigantografia per cosa?! Per Che?! Che ha fatto per molteno?!
E tu taff hai avuto il coraggio tempo fa di censurare un mio pezzo su un particolare episodio che lo riguardava. E i paolotti di molteno gli fanno le gigantografie...
Non mi risulta ci furono gigantografie per Augusto Spreafico.
Poi passo, la vedo, così vomito il latte.
Ma che paese di merda siamo diventati?!
uhhhhhhhhhhhhhhh.......
RispondiEliminachissà se daranno voce ai gambizzati ma non defunti espulsi della PC.
P.S. ma il coordinatore ha poi superato il corso di primo livello?
MM
(medita molteno)
Ero presente anch'io.
RispondiEliminaNon voglio commentare la claque dei consiglieri di maggioranza alle dichiarazioni di Giuseppe Riva, perchè è stato veramente uno spettacolo indecoroso.
I bambini, scopriamo, sono stati indotti a stare a casa, non sono stati espulsi! Che differenza fa?
Una zanzara