Lunedì alle 16.45 davanti alla Sala Ticozzi a Lecco, ci sarà un raduno popolare per dire no alla privatizzazione dell'acqua, sperando che l'ondata di freddo siberiano congeli gli sciagurati propositi di questa terribile metastasi di berlusconismo territoriale, un cancro che vorrebbe divorare il nostro Paese fino alla sorgente:
"I partiti della maggioranza, come la Lega Nord, hanno promesso una cosa ai propri elettori e poi ne hanno fatta tutt'altra. Da “padroni a casa nostra” a obbedienti attuatori degli interessi di pochi. E' successo lo stesso anche per l'Acqua pubblica.
La cittadinanza che ha ancora a cuore il principio di eguaglianza e che ritiene l'Acqua un bene fuori dalle logiche di mercato è invitata al presidio di pressione che si terrà in concomitanza dell'Assemblea straordinaria dell'A.T.O. (Ambito Territoriale Ottimale)."
castelli (v. citazione qui a fianco) è la dimostrazione che il sistema universitario serve a poco, così com'è, butta fuori proprio tutti, geni, disadattati e maiali. Almeno i maiali non dovrebbero laurearsi...
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