giovedì 18 marzo 2010

Consiglio comunale: tra l'astensionismo della Binda e le sparate del Brambilla

Rimandato a domani il seguito sul prode-ardito-audace Zamperini, oggi urge pubblicare le considerazioni di Winnie che ha seguito il consiglio comunale di ieri sera.

"Dal problema delibere di consiglio, quanto ai problemi legali alla verbalizzazione se ne esce, a questo punto, solo con la registrazione, cosa che fanno più o meno ovunque. Petrollini è una persona in gamba.
All'Ass. Corti mi viene da credere quando dice, in merito al fatto che non ci sono più bambini extracomunitari nel nostro asilo, che le situazioni individuali sono al vaglio dei servizi sociali.

Gli crederei, se poi il borioso Proserpio non avesse preso la parola per dire che a suo avviso, davanti a una retta fissa da pagare, tutti i bambini sono uguali. Grossa stupidaggine, sono uguali a parità di reddito, altrimenti non sono affatto uguali, se il figlio del disoccupato non può andare all'asilo non sono tutti uguali i bambini.

Protezione civile. Sbagliato non riammettere gli espulsi, sbagliato di più ancora (decreto e interrogazioni a parte) non avergli fatto una telefonata ed essersi trovati a parlare del tutto in via informale. Presuntuoso, da parte del sindaco, non fare il primo passo in questo senso.
Presuntuoso e arrogante il sindaco, quando smiela la favoletta che il comune ha 30 giorni di tempo per rispondere alle domande dei cittadini. Io gli ho mandato una richiesta scritta 2 mesi fa e non ho ancora avuto risposta.

Infine, non credo che l'astensione della capogruppo Binda sia un comportamento da Ponzio Pilato, come ha detto la consigliera Corti. Trovo impensabile votare contro al proprio sindaco, astenersi mi è parsa una buona idea, pensavo che altri la seguissero, ma ha prevalso la linea Brambilliana, (il Calderoli nostrano, ndr), per la quale il difensore civico si piglia lo stipendio per non fare una mazza."

5 commenti:

  1. ...che poi il difensore civico il suo lavoro l'ha fatto, semmai è Proserpio che deve fare qualcosa x rimediare alla minchiata della frettolosa espulsione

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  2. ciao NICK
    cosa succede?
    Anche tu fai la campagna elettorale per la lista PDL per il COMUNE DI LECCO?
    Chi è questo ZAMPERINI?
    Un nuovo giovane rampante come il nostro SINDACO PROSERPIO?

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  3. ciao NICK
    è giusto che si introduca la registrazione degli interventi onde evitare inutili dissidi sulla stesura dei verbali dei CONSIGLI COMUNALI.
    In merito al CONSIGLIO del 17/03/2010 direi che è stato veramente deludente assistere agli interventi del SINDACO e del Consigliere BRAMBILLA in merito alla discussione sulle espulsioni dalla PROTEZIONE CIVILE.
    Per quanto riguarda la Consigliere BINDA, non esprimo commenti sui comportamenti alla PONZIO PILATO, cioè non si è nè da una parte nè dall'altra ma ci si astiene e quindi non si decide.
    Sembrava che nessuno della maggioranza fosse al corrente del discorso PROTEZIONE CIVILE; ma scherzavano probabilmente perchè di questo si è trattato nel CONSIGLIO COMUNALE di fine LUGLIO 2009 e all'intervento del SINDACO in quella occasione è scrosciato un applauso; la conclusione da trarre è quella di essere seri almeno in CONSIGLIO COMUNALE.

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  4. ah, vabeh, stendiamo un velo pietoso sul consiglio interrotto... Qui tutti, giunta e consiglieri hanno mentito sapendo di mentire. E questo non si dovrebbe fare, a prescindere. Se fai una cazzata non rimedi mentendo, ma chiedendo scusa (ma questa è la moda attuale, è roba davvero per pochi, o per sempre meno). C'ero pure io, ne' sindaco ne' segretaria hanno mai detto di aver sospeso il consiglio. Tant'è che lo stesso ass. Corti non si è neppure alzato. Fuori dalla sala, ricordo più che bene, neppure membri di maggioranza sapevano se il consiglio sarebbe stato o no ripreso. Ennesima leggerezza di sindaco e soprattutto, segretaria, che dovrebbe sapere come si sospende una seduta. Persino io, che sono un somaro, quella sera, cadendo dal fico, mi sono detto "ma si può terminare un consiglio così, senza dire niente? può un sindaco andarsene, senza dire niente?".
    Dire, all'unanimità, sorridendo "c'era rumore, noi abbiamo sentito, voi no" è, ancora una volta, il modo più ignorante di uscirne. Ma proserpio (mister "il bambino è al centro di tutto, se può pagare tutto") ha il consenso popolare, per cui forse ha ragione, e io e altri presenti in sala forse abbiamo bisogno di un apparecchio acustico.

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  5. Gabbiano, Gabbiano, non mi provocare, adesso approfondiamo Zamperini...:)
    Winnie, per apparecchi acustici ho un amico bravissimo: si chiama Giulio Redaelli e lo potete contattare al negozio di dischi di Oggiono

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