Molteno, 20 Aprile 2012
"Al Signor Sindaco di Molteno, Proserpio Dott. Mauro
Ai cittadini di Molteno
Ieri ho visitato il sito del Comune, in prima pagina appaiono queste notizie:
"Si informa che mercoledì 25 aprile 2012 verrà effettuato regolarmente il mercato settimanale"
Pubblicata il 18 aprile
"Commemorazione del 25 aprile. I Comuni di [...] in collaborazione con la Sezione Anpi Alta
Brianza organizzano la Commemorazione del 25 aprile - Festa della Liberazione. L'evento si
svolgerà in Bosisio Parini secondo il programma di cui all'allegato."
Pubblicata il 19 aprile
Scrivo queste poche righe con veemenza per ricordare, a tutti i miei concittadini e agli
amministratori comunali, che il 25 Aprile è "segnato in rosso" nella nostra memoria oltre che sul
calendario, ed è una giornata di Festa.
Il Signor Sindaco Proserpio, il 25 Aprile 2010 durante la Festa di Liberazione "intercomunale"
presso Villa Rosa, disse: "Vorrei focalizzare l’attenzione su un aspetto che ha caratterizzato tutti i
partigiani e coloro che si sono opposti al regime. Tutti costoro sono partiti da un senso di
responsabilità per dare un paese diverso da quello che stavano subendo. Credo che questo stia
venendo meno, e un paese senza senso di responsabilità è un paese che rischia di fallire su tutti i
fronti."; queste belle parole, che io stesso ho applaudito quel giorno, sembrano sgretolarsi di fronte
alla decisione del signor Sindaco di "far lavorare il mercato" il 25 Aprile.
I lavoratori italiani stanno subendo, e lo ribadisco, subendo, le decisioni prese dal Governo in
ambito lavorativo, mi riferisco in questa circostanza all'allungamento degli orari di lavoro e al non
rispetto della domenica e delle festività.
Mi ricollego dunque alle parole che pronunciò il Signor Sindaco il 25 Aprile 2010, invitandolo ad
un atto di responsabilità e di rispetto sia verso i lavoratori che verso i cittadini, che hanno il diritto
di poter vivere serenamente il 25 Aprile, nei festeggiamenti, nella quiete famigliare, nella vita
sociale e nel riposo, per vivere veramente questa ricorrenza a ricordo di ciò che ha segnato
indelibilmente la storia del nostro paese.
Il 25 Aprile è la Festa della Liberazione, non la festa della libertà di appannare questa ricorrenza.
Cordialmente
Giovanni Galimberti – Qui Lecco Libera
io@giovannigalimberti.com
Perfettamente d'accordo.La festa della Liberazione svilita come una festa qualunque,anzi peggio la festa delle liberalizzazioni... così sarà anche il Primo Maggio con tutti i supermercati che restano aperti
RispondiEliminaAnch'io sono pienamente d'accordo.
RispondiEliminaAggiungo che l'incoerenza del Sindaco è di vecchia data: anche il 25 aprile 2010 i negozi a Molteno erano aperti su deroga motivata del Sindaco.(Grande afflusso di gente, garantire servizi essenziali, bla bla bla... )
Tipico comportamento PDL che, dietro una falsa esigenza, nasconde la pressione della lobby dei negozianti moltenesi. Quest’anno a Bosisio Parini il 25 aprile il nostro Sindaco parteciperà alla cerimonia commemorativa, durante la quale il Sindaco di Bosisio accoglierà con tutti gli onori la salma di un milite di Bosisio della Grande Guerra, che viene fatta rientrare per l’occasione.
A Molteno, sempre il nostro Sindaco ha trasferito il monumento ai caduti senza curarsi delle spoglie dei militi sottostanti che, ritrovate per caso durante lo scavo, a sua detta sono state interrate (alla chetichella, senza tante cerimonie), infilandole sotto la platea di cemento costruita mesi addietro per il nuovo basamento su cui è stato appoggiato il monumento.
Sarà vero? Fatto sta che non c’è alcuna memoria, né lapide, né ricordo, di questi militi.
Buona giornata e buon 25 aprile!
Una zanzara
ciao NICK,
RispondiEliminale salme dei nostri caduti sistemate alla chetichella sotto il basamento di cemento del monumento ai caduti nella nuova e ristretta posizione senza alcuna indicazione; speriamo che nelle ricorrenze almeno ci si ricordi di deporre dei fiori.
Il manifesto "salviamo i nostri marò" è ancora in bella mostra sugli ingressi al Municipio.
Negozi aperti e mercato funzionante il 25 Aprile in contrasto con la festa della LIBERAZIONE.
Che incoerenza e che contrasto nelle decisioni dell'amministrazione!