venerdì 17 maggio 2013

la ricostruzione è quantomai...verosimile

Riportiamo quanto scritto da un'anonimo che ha compreso appieno lo spirito del blog: informare. Perchè è legittimo che a Molteno ci sia una minoranza di persone, fosse anche un 5% basta e avanza, che davanti a scenari così si sente indignata.

Vediamo, secondo me è andata così:
ATTO PRIMO – campagna elettorale 2009. Orsanigo e Proserpio si accordano per un voto di scambio. Orsanigo offre propaganda e voti , non solo 15, ma molti di più. Tutto dipenderà dai commenti al fulmicotone della signora alla cassa, che dopo aver lanciato i soliti strali verso la precedente amminsitrazione comunale racconterà quanto buona, bella e nuova sia la lista Proserpio. (Mi pare di sentirla...) Orsanigo in cambio vuole quei 2300 mq di giardino pubblico, da tempo già chiesti ma mai ottenuti, per ampliare il supermercato.
ATTO SECONDO – Proserpio è il nuovo sindaco, Orsanigo presenta il conto. Il sindaco non sa che pesci pigliare, perchè non è così facile alienare del patrimonio pubblico in favore di un privato. Come fare? Ma viene in soccorso il fallimento della fondazione Isabella ed ecco che si presenta l''occasione da cogliere al volo. (Traduzione: il regista occulto – chiamiamolo il geometra - presenta alla giunta la contorta operazione).
ATTO TERZO - In un battibaleno (letterale: 4 giorni di calendario, sabato e domenica inclusi), la Giunta approva: Orsanigo acquisterà l'immobile asilo Isabella ad un prezzo prestabilito e la baratterà con il terreno comunale. La stessa giunta che che fino a poco prima aveva spergiurato che no, la cosa non interessava minimamente l'amministrazione comunale, la stessa giunta che aveva bocciato la proposta delle minoranze di votare una manifestazione per l'acquisto dell'immobile Isabella. Ora invece la giunta dice che l'edificio interessa, eccome, e si pensa di ottenerlo facendolo acquistare “a prezzo modico” da orsanigo il quale lo scambierà con quei 2300 mq di verde pubblico che, a prezzo di mercato, pare proprio corrispondano in valore alla stima dell'edificio.
CONCLUSIONE – Se l'operazione andrà in porto, la Parrocchia, destinataria dell'immobile Isabella, incasserà la metà del valore iscritto nel bilancio della fondazione; Orsanigo spenderà la metà e otterrà quel terreno che altrimenti non avrebbe mai potuto avere; il geometra (o architetto che sia, il vero regista dell'intera operazione) farà i nuovi progetti del supermercato e ne dirigerà i lavori. E il Comune ? Checchè ne dica Chiarella, l'operazione non è proprio a costo zero. Per entrare in possesso dell'edifico Isabella il comune esattamente spenderà 480.000 euro, tanto quanto valgono a prezzo di mercato quei 2300 mq di patrimonio pubblico che, in barba a tutti gli altri cittadini, passeranno nelle mani di un privato.
Arrossisci tu che puoi..

21 commenti:

  1. E almeno così è chiaro perchè Proserpio in consiglio farfuglia, arrossisce e suda come un suino quando deve dare spiegazioni. Mica facile. Molteno è l'unico esempio in Italia in cui non ci sono mai discussioni di sorta tra assessori e consiglieri di maggioranza. Che è, non tutti sono informati o si sono lobotomizzati il cervello? Non si può a neanche 40anni sottostare a logiche così, cazzo, solo e semplicemente, cazzo! Un filo di dignità, ne basterebbe giusto un filo.

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  2. peccato che non l'ho votato senò ora mi costruivo un pollaio abusivo

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  3. Cosi recitava il volantino elettorale di VivieCrepaMolteno. ASCOLTARE le esigenze dei cittadini. VALUTARE le priorità di intervento. REALIZZARE in tempi brevi quanto deciso. Applicato al motocross, ai marciapiedi, all'ex-asilo, alla questione luzzana, a villa bosisio, ecc. ecc. viene da spanciarsi dalle risate.
    Le esigenze di chi? Ma quali priorità? hahahaaa

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  4. Le minoranze dove sono?
    Forse è ora che si sveglino e facciano battaglia per sapere quanto è veramente sucesso.
    In fin dei conti rappresentano una buona parte dei moltenesi che li hanno votati e questi cittadini vogliono sapere e avere risposte chiare e non semplicemente dire che non sanno nulla, che l'amministrazione non risponde alle domande.
    In questo caso, scusate lo dico anch'io, "FUORI LE PALLE"
    Se il sindaco fa lo gnorri, ci sarà qualcuno istituzionalmente parlando al di sopra delle parti a cui riferirsi e intervenire in merito.
    Mettere a conoscenza la cittadinanza in tutte le questioni amministrative.
    E' solo un fatto di democrazia.

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    1. Ci spieghi Proserpio (e chi altri potrebbe farlo?), quale priorità ha fatto si che l'immobile Isabella tutto a un tratto diventasse appetibile. I privati fanno il loro mestiere e votano chi vogliono, così come i tecnici, sono gli amministratori a dover gioco forza farsi carico del bene comune e quando non lo fanno, e questi non lo fanno mai, si commettono danni purtroppo irreparabili. Non è che si possa sempre andare dall'avvocato.

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  5. certo che i tecnici fanno il loro mestiere, ma quando sono dello stesso Partito del Sindaco e fanno i registi del gioco qualcosa puzza e come ho già letto: pensando male a volte si indovina.

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    1. Tanto valeva farlo assessore all'edilizia, il geom. corti, tanto le decisioni le prende lui, petrollini è lì a rubare il gettone di presenza

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  6. ..che storia, queste sono inchieste, mica le cazzate che scrivevo io. ma è Orsanigo?? e la cassiera? e, soprattutto, il geometra?? sembra un film di Sergio Leone. è importante..

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    1. si potrebbero creare altri personaggi...la catechista, il diacono millantatore...forse oggi Papa Francesco parlava di loro quando condannava il pettegolezzo, o di noi?! Di noi, di noi.

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  7. "Checché" e "Chiarella" suona proprio bene

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  8. ..in effetti le guanciotte del sindaco sono rosee come quelle di un porcellino

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  9. geom Corti (Natale?) o architetto che sia, finalmente il nome è uscito. Da tempo viveva dietro le quinte ma finalmente il palcoscenico, dopo tanti tentativi, è riuscito a conquistarlo ed ufficialmente è entrato nella commedia del palazzo ex asilo. E' lui, è lui che ha fatto la valutazione?

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  10. un geometra che lavora dietro le quinte, un'altro assessore all'edilizia, ma sai che forza essere in due?

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  11. Sia chiaro, niente di illegale nello smantellare parchi pubblici, o assumere parenti, o spendere mezzo milione di euro per circondare il campo sportivo di marciapiedi, o farsi in quattro per riaprire il motocross, è solo molto INOPPORTUNO e molto SCHIFOSO, molto contrario all'etica che dovrebbe colorare tutto ciò che è PUBBLICO, no PRI-VA-TO, come i cessi, che sono privati.

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  12. non sarà niente di illegale, ma perchè allora alcune cose si fanno di corsa e altre di nascosto senza dare spiegazioni a chi le chiede?

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  13. Ignoranza, arroganza, interessi di pochi, impossibilità di spiegare ai cittadini favori personali sulla pelle degli altri, incapacità, supponenza, poca correttezza, poco senso del dovere, poco rispetto degli altri, insofferenza alle critiche, scarsissima capacità di dialogo, enorme autostima di se stessi basata sul nulla...un po' di tutto questo, a occhio e croce. Di amministratori che interpretano il loro mandato come possibilità di trarne dei vantaggi ce n'è piene le fogne.

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  14. chiarissimo e vero quanto hai detto.
    Poco rispetto degli altri, devono riscordasi che i loro emolumenti sono pagati anche da quei cittadini che loro mettono sotto i piedi.

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  15. intanto l'ex asilo è di proprietà privata. Lo scambio ancora da venire perchè soggetto al PGT ed ad un'asta pubblica (si farà?) per cui la situazione è molto fluida ed incerta. Le minoranze, si troveranno ancora nella situazione di villa Bosisio e Villa dei Pini dove hanno raccolto pochi risultati frutto di insufficenza nell'andare a fondo dei problemi. In particolare nel seguire la Lega Nord (Muscetti/Bonfanti) che quando si tratta di andare contro la maggioranza lo fa solo per onore di apparenza e non per convinzione.

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  16. Beh, di leghisti/e in maggioranza mi pare ce ne siano più d'uno/a, comprensibile Muscetti, dopotutto sta più a destra che a sinistra. Comunque, la Lega e il leghismo becero grazie a Dio sono in via di estinzione.

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    1. DOPO L'IDV ORA TOCCA A LORO. E' LA DC CHE NON SI RIESCE PROPRIO A ESTIRPARE, A MOLTENO

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  17. Tutti imbegati nei loro giochetti che non si accorgono che intanto il bruciaossa ha ricominciato in pieno la sua attività appestando l'aria, ci aspetta un'estate a finestre chiuse?

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