domenica 23 agosto 2015

Soluzione di CHI VI RICORDA?


Sulla stampa dei primi di agosto, veniva dato risalto alla scelta operata dalla maggioranza del consiglio comunale di Molteno, di approvare una mozione "vergognosa" presentata dalla Lega Nord in tutti i comuni lombardi e riguardante i richiedenti asilo. Vediamo solo alcuni punti:

- i tempi per la valutazione della richiesta di asilo sono di 6/7 mesi,
- accoglierli vuol dire esporli a diverse forme di sfruttamento,
-  chi richiede asilo ottiene un permesso di soggiorno e l'iscrizione al servizio sanitario nazionale godendo del 
diritto   alle prestazioni sanitarie in esenzione alla compartecipazione della spesa,
-  più altre amenità e luogi comuni che non fanno altro che aumentare la percezione di un disagio che per qualcuno è opportuno cercare di ingigantire a dismisura per interessi di vario titolo.
  La regolamentazione della materia è fissata dalla convenzione di Ginevra, dagli accordi di Dublino e da leggi nazionali conformate a quelle degli altri stati dell'unione europea.
  Facciamo un ragionamento, le migrazioni da che mondo è mondo ci sono sempre state, quali le cause? in principio  la ricerca di territori dove fosse possibile coltivare con una buona resa, con un clima senza manifestazioni estreme, la presenza di acqua ecc.; poi in epoca storica per sfuggire alle carestie, alla miseria e alle guerre. Fino cinquanta sessanta anni fa lo scambio di informazioni era lento, mentre oggigiorno nell'era della comunicazione le notizie corrono veloci, e di conseguenza i flussi sono di massa ed in tempi brevi,  più andremo avanti e più persone si muoveranno, pensiamo a quando si muoveranno persone che non devono attraversare un mare ad esempio,( non dimentichiamo ad esempio che a meno di 2000 km. da noi c'è una guerra che va avanti e di cui nessuno parla da quasi sei mesi). Ora la situazione che richiede attenzione e rispetto delle regole da parte di tutti, senza allarmismi, l'unica cosa che non va fatta è chiudere fuori i migranti e i profughi, perchè mentre chiudiamo fuori gli altri, ( ammesso e non concesso che alla lunga ci riusciamo) in realtà da subito noi ci chiudiamo dentro! E' un discorso lungo, ne parleremo prossimamente...... torniamo al discorso di partenza:
Il nostro sindaco, con tutto il suo gruppo approva questa mozione di chiusura  e dichiara coadiuvato dal vice-sindaco che bisogna salvaguardare lo stato di diritto e preservare l'ordine pubblico, e che i richiedenti asilo politico sono da accogliere, ma non i clandestini, come di fatto diventano i richiedenti asilo che non vedendo accolta la loro richiesta fanno ricorso contro la valutazione della commissione territoriale e poi " spariscono ".

Venti giorni dopo questa presa di posizione il sindaco annuncia di aver accolto favorevolmente la proposta di una cooperativa di Como, per attivare un progetto accreditato dalla regione e diretto agli stranieri richiedenti asilo che mira alla cura del verde pubblico come modo per incentivare l'integrazione di queste persone. Il risultato finale sbandierato con soddisfazione è per il comune l'ottenimento della cura del verde pubblico a costo zero. Complimenti!  Non vuoi i richiedenti asilo, ma ne apprezzi gli interveti "gratuiti " sul verde pubblico.

Considerazione finale:
Non crede il nostro sindaco che lo stato di diritto debba valere per tutti? e perciò perchè non invita le istituzioni a fare in modo che le leggi vengano rispettate e di conseguenza l'esame della richiesta di asilo venga fatta dopo 30 ( trenta ) giorni e non dopo 15/16 MESI come avviene tutt'ora!
Perchè non permettere da subito ( visto i tempi biblici di attesa nei centri C.A.R.A) e non solo dopo 6 (sei ) mesi la possibilità dell'inserimento nel mondo del lavoro che raggiungerebbe due scopi, dare dignità alle persone, e visto che hanno un reddito non gravare sul bilancio statale,per il loro mantenimento  e pagare le tasse ed i contributi al servizio sanitario nazionale, e in caso di neceesità pagherebbero di tasca propria i Tikets come tutti gli italiani.
Con queste due  decisioni , se lo lasci dire lei sta  un pò sul fico ed un pò sul pesco, come sempre lei sceglie dove stare a secondo della convenienza e a secondo dell'ambiente circostante cambia il colore delle pelle come un camaleonte
Avanti così!!!! 

1 commento:

  1. Sapevate che nel consiglio comunale del 28 luglio, c'era una interrogazione proposta dalla minoranza volta a sapere cosa pensava il sindaco circa a chi affidare la gestione dell'acqua per i prossimi vent'anni, evidenziando tra l'altro che non aveva nemmeno organizzato un incontro per analizzare le ipotesi sul tappeto per un coinvolgimento della popolazione sull'argomento e chiedendogli come avrebbe votato nell'assemblea dei sindaci che il 29 luglio sarebbero stati chiamati ad esprimersi. Ebbene in consiglio comunale ha invitato il dott. Negri presidente dell'ATO lo ha fatto parlare per illustrare una sola delle due ipotesidi affidamento, e poi il giorno dopo in fase di votazione si è astenuto.Anche questo è atteggiamento dettato dalla convenienza pilatesca.Ha scelto di non scegliere!

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