Ebbene no, il sipario non si è affatto alzato. Il Sindaco, appellandosi a non so quale legge, ci ha negato la possibilità di intervenire su tutte e 6 le interrogazioni che Bruno Amati ha presentato ieri sera in Consiglio Comunale. Avremmo invece voluto farlo, sia per completezza di informazione, visto che riguardavano tutte e quante l'operato dell'amministrazione uscente, sia per confutare sul nascere certe erronee informazioni e dichiarazioni che, forse volutamente, hanno reso una versione dei fatti piuttosto lontana dalla verità su alcuni degli argomenti più importanti per il nostro paese.
Siamo sconcertati: è la prima volta dopo numerosi anni di attività amministrativa che vediamo "negare la parola" a consiglieri democraticamente e legittimamente eletti e che quindi rappresentano il diritto di voce di una parte dell'elettorato. Il Sindaco se la canta e se la suona, dimostrando una volta di più la debolezza di un gruppo che fatica a reggere il confronto sulle idee e sui programmi.
Un comportamento antidemocratico e eticamente molto criticabile che non trova altra giustificazione.
Abbiamo quindi assistito da spettatori al siparietto delle domande e delle risposte genere Rischiatutto, condotte al limite dello sfottò, con un'aria di sufficienza e un atteggiamento quasi sprezzante verso il CONSIGLIERE che HA OSATO DISTURBARE CON LE SUE STUPIDE DOMANDE l'attività amministrativa; risposte banali, asettiche, che non hanno sviscerato le questioni al centro di ogni interrogazione.
Ma come siamo ridotti! Che pochezza!
Giusi Corti
Consigliere Comunale eportavoce del gruppo "Progetto per Molteno".
...aspetta aspetta... ma che è?!
RispondiEliminaMi sono informato meglio sul fatto del divieto di intervento ai consiglieri non firmatari di un'interrogazione consiliare.
E' vero, è previsto in alcuni comuni, ma da un regolamento consiliare, che a molteno non c'è!
Ma allora da dove cacchio arriva sta normativa, sta volgare imposizione di ieri?
La questione è importante perchè, 2 alternative possibili:
a) c'è una normativa che disciplina gli interventi dei consiglieri, ma che non può che essere il regolamento di funzionamento del consiglio (al quale rimanda il testo unico) che a molteno NON C'E'... o
b) è l'atto di prevaricazione più allucinante.
Ragazzi non scherziamo, non è una cazzata, la cosa direi che è parecchio importante. Ma il segretario comunale l'avrà citata una qualche legge, un qualche merdoso articolo?
Spero che sindaco e segretario abbiano il culo parato, siano ben sicuri di sta cosa, perchè seno la vedo male...
@Winnie: no, il segretario comunale non ha citato proprio un bel nulla ma una mia fonte mi ha confermato che solo il capogruppo della lista che ha presentato l'interrogazione può ribattere alle risposte della giunta. Xò tu sei probabilmente più informato della mia fonte. Certo, il sindaco avrebbe fatto un bel gesto a lasciare intervenire anche gli altri consiglieri d'opposizione - se non altro per rispetto d'anzianità - ma probabilmente, visti i precedenti, il rischio era di tirare avanti fino a notte fonda contendendosi l'ultima parola.
RispondiElimina@ Giusy: come ti spieghi la presenza di Buzzi tra il pubblico??
RispondiEliminadiamine ..... li pensavo solo arroganti non maleducati.....
RispondiEliminao forse nessuna delle due ... sono parole senza esse
MM
(Medita Molteno)
Caro Nick
RispondiEliminaprovo a dare la mia interpretazione.
Sappiamo che Buzzi è il nuovo Presidente di Idrolario (acquedotto brianteo), ma sappiamo anche che ha dirottato tutto il traffico da Sirone nel cul de sac di Raviola senza molto preoccuparsi delle conseguenze, sappiamo che è un esponente locale del partito di Berlusconi (coordinatore di zona?) e che è l'eminenza grigia della lista Proserpio. E' colui che ha tessuto la tela: dapprima con un'indagine di mercato ha selezionato il candidato più papabile in base ai più noti criteri berlusconiani. Poi, tanto per star tranquilli, gli ha piazzato accanto qualche iscritto al partito e con l'apoggio di una o due influenti conoscenze locali ha conquistato Molteno (un'altra bandierina da mettere sulla cartina della Brianza, come faceva Fede ai tempi delle regionali).
Può essere però che abbia qualche preoccupazione, tant'è che pare aver messo i ragazzi sotto tutela. Non li lascia mai soli. Da bravo manager deve monitorare la situazione da vicino, per esser certo che:
a. si dimostrino all'altezza della situazione
b. il sindaco sia sempre circondato da sufficiente clacque e gli yes men facciano
il loro dovere (annuire pensosamente)
c. gli interventi pubblici del sindaco corrispondano al copione (e soprattutto che si ricordi di "dargli addosso a quegli ex amici
del centro-sinistra che hanno governato finora a Molteno e alla Provincia di Lecco).
Deve soprattutto tenere una registrazione di tutte le cacchiate che inconsapevolmente i nostri nuovi amministratori pronunciano, nonostante o grazie al copione...
Giusi
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RispondiEliminaa winnie ...
RispondiEliminaEuro 91.818,72 per l'esattezza.
@ Winnie: devo dire che la segretaria non è stata altezzosa, solo forse ha liquidato troppo velocemente le istanze Di Colombo, mancando di citare la norma precisa del regolamento che impedirebbe anche agli altri dell'opposizione di controbattere alle risposte della giunta.
RispondiElimina@ Giusy: la mia era una domanda "alla Amati", volutamente retorica per fare dire agli altri ciò che il pubblico deve sapere. Solo che la tua risposta è stata "soddisfacente" e per nulla altezzosa! ;)
@ giunta: prendete delle prolunghe per il microfono! Petrollini si stava per slogare il collo...e dal pubblico non si è sentito una mazza!
a Nick
RispondiEliminariconoscibilissima, la domanda "all'Amati."
Utile, per ribadire i concetti.
Buona giornata a tutti
giusi