lunedì 17 maggio 2010
Paolo "Sugar" Carù e quelle strane coincidenze
Questa volta voglio dedicare un post a una faccenda prettamente personale che nulla ha a che fare con Molteno. Tuttavia lo faccio per due motivi.
Prima di tutto per soddisfare una piccola vendetta.
In secondo luogo per testimoniare le difficoltà dei giovani a farsi strada in un mondo del lavoro in cui troppo spesso i vecchi, oltre a rifiutare di condividere la propria esperienza con le nuove leve, finiscono per ostacolarne la crescita professionale. Uno dei settori in cui questo fenomeno si manifesta in maniera più clamorosa è il giornalismo.
Ricordo che nella redazione in cui ho lavorato per cinque anni il più vecchio era un certo F.F., cinquantacinquenne che spesso era incaricato di dare un'occhiata ai pezzi di noi giovincelli per correggerne il taglio, ridettarne la scaletta, insegnare qualche trucco del mestiere e così via. Bene. Per F.F. era sempre tutto ok. Dal mito della redazione, capace di rendere accattivante qualsiasi articolo, si parlasse di divani piuttosto che di grandi vini, non ebbi mai alcun consiglio su niente di niente. Ancora devo capire se mi considerava troppo bravo o troppo scarso. Resto convinto che non abbia mai letto un mio articolo.
Più di recente mi è capitato, sollecitato da alcuni amici, di inviare una recensione di un concerto a Paolo Carù, guru della rivista musicale Buscadero, una vera Bibbia per gli appassionati del rock. Ero indeciso se farlo o meno perché entrambi, io e Carù, avevamo assistito al concerto in questione, degli irlandesi Hothouse Flowers, ed ero certo che il pezzo l'avrebbe scritto lui stesso.
Infatti l'ha scritto lui. Con una scaletta ridotta ma curiosamente molto molto simile a quella dell'articolo che gli ho mandato per email, senza ricevere alcuna risposta. Nemmeno un "nel complesso fa cacare, troppo scarna la cronaca del concerto ma qualche spunto interessante c'è".
Niente di niente.
Chi è curioso di apprezzarne le coincidenze può confrontare il suo pezzo con quello scritto da me che, snobbato, ho buttato sul mio vecchio blog semiabbandonato.
Troppo bello o troppo scarso? Non so, certo è che stavolta il vecchio maestro il mio articolo l'ha letto, eccome se l'ha letto. E qualche accordo deve essergli rimasto involontariamente nell'orecchio, al caro Paolo "Sugar" Carù.
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li ho letti di sfuggita e in effetti suonano molto simili, quello del carù più che altro sembra un riassunto del tuo.grandi sti giornalisti...
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