Il Consiglio Comunale del 25 luglio 2009, al punto 4, conferisce reti, impianti ed altre dotazioni idriche da sempre di proprietà del Comune di Molteno alla società Idrolario Srl, della quale è presidente Ermanno Buzzi, ex sindaco di Sirone e militante nelle fila del Popolo della Libertà. Libertà di fare di tutto un business e una speculazione, compresa quell'acqua che, insieme all'aria, è il bene vitale supremo dell'uomo e che, quindi, non dovrebbe essere soggetta a privatizzazione alcuna.
La storia è sempre la stessa. Si comincia con società a partecipazione pubblica e privata per poi assistere alla progressiva uscita di scena del settore pubblico e alla speculazione a mani basse da parte dell'impresa privata.
Laddove, vedi in provincia di Latina, il servizio idrico è stato concesso a società private come Acqua Latina, le bollette sono aumentate infatti del 300%!!
Sabato mattina Ermanno Buzzi è stato invitato dal sindaco a parlare in consiglio, per l'indignazione dell'opposizione che, per protesta, ha abbandonato l'aula.
Che fare, ora? Arrendersi all'ineluttabile privatizzazione della NOSTRA acqua? Oppure combattere e fare appello alla nuova legge regionale n° 1/2009 che consente di affidare l'intero ciclo idrico a un'unica società interamente pubblica?
Meno male che sotto campagna elettorale Proserpio "Il Giovane" aveva strombazzato qua e là per il paese di avere a cuore gli interessi dei cittadini. Oggi, quasi quasi, ci accontenteremmo di vedere soddisfatti gli interessi dei suoi 1200 (mei cojoni!!!) elettori. Il problema è che, finora, pare abbia dato retta solo a un pugno di personaggi che un tempo i romani chiamavano patroni.
Facciamo fronte compatto per difendere la nostra acqua e restiamo vigili, informandoci anche sul sito Acquabenecomune.org.
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaSono contro le privatizzazioni per principio, di ogni cosa. Sarà perchè, col privato, non c'è più discussione, non c'è più contraddittorio nè polemica, c'è solo da pagare...
RispondiEliminaRimane il fatto che il Sig. Buzzi si è rivolto, nel suo intervento, al pubblico. Cosa quantomeno inopportuna, allora poi avrebbe dovuto votare il pubblico.
Ma il vero momento clou sono state le due domande finali del nostro Sindaco al suo coordinatore. Invece di chiedergli del problema costi, che poi era la solo cosa di cui frega alla gente, gli ha fatto le 2 domande più stupide del mondo (perchè sono stupide le domande di cui si conosce già la risposta) di cui una "Signor Buzzi, può dire alla giuria da quanto è in carica?"
Questa mi sa che gliel'ha consigliata qualcuno...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaIncredibile Signori, a Molteno sono capaci di eseguire metri e metri di marciapiedi alla somma di...udite udite...30000€...con progettazione compresa!!!ma certo, ma dove siete rimasti: manodopera cinese 0.50 € al giorno ma non per persona, per cinque persone; offerta speciale 5 Km di cordoli in granito, e ripeto, in granito, 1€, allora si che si possono fare....ma mi faccia il piacere!!!!!
RispondiEliminaA proposito di acqua e di cessione della proprietà dell'acquedotto comunale votata dalla maggioranza il 25 luglio 2009:
RispondiEliminaleggo tra gli obbbbiettivi del punto 2. del programma Vivi Molteno della lista Proserpio: "sviluppo dell'approvvigionamento di acqua potabile anche mediante la realizzazione di nuovi pozzi". Ora, mi chiedo, come si concilia questo proposito con la cessione testé conclusa? Forse che si intende scavare nuovi pozzi a spese dei Moltenesi (mi dicono che la spesa per la ricerca e la realizzazione di un pozzo è di circa centomila euro)per poi trasferirne la proprietà alla società Idrolario rs.r.l. che gentilmente ringrazia? Oppure devo pensare, ma,data l'assidua frequentazione con il sig. Buzzi è arduo crederlo, che Proserpio e il suo gruppo non fossero a conoscenza dell'imminente trasferimento di proprietà dell'acquedotto comunale? Oppure in programma racconta balle?
scandaloso...
RispondiEliminaProprio ieri sera al telegiornale di Unica é stato trasmesso un servizio riguardante la società idrolario ed é uscito subito un particolare inquietante ma che era logico...il primo passo verso la privatizzazione e il lucro su un bene primario...il costo a metro cubo dell'acqua per alcune zone del lecchese, le più colpite saranno le zone del lago e della valsassina, ma anche la brianza comunque...nessuno avrà sconti...aumenterà da un minimo di circa 60 centesimi a metro cubo a 1,25 € a metro cubo!!!ME COIONI!!!bene bene, iniziamo bene...e finiremo male...il signor Buzzi si comprerà un'altra Porsche!
RispondiEliminaAcqua, cara acqua
RispondiEliminaDa oggi, in seguito alla Conferenza del 28/7 di tutti i Sindaci dei comuni dell'ATO che hanno trasferito la proprietà dei propri acquedotti ed impianti a Idrolario, entrano in vigore le nuove tariffe. A Molteno, il costo dell'acqua al metro cubo viene aumentato di 0,12 Euro, e passa da 0,79 a 0,91. Questo aumento è transitorio (6 mesi) e corrisponde al 15%.
Ci sarà successivamente un ulteriore aumento che porterà il prezzo a Euro 1,22 al metro cubo. L'aumento totale sarà pari al 54%.