venerdì 24 luglio 2009

Domani consiglio comunale aperto al pubblico

Domattina alle 10 andrà in scena un consiglio comunale aperto al pubblico, il secondo della nuova giunta di "gente gggiovane" griffata Proserpio dott. Mauro, che si preannuncia infuocato. Giusi Corti prenderà il posto in consiglio lasciato libero dal dimissionario Silvio Perego, il sindaco farà una misteriosa comunicazione che non ammette replica alcuna, e si parlerà di servizio idrico e giudici popolari.
Ma i temi scottanti riguarderanno la tanto criticata espulsione dei tre volontari della Protezione civile e la cancellazione della decennale manifestazione musicale in memoria di Lucio Battisti, in favore di altre basse iniziative canore che non troverebbero spazio nemmeno alla Corrida di Gerry Scotti. Io non ci sarò, sarò in Mountain Bike in Val d'Ossola sulle tracce del mitico formaggio Bettelmatt. Voi che restate in paese, partecipate numerosi e riportate tutto sul blog. Buon finesettimana a tutti.
N.T.

15 commenti:

  1. ....facciamo due passi indietro. Di Battisti, Protezione Civile, cimitero, ecc. se ne occuperà il consiglio comunale.
    A me piacciono le questioni di principio, i ragionamenti da bianco o nero, o di qua o di là, giusto o sbagliato.
    Omelie del 30 maggio h. 20.00 e del 31 maggio h. 7.00. Il nostro Parroco richiama i concittadini al dovere del voto, testuali parole "...specificando quei partiti che intendono salvare le radici cristiane dell'Europa e per le comunali quelle liste che nel contesto laico escludono il laicismo strisciante che intende limitare lo spazio al respiro ecclesiale tentando di relegare la dimensione parrocchiale alla sacrestia".
    E qui già francamente mi viene il mal di pancia. Già trovo scandalosa l'indicazione di voto per le Europee, ma quel bisogno poi di specificare "...e per le comunali" fa quasi venire la pelle d'oca.
    Ma, vabeh, alla fine dopotutto non ha detto "votate mauro proserpio", la decisione resta tutto sommato lasciata alla libertà di coscienza di ognuno, :).
    Pare poi che il nostro Parroco si sia giustificato dalle accuse di "intervento in gamba tesa nelle elezioni comunali", per dirla "alla Amati", invocando la propria libertà di espressione in chiave personale e privata.
    Io la traduco così "non ho detto di votare mauro proserpio dall'altare, ma in privato lo posso fare". E l'ha fatto.
    Magari la traduzione non è proprio corretta, ma l'ha fatto, anche perchè ci sono parecchie testimonianze di come il Don, i Dons, abbiano cercato di spostare candidati da uno schieramento all'altro, di come abbiano festeggiato, e stiano ancora festeggiando, la vittoria elettorale.
    Che in privato un parroco possa avere questa libertà di espressione non ne sarei proprio sicuro, mi informerò e farò sapere ai pochi interessati. Mi informerò se le benedizioni per il Natale rientrano tra il "pubblico" o il "privato", o se magari, più semplicemente, dovrebbero far parte di una funzione della Chiesa "leggermente" diversa...
    E ci sarebbe un'altra cosina, piuttosto interessante, ma al momento non credo di poterne parlare.
    Allora, commentate questo...
    Giusto o sbagliato?

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  2. Commentare?
    ma cosa vuoi che si possa commentare?
    Ma hai visto l'eletto gruppo consigliere che siede ala sinistra del SSindaco?
    Non mi stupirei affatto nel ritrovarli razzolare come i polli di don camillo preelettorale.
    Vadano pure a messa o ascoltino le prediche domenicali, in democrazia è concesso questa scelta.
    Ma vorrei dire loro una cosa; quando si alza una mano sotto forma di voto, amesse e non sempre concesse giustificazioni e motivazioni politiche, ma che facciano un esame di COSCIENZA individuale e personale prima di farlo. Ho assistito sabato mattina all'ignobile plebiscito di una scelta/votazione senza COSCIENZA.
    Scusate l'eufemismo, ma come alle elementari, si alzava la mano per dire alla maestra che non si aveva capito la lezione, così sabato in consiglio comunale, buona parte della maggioranza ha alzato la mano per chiedere spiegazioni..... OPS era un voto!!! nessuno se ne è accorto. forse sarebbe meglio tornare alla Giulio Cesare, pollice verso o no, magari i consiglieri del signor don proserpio capirebbero meglio il significato del gesto.

    MM
    (medita molteno)

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  3. P.S. dimenticavo di portare a conoscienza un fatto.......

    sabato mattina nell'ordine del giorno dela discussione comunale erano presenti alcune interrogaioni riguardanti il grupo di protezione civile.

    l'accusatore dei tre espulsi era latitante, ma come oramai tutti sappiamo aveva già consegnato l'ascia al b...; invece era presente chi con nonscialances propagandava politicamente con la mistica divisa gialla la neo giunta .... ops forse era li a sentire le nefandezze dell'erede.

    Domanda, ma possibile che di due nemmeno uno si vergogni?

    MM
    (medita molteno)

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  5. Che poi, sulla manifestazione Battisti, sui lavori pubblici, ecc. ognuno fa quel che vuole, ha un programma elettorale e lo porta avanti.
    Ma la statura di don mauro si misurava sulla questione protezione civile. E li ne è uscito piccolo piccolo. Era la sua grande occasione, avresse detto qualcosa del tipo "vedremo, proveremo a riconvocare tutti e vedremo il da farsi" sarebbe diventato il mio eroe, avrebbe zittito tutti, tutti quelli che pensano che non stia solo accontentando il fratello, e il papà del vicesindaco.
    Ha ammesso candidamente di non aver rispettato la procedura, ha ammesso candidamente di non avere in mano verbali che dovrebbe avere, è corso in giro ieri mattina a raccogliere firme per una lettera priva di senso, perchè con l'interrogazione si chiedeva al sindaco la riammissione dei tre, non se i firmatari della lettera fossero d'accordo, nella lettera non ci sono accuse ai tre espulsi.
    Forte coi deboli, debole, microscopico, coi forti.
    Ieri ho avuto altri particolari inquietanti sulla campagna elettorale dei tre preti. Perchè ora i 1000 voti saltano fuori, si comincia a capire meglio da dove arrivano.
    Perchè sta storia ha dato fastido anche a persone molto vicine alla parrocchia.
    Un sindaco può anche permettersi di perdere la stima della metà del paese, un parroco no.
    L'altra cosina, di cui parlavo ieri... Pare il don si sia lamentato del fatto che la lista "progetto per Molteno" non abbia fatto partecipe e condiviso con la parrocchia il proprio programma elettorale, a differenza di altre forze in campo.
    Ma perchè diavolo avrebbe dovuto farlo!?
    Da qui, soltanto da qui, arriva la mia incazzatura, la mia mancanza totale di stima per chi ha dovuto genuflettersi per vincere le elezioni, per chi ha dovuto far partecipe la parrocchia del proprio programma elettorale.
    Per chi crede che così si possa fare qualcosa per il proprio paese, per chi non capisce che così lo si riporta agli anni '30.
    Per questo mi rifiuterò sempre di vedere sindaco e vicesindaco come "giovani", i giovani non sono così, non si comportano così, un giovane non può chimare il prete dopo le elezioni e dire "abbiamo vinto".

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  6. sono d'accordo. Stavolta non ti censuro, semmai vorrei tanto essere io a farmi censurare ma non posso xché qui dentro l'amministratore-censore sono io. Anche io, come direbbe il Proserpio dott. Mauro, il mio piccolo, minuscolo traguardo da borderline l'ho raggiunto.
    Comunque prox pubblicheremo una ricostruzione della vicenda Proserpio-parrocchia e allora sì che tremerà la sottana a qualcuno.

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  9. Ciao Nick,
    sono leggermente inc...o ma non
    voglio sfogare in questo momento tutto quello che ho dentro,
    tempo al tempo,
    ma neanche il san Carlo o altri santi della collina
    quel giorno potranno farmi star zitto,
    sono stanco di questa gente che nel giro di poco più di un mese ha stravolto la vota di diverse persone
    e la tranquillità di questo paesino della Brianza.
    Non riesco a digerire le parole der sindaco
    qui mi fermo altrimenti sono guai ciao

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  10. Non mi sono mai interessata delle vicende del nostro caro piccolo paesello,soprattutto delle vicende politiche,non l'ho mai fatto perchè tra questi 3000 abitanti mi sono sempre sentita fuori luogo, niente che potesse catturare la mia attenzione, niente di interessante, solita routine, solite facce, solite storie, solite zabette paesane, soliti bla bla che lasciano il tempo che trovano.
    Però è bene che con un pò più di maturita, mi affacci a questà realtà, che nonostante tutto è anche un pò la mia.Quindi perchè non interessarsi a dovere, e cercare di cambiare ciò che non va in qualcosa di migliore.E così con l'incoscienza dei miei vent'anni mi affaccio incuriosita e un pò titubante alla dimensione politica di Molteno.Tutto ha inizio con le ultime elezioni, il mio papà è uno dei pezzenti presenti nella lista " Voltiamo pagina per Molteno".Ho sempre avuto come esempio dell'uomo politico coerente e corretto Bruno Amati, candidato sindaco nella lista citata prima, poco amato, poco apprezzato nelle sue vesti di rappresentante della minoranza perchè ad una maggioranza si sa,il politico esperto, preparato, quello che non si piega davanti a niente e a nessuno e sempre presente da e darà per sempre fastidio.
    Putroppo queste elezioni non sono andate come speravo,e fino a qualche giorno dopo l'esito ero del parere che l'attuale sindaco Proserpio,avrebbe avuto il modo e il tempo di convincere anche gli ultimi scettici.

    Ho iniziato a informarmi, a seguire un blog, ad ascoltare pareri diversi e a presentarmi ai consigli comunali per cercare di avere una visuale completa della situazione, per non essere di parte.
    Risultato: sono delusa e ancora, anzi forse più confusa di prima.
    Come può il sindaco sostenere di essere tanto soddisfatto del grande consenso che è riuscito ad ottenere, del traguardo importante raggiunto, quando, per ottenerlo, si è dovuto ricorrere all'aiuto del parroco? Mi chiedo se far politica oggi non significhi scendere per forza a compromessi, magari proprio con il parrocco, creando una lista che sia d'esempio per tutte le altre in materia religiosa, e che, come suggirisce proprio il parroco Don Carlo,sappia, nel contesto laico escludere il laicismo strisciante che intende limitare lo spazio al respiro ecclesiale tentando di relegare la dimensione parrocchiale alla sacrestia.Forse l'errore delle altre liste è stato quello di non aver sufficienti mogli catechiste...oppure nella non ricerca di una continua approvazione, di un sicuro appoggio da parte della chiesa.Quindi, mi scusi signor sindaco se mi scappa da ridere quando si lascia scappare certe battutine sul suo enorme e sudato successo, una sudata collettiva se pensiamo alle signore che si domandavano se il Don Carlo fosse contento del loro operato ( di diffusione della parola di Dio immagino).


    Per ciò che riguarda l'ultimo consiglio..

    Più che ad un consiglio in realtà sembrava di assistere a una gara a chi urlava di più, a chi risultava essere più maleducato.Però alla fine mi sono divertita lo ammetto,soprattutto ad osservare i fedelissimi del sindaco esultare ( con un quasi accenno di bava alla bocca)per ogni sua (ormai vecchia stra vecchia banale...)battuta,quasi sempre risposta di domande un pò troppo impertinenti... mi sono divertita anche a vedere il vice sindaco infuriarsi all'accenno di ogni domanda e a specificare che in materia giuridica lui NON accetta consigli ( certo avvocato certo ).......mi sono un pò meno divertita quando alcuni consiglieri ( forse affamati, forse annoiati...) premevano per far tacere Bruno Amati, colpevole di parlare troppo.

    Chiudo con una domanda: per coerenza, per rispetto dei volontari espulsi dalla protezione civile, quel volontario che in divisa,contribuiva alla propaganda a favore dell'attuale sindaco, troverà il coraggio di dimettersi?

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  12. @ M,: grazie, cara zanzara, per la tua ventata di fervore giovanile. Lo stesso che probabilmente non ha mai soffiato via la puzza di naftalina dai simil-giovani che siedono in giunta.
    @ I Moltenesi: grazie anche a te, caro zanzarone, x quel tocco di simpatica e anarchica clandestinità in quel tuo "scusa devo andare ho le batterie scariche" ;)

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  13. Nick quando hai bisogno di fatti più piccanti sai dove trovarmi email.
    Ciao a presto arriverò con altre sorprese.

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  15. Troppo forte, il mio pc a un certo punto aveva le batterie scariche , ma da quanto leggo il tuo no,
    anzi..... sono carichissime.
    Viabilità , che mandino qualcuno a chiudere il cimetero è inammissibile che neanche da defunti possano riposare bene e tranquilli senza che qualche malcapitato li vada a trovare fuori orario.
    Posso sapere quanta erba dovrà ancora tagliare l'operatore ecologico davanti al parcheggio del cimitero?
    E' un incubo tra qualche giorno non troveremo più niente.., un momento non sarà il nuovo metodo di risparmio per ampliare il cimitero senza aumentare le spese nelle casse del palazzo?Ecco,è proprio così, tra qualche mese allora lo vedremo in giro a scopare i marciapiedi, tirandoli lustri fino a doverli rifare, è così che risparmiano fanno lavorare l'operatore (meno male)e risparmiano sull'appalto visto che hanno a disposizione 30.000,0 euro.
    Ciao a presto buona giornata a tutti

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