Il paese è piccolo e la gente mormora. E dietro a un volto anonimo o a un sorriso amico potrebbe celarsi qualche traditore. Qualche blogger, magari. Mi è giunta conferma da parecchie fonti che i miei post dedicati alla bassa politica moltenese stanno creando reazioni scomposte da parte di alcuni componenti della maggioranza in carica e da parte della curia, nelle figure di Don Carlo Ambrosoni e Don William Abruzzese. Dal canto loro, i due pastori delle padanissime anime dei moltenesi non hanno ancora accolto la preghiera di un colloquio privato richiesto da Ferdinando De Capitani, sindaco uscente. Il quale desidererebbe tanto parlare vis-à-vis con i burattinai di una campagna elettorale pro-Proserpio cominciata prima di Natale e andata avanti per sei mesi senza esclusione di colpi. De Capitani sapeva di avere contro la curia moltenese in una sorta di Sfida all'Ok Corral, dopo dieci anni di feroci diverbi dovuti, per esempio, alla costruzione di un nuovo asilo sottratto alla longa mano della parrocchia o, più di recente, al piano di ristrutturazione del cimitero osteggiato da Don Carlo e prontamente bloccato dalla neoeletta e riverente giunta Proserpio.
Però probabilmente non si aspettava tanto smaccato schieramento politico in favore di un candidato specifico da parte di persone religiose che dovrebbero fare tutto tranne che occuparsi di politica.
Restiamo in attesa di vedere se questo incontro ci sarà e intanto riporto il ronzìo di alcune zanzare che mi dicono che nella nuova giunta c'è un ominicchio giurisprudente-poco prudente che va predicando in giro di voler chiudere "il blog". Immagino si riferisca a questo e magari anche alla Discarica, da dove è partito tutto.
Ecco, dico io, prima di spararle grosse l'ominicchio provi a dedicare le sue serate a informarsi sui blog, invece che passarle smanettando sui video-poker, visto che lo dipingono come un accanito frequentatore delle macchinette del pub del paese. Ne trarrebbero giovamento la mente e il portafoglio.
N.T.
ma si, che ti scaldi a fare, questo c'abbiamo, questo ci teniamo...
RispondiEliminaMa ben venga la lotta all'ipocrisia, all'ignoranza, all'incapacità...
Contro quest'epidemia non si può stare zitti, almeno chi è sfuggito al contagio sarà pur libero di dire ciò che vuole!!!
Ho deciso di candidarmi alle prossime elezioni! Frega niente a nessuno ma ho deciso di candidarmi. Per gli interessati, per chi volesse far parte della lista più rivoluzionaria/scomoda/giovane(di testa) mai vista a Molteno, mi contattate qua, ne parliamo.
RispondiEliminaNiente personaggi vecchi, niente amici di amici, solo persone interessate a ribaltare tutto e tutti. Faremo un programma elettorale da far rabbrividire davvero. Ma che sarà una svolta.
Nessuna paura, se sindaco ora c'è uno che dice "nella nostra lista non c'erano simboli religiosi" (ma come si fa a dire una cosa così?! perchè mai dovrebbero esserci simboli religiosi in una lista?!) significa che il sindaco posso farlo pure io, possiamo farlo tutti.