Stamattina ho telefonato all'Arpa di Oggiono per avere degli aggiornamenti sull'ispezione dei tecnici ambientali all'Imar di Bosisio Parini, conosciuto dalle narici del popolo bosisio-moltenese come "il bruciaossa". Mi è stato gentilmente risposto che tutti i rilevamenti sono già stati effettuati e che è in corso la rielaborazione dei dati. Il rapporto finale alla Provincia e al comune di Bosisio è previsto per la metà di ottobre. Nel frattempo, in coincidenza con l'arrivo degli ispettori, le esalazioni mefitiche dell'inceneritore di carcasse animali si sono fatte più sporadiche e di minore intensità. Adesso, però, è vietato abbassare la guardia. Narici aperte.
N.T.
Grazie per le informazioni e per tenerci aggiornati sulla situazione!
RispondiEliminaci mancherebbe! aiutatemi anche voi xò a tenere aggiornato il blog con le segnalazioni delle esalazioni dell'Imar. grazie
RispondiEliminaok. Ieri sera, ad esempio, nella zona dove abitiamo noi, verso Garbagnate, alle 19 circa c'era un puzzo fuori da rendere l'aria irrespirabile. Un odore aspro e pungente che trapassava le narici. Era il Bruciaossa? Non so, non riconosco ancora, per fortuna, le caratteristiche delle esalazioni Imar.
RispondiEliminaNon era di sicuro la quotidiana puzza di stallatico che pervade l'etere ogni sera, fastidiosa ma che non dovremmo temere....
Se invece fosse un' altra fonte di ammorbamento dell'aria? Comincio a preoccuparmi seriamente, anche perchè ci avviciniamo al periodo critico, quello dell'accensione caldaie di riscaldamento che appesta l'ara e la rende puzzolente e irrespirabile.
Come siamo conciati! E' questo il prezzo del progresso? Cerchiamo tutti di renderci consapevoli che dobbiamo fare urgentemente un'inversione di rotta, sia nelle scelte individuali che in quelle collettive!
e soprattutto vigilare.....
vi auguro una buona e, spero, non puzzosa serata
E' trascorso un mese, oramai. E' cambaita la stagione. Tutto tace, l'amministrazione comunale latita sull'informazione ai cittadini. Eppure ne aveva fatto un pilastro della sua propaganda elettorale. Tutti quanti sfumati nelle brume autunnali?
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