Le vacanze forzate sono terminate all'insegna di un agosto senza nuvole e la Protezione civile ha riaperto i battenti sperando di essersi oramai lasciata alle spalle le bufere interne seguite all'espulsione dei tre volontari da parte del sindaco. La questione è invece più che mai aperta. I motivi dell'espulsione non sono stati resi pubblici, i volontari non sono stati reintegrati, mentre il padre del vicesindaco Chiarella, reo di aver fatto campagna elettorale in divisa, è ancora al suo posto. Giusi Corti ha rilanciato la questione sulla Provincia di ieri.
Cara Giusy,
RispondiEliminami sovviene una semplice, anzi semplicissima considerazione:
"se non hanno ancora dato una risposta, significa che non c'è una risposta".
E' stato solo un atto arbitrario nato dal pensiero di onnipotenza.
Staremo a vedere come risponderanno alle prossime vostre domande.
Godd save the King
MM
(Medita Molteno)
Era ora che si tornasse sul pezzo!!! non si può lasciare che la classe politica strumentalizzi e prenda possesso di un bene così prezioso come La Protezione Civile, assurde le dichiarazioni del coordinatore come tutta la vicenda, è il momento di capire quanto la politica abbia "USATO" la Protezione Civile per scopi "ISTITUZIONALI" come dice Don ProSSerpio... scusate chissà com'è che anche a me si blocca lo shift....Voglio chiarezza...!!!! perchè di Chiarella ne abbiamo anche troppa!!!!
RispondiEliminaAvanti ragazzi!!!! e complimenti Giusy!!!
N.S.Y.