domenica 20 dicembre 2009

Din & Don rispondono alla Zanzara


Chissà, forse è proprio per rispondere alla nostra recente critica della pratica della "benedizione-elargizione", che Parroco e aiutante hanno affidato queste righe a Patrizia Zucchi de la Provincia di Lecco. Così, oltre a schivare il rischio di prendere demoniaci virus informatici loggandosi al blog, hanno evitato anche di infilarsi in una pericolosa bagarre dialettica con quella scheggia impazzita di Winnie o con il mio dichiarato laicismo anticlericale. Veniamo al dunque.
Ben vengano i missionari, non solo per Natale ma anche nei restanti 364 giorni dell'anno. Ben vengano le azioni di conforto, confermate anche da amici la cui famiglia, in passato, ha avuto il sostegno del Parroco.
Tuttavia noi abbiamo puntato il dito contro la scorrettezza e lo squallore insiti nell'unire il gesto della Benedizione a quello della Riscossione di buste, contanti e quant'altro.
Abbiamo sottolineato come sarebbe bello se le famiglie che partecipano alla colletta parrocchiale potessero conoscere l'importo complessivo della raccolta natalizia.
Abbiamo anche detto che sarebbe una prova di grande trasparenza raccontare quali buone azioni di utilità sociale sono state compiute nell'anno solare grazie ai soldi racimolati dalla Parrocchia.
Su questi argomenti, su queste istanze portate avanti privatamente da tanti amici e conoscenti, Din & Don preferiscono seguitare a glissare. Non si tratta di nulla di illecito ma ci limitiamo a prendere atto che anche Molteno, come Fatima, ha i suoi segreti.

6 commenti:

  1. "se la gente vuole offrire qualcosa" significa che poi alla gente gli si deve dire come/dove/quando i soldi vengono spesi. Anche perchè, ad esempio, se sapessi che la busta che il don mette in sacoccia va, almeno in parte, a fini benefici, o ai cassaintegrati di molteno, o dove i servizi sociali non riescono ad arrivare, l'anno successivo gli metto il doppio di soldi. Se invece, che ne so, serve a finanziare, tanto per dire la prima cosa che mi viene in testa, il nuovo impianto di illuminazione del palazzetto allora l'anno dopo i miei soldini li do a chi fa beneficienza per davvero.

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  2. ciao NICK
    rimango stupito dell'articolo apparso sulla PROVINCIA DI LECCO in quanto non è mai successo che si parlasse sul giornale delle benedizioni natalizie a MOLTENO.
    In questo articolo vengono messi in cattiva luce quei parroci che non riuscendo ad arrivare a tutti i loro parrocchiani, distribuiscono il kit, per la benedizione,ai loro fedeli, in una riunione comunitaria perchè poi possano benedire privatamente la loro abitazione.
    Non sono questi sacerdoti anche loro missionari?
    Forse questo articolo è stato suggerito per giustificare la raccolta di soldi che viene fatta e che non si riesce mai a sapere come vengono utilizzati.
    Sarebbe utile senza dubbio un bilancio parrocchiale pubblico a fine anno.

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  3. caro Gabbiano mi fa piacere che condividi la stonatura di questo articolo che suona come un messaggio a "ignoti", una risposta a qualche precedente che - almeno sulla Provincia - non c'è stato!
    A pelle il "Benedition-kit" mi sembra squallido ma non conosco i dettagli della procedura, ad ogni modo da che pulpito arriva il richiamo all'opera missionaria!
    Gli argomenti dei sacerdoti hanno tutta l'aria di essere un modo sconclusionato e inconcludente x dire la loro sul tema che abbiamo sollevato sulle "benedizioni-elargizioni".

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  4. Benedizione natalizia.
    E' passato anche a casa mia. Il tutto è durato pochi minuti, giusto il tempo per la preghiera di rito, la benedizione e per la consegna della busta, con tanto di espressione di falsa meraviglia e di compiacimento del ricevente.
    Salutare? Doveroso, con la busta in mano. Ascoltare? Presuppone un interessamento che non c'è, visto che siamo "outsiders" (nel senso che non siamo assidui frequentatori di oratorio e parrocchia) e che non abbiamo votato né per Don Mauro né per il PDL.

    Sforzi economici della comunità religiosa?
    Non sapevo che il tour operator che organizza con la parrocchia i numerosi viaggi intorno al mondo, a Molteno si chiama così.
    Una zanzara

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  5. in effetti pare che i viaggi del don intorno al mondo siano parecchio parecchio costosi...no dai, non voglio pensare che usi questi soldi per andare in crociera tra fiordi norvegesi...

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  6. winnie a volte siamo in sintonia ma non cadere nella trappola della banalità. sia anche che il don si faccia un giro tra i fiordi troverà il modo per farsi perdonare

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