venerdì 4 dicembre 2009

E' tutta una ripicca



L'opposizione, confinata in 5 consiglieri da dividere in 3 gruppi separati, chiede uno spazio associativo e una bacheca per informare i cittadini. La maggioranza, forte di una roboante vittoria elettorale, vorrebbe tanto non dover ascoltare quei vecchi gallinacci come De Capitani e Muscetti, fino all'altro ieri tirannici capipartito del sindaco Proserpio il primo, del vicesindaco Chiarella il secondo.
Per portare avanti le proprie ragioni l'opposizione, nella figura di Bruno Amati, sceglie la via della polemica, denunciando il metodo scorretto con il quale il comune concede le proprie aule ad altri gruppi no profit.
Per tutta risposta il vicesindaco, anziché dire "ok, troveremo un angolo anche per voi ma basta polemiche", dichiara che revocherà gli spazi anche ai gruppi no profit.
E siamo solo al 7° mese di mandato. Mancano ancora 4 anni e 5 mesi alle prossime elezioni e l'idea che la giunta presieduta da Proserpio possa seguitare a restare barricata dentro il recinto di Villa Rosa, rigettando di là dal muro qualsiasi richiesta a prescindere, sensata o meno, sostenuta dalla minoranza, è francamente disarmante. Suvvia, siamo a Molteno, ragazzi.

8 commenti:

  1. Non mi pare che nessuno in consiglio abbia chiesto di buttare fuori le associazioni. Comunque, ad essere onesti, sul concedere una sede vera e propria, cioè fissa, ai gruppi consiliari non sono del tutto d'accordo. Sarebbe più opportuno mettere a disposizione una sala comunale a richiesta, al bisogno, come avviene da altre parti, e basta. Diverso discorso vale per le bacheche. Di difficile attuazione, certo sarebbe una dimostrazione di forza, si di forza, dell'attuale maggioranza, che zittirebbe tutte le malelingue mettendo a disposizione una bacheca. Quanto all'articolo, è il chiarella style... "lo so io come risolvere un problema! Ne creo uno 10 volte più grosso!!"
    Dubito che le associazioni se verranno sbattute fuori si rivolgeranno ad Amati, Amati non è mica il sindaco.

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  2. A Winnie e Nick : No. In consiglio nessuno ha mai proposto una cosa del genere.
    L'Ass. Chiarella, se dovesse prendere questo provvedimento, se ne dovrà prendere anche tutta la responsabilità.
    Come quando ha dichiarato in consiglio "... lo sapete o no che un contratto di comodato può essere anche solo verbale..." facendo intendere che può fare quello che gli pare e decidere se dare o no un locale (come se fosse suo e non dei cittadini) ai gruppi a seconda se gli stanno o meno simpatici.
    Ma perchè deve per forza rendere tutto così complicato. Di ogni cosa una questione... non siamo mica in tribunale, come dici tu Nicola, siamo solo a Molteno, suvvia, un po' più di modestia e meno presunzione!
    Buona notte
    Giusi Corti

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  3. ciao NICK
    non credo sia il caso di mattere in strada le associazioni che utilizzano i locali del vecchio MUNICIPIO come sede.
    L'affermazione del VICESINDACO sul giornale è fuori luogo. Certo che in mancanza di un regolamento per l'utilizzo di questi locali viene attuata una discriminazione tra chi può e chi non può accedere ad essi.
    Invece di fare queste affermazioni ( non dico come le definirei perchè mi censureresti il termine ) sarebbe il caso che la NUOVA GIUNTA DELL'AMMINISTRAZIONE PROSERPIO si impegni a farlo questo REGOLAMENTO (ed altri necessari) invece di accusare le precedenti amministrazioni di non averlo portato avanti.
    Anche se in precedenza nulla è stato fatto, è giunto il momento di svincolarsi da queste oramai trite e ritrite affermazioni e giustificazioni.

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  4. ciao NICK
    hai visto che la costanza e la decisione del CONSIGLIERE AMATI gli ha permesso di trovare una sentenza del tribunale di NAPOLI in merito all'assegnazione verbale di un posto nei locali del vecchio MUNICIPIO? Secondo questa sentenza non sarebbero regolari le assegnazioni fatte con questo sistema.Qui è coinvolta anche la precedente AMMINISTRAZIONE che dovrà quindi rendere conto del suo comportamento. Che decisioni prenderanno adesso i nostri baldi amministratori?
    URGE IL REGOLAMENTO!!!!!!!!!!!!

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  5. ciao zanzara grossa come un Gabbiano, sai che ha detto il vicesindaco? che il regolamento lo sta facendo, ma è cosa lunga e complicata...
    Forse, chissà, ci farà una sorpresa x Natale. Ad ogni modo, non sarebbe più facile copiarne uno pari pari da un altro comune, adattandolo con qualche ritocchino alle esigenze antidemocratiche della nostra giunta???

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  6. Regolamenti:
    dal verbale della deliberazione Consigliare n. 55 del 12/10/2009 avente per oggetto:
    "interrogazione consiliare presentata dal gruppo consiliare Voltiamo pagina per Molteno - Bruno Amati - riguardante l'istituzione di una commissione consiliare per l'esame di vari regolamenti comunali e dello statuto comunale":
    ..omissis ...
    Il Sindaco esprime l'esigenza di adeguare e/o rinnovare i regolamenti in vigore e adottare un nuovo regolamento consiliare così come promesso in campagna elettorale dal suo gruppo. Dice che purtroppo due dei regolamenti sono già stati deliberati per l'urgenza di provvedere in merito. Nei prossimi consigli comunali valutata l'opportunità e il regolamento da adottarsi, saranno nominate le commissioni per esaminare i regolamenti".

    Qualcuno avvisi il vice sindaco che non è obbligato a fare tutto da solo, viste le difficoltà.
    Oppure anche questo diventa caso urgente?

    Giusi Corti
    Progetto per Molteno

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  7. ciao NICK
    in risposta a "viva il libero pensiero" vorrei dire che ho dei forti dubbi sull'azione solitaria del VICESINDACO, nella stesura dei regolamenti.Possibile che debba essere una sua esclusiva e non ci possa essere una collaborazione all'interno della maggioranza; diamine sono tutti giovani! CASIRAGHI con la sua lunga esperienza non ha ancora insegnato ai suoi giovani colleghi,in particolare all'AVV. CHIARELLA che un regolamento lo si può riprendere da qualche altro COMUNE come spunto iniziale e modoficarlo? Non credo sia necessario il tuo suggerimento su come comportarsi.

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  8. personalmente sono preoccupato da qualsiasi regolamento provenga da questa maggioranza, visto il capolavoro fatto con quello, urgentissimo?!, sul volontariato, tema delicato. L'inserimento della parola "indipendenza" tra i requisiti richiesti ai futuri volontari (e per quelli che già ci sono? il sig. chiarella che volantina in divisa? per i prossimi 4 anni tirerò fuori sta storiella una volta al mese, a rischio di risultare noioso, perchè resta una vergogna) grida ancora vendetta. L'altro requisito poi, "l'obiettività", non mi ci metto neanche a commentarlo, perchè si tratta più che altro di un problema di conoscenza della lingua italiana e del significato delle parola, voglio sperare si sia trattato di una leggerezza.

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