A proposito di Arco, l'associazione residenti di Coroldo, sono andato a riprendere un post del 15 settembre dove, tra i tanti commenti, c'era anche questo a firma "Una Zanzara":
"Questa sera in Comune è prevista una riunione de L'Arco, l'associazione di Coroldo che tanto si è spesa per mettere a punto il progetto di riqualificazione viaria della zona con l' amministrazione De Capitani, con un'azione di pressing molto incisiva. Azione tra l'altro sempre molto condivisa, dato il carattere di urgenza dell'intervento, da realizzare al più presto per "mettere al riparo" questa strada da probabili cambiamenti decisionali".
Mi sono chiesto: domani sera l'Arco si ritrova nuovamente in comune per parlare di viabilità ai cittadini.
Contemporaneamente la nuova giunta, nella sala mensa delle scuole, decide di proiettare il film dedicato all'Olocausto "Il bambino con il pigiama a righe", con ben due giorni di ritardo rispetto alla data di commemorazione. Fu infatti il 27 gennaio 1945 che i sovietici varcarono le soglie dei cancelli di Auschwitz rivelando al mondo quell'orrore. Proiettare il film due giorni dopo l'anniversario esatto è come, passatemi questo paragone più comprensibile per i nostri chierichetti in giunta, andare alla Messa di Natale il 27 dicembre.
E poi, a parte tutto, due eventi a Molteno nella stessa sera non si sono mai visti.
...senza parole, senza motivo, si vede che il 27 la sala mensa era occupata da chissà cosa. Ma non polemizziamo...
RispondiEliminaComunque è un film poco più che discreto, significativo soprattutto negli ultimi 10 minuti...
100 volte meglio sarebbe stato "the reader"...
Oltretutto, un film mediocre.
RispondiEliminabeh ma sicuramente prima o dopo la proiezione ci sarà un dibattito con l'intervento di qualche personaggio di cultura, no?? non ditemi che c'è il film e poi tutti a casa a guardare quel santuario di leccaculismo e cattivo gusto che è Porta a Porta...
RispondiEliminaci voleva propio cuesto sindaco ggiovane x avere due eventi ha molteno! nelindecisione, mi sà ce son rimasti tuti a leto.
RispondiElimina...non c'entra niente, però io continuerò a chiedermi finchè campo :"come può il fido vice Chiarella, che in consiglio comunale ha pubblicamente farneticato (quanto al discusso requisito dell'indipendenza, richiesto per fare volontariato) di politica, razza e religione, che per 5 anni è stato schierato a fianco di Muscetti per la Lega Nord (le cui posizioni sono oggi demonizzate pure dalla CEI), che ha quindi idee riguardo a tolleranza, solidarietà ecc. ben lontane dagli insegnamenti cristiani, MA COME DIAVOLO FA A LEGGERE IN CHIESA!?
RispondiEliminaPoi può fare il sindaco, il ministro, quello che vuole, ma come fa a leggere in chiesa uno che impedirebbe, stando alle sue parole, a un nero di fare volontariato?!
Winnie occhio che però il regolamento mica parla di razza o religione. Il testo sul "requisito incriminato", visibile sul sito del comune, recita così:
RispondiElimina"Residenza nel Comune di Molteno e non, nei Comuni ad esso confinanti o limitrofi, di cui sia notoria l’indipendenza, l’obiettività e la serietà e siano disponibili a prestare gratuitamente la loro opera nell’ambito delle norme vigenti, generali e comunali, anche se già iscritti ad altri gruppi di
volontariato".
E' un po' campato x aria ma onestamente non vedo alcuna aperta discriminazione.
Già, peccato però che in consiglio comunale abbia fatto espresso riferimento a "politica, razza e religione". Frase che poi chiaramente è scomparsa dai verbali di consiglio. Uno non può parlare in consiglio come fosse una toilette, non può dire una cosa così...e poi leggere in Chiesa.
RispondiElimina