Le tre interrogazioni in programma in consiglio sono state tutte soddisfatte - pardon, "parzialmente soddisfatte" secondo Amati - dall'architetto Massimo Petrollini, assessore all'urbanistica, edilizia privata e ambiente. Tutte e tre, infatti, riguardavano l'assetto urbanistico del paese, dall'area Segalini a quella in prossimità della stazione, compresa la zona dell'autotrasporti di quel tal Colombo che spera che qualche sanatoria vada a rinforzare ulteriormente la sua scomoda e paradossale presenza in paese. In sostanza è tutto ancora in discussione, nulla è deciso. Non si conosce la destinazione che avrà l'area Segalini così come non si può dire cosa succederà ai fetentissimi camion e autoarticolati di "Mr. Pigeon" (sciur Colombo), che con ogni probabilità seguiteranno indisturbati a scaricare smog nelle finestre del vicesindaco e a fare a fettine la rotonda in via Giovanni XXIII prima di andare a schivar vecchiette sulla provinciale.
Di certo è che Giusi Corti e Nando De Capitani faranno leva su errori procedurali per cercare di ostacolare il piano di riqualificazione della zona ferroviaria. Un piano che costerà al comune più di 2 milioni di euro e finirà per far sfilare il traffico pesante a pochi centimetri dai pedoni e dai ciclisti a spasso sulla nuova ciclopedonale. Meglio sarebbe, sostengono i due di Progetto per Molteno, investire i soldi per costruire un benedetto cavalcavia che liberi il paese dai camion, portandoli direttamente dalla stazione alla Superstrada.
Ma veniamo agli aspetti che hanno fatto da contorno alla serata. Il sindaco Proserpio, bastonato in partenza da De Capitani, ha finalmente concesso il libero dibattito in consiglio e il pubblico numeroso ringrazia. Il vice Chiarella ha seguitato invece nel suo diligente sciopero della parola, tanto che qualcuno ha insinuato che possa aver fatto un fioretto di fine anno del tipo "prometto di lasciare a Mauro ciò che è di Mauro".
Il Brambilla , con il suo ormai proverbiale bon ton (non è un navigatore satellitare), ha applaudito a oltranza la dichiarazione del suo superiore Petrollini, finché la sua vicina di tavolo, temendo che il compagno di schieramento si fosse inceppato, gli ha battuto sulla schiena. A quel punto il nostro si è ripreso e si è precipitato fuori a fare un goccio d'acqua.
Casiraghi, immobile come l'ultimo platano del piazzale di Villa Rosa, ha esibito un bel maglione verde come a dimostrare che, a dispetto dei tagli immotivati dei tre pini marittimi, un'anima verde ce l'ha pure lui. Altrimenti non si spiegherebbe come mai il sindaco gli abbia dato, dopo la delega a responsabile del personale, anche quella delle manutenzioni del verde pubblico!
Infine la segretaria, ormai eletta a grande dame del blog. Le sue foto sono venute tutte mosse, tanta è la furia con cui come sua abitudine si accanisce sul chewingum dall'inizio alla fine della seduta. Faccia un fioretto pure lei. Lo insegnano alle elementari che in pubblico non si mastica la cicca. Ad ogni modo complimenti per la borsetta griffata con tanto di pesanti manici metallici. Qualcuno nelle retrovie è rabbrividito pensando potesse trattarsi di manette. Le solite malelingue.
ma dai ....
RispondiEliminami ero accorto della cicca (manifattura della resina del pino marittimo?) ma non mi ero affatto reso conto della griff ne tantomeno delle malefiche lingue .....
"fuse che fusse" che gli ammennicoli metallici menzionati siano concausa nell'impossibilità di portare in consiglio documenti come puntualmente sottolineato dall'opposizione?
Riguardo gli altri componenti menzionati che dire ..... se non si naviga si offoga (ma attenti ai pescecani) e non penso che le "pacchette sulle spalle" possano sostituirsi ad una immancabile Treccani.
Mi sovviene un solo pensiero riguardo l'elegante (ma visibile sofferente) vicesindaco.... da buon vegetariano si è reso conto, leggendo qua e là, che i volattili per diabetici che stanno per prendere il volo potrebbero in qualche modo fargli cambiare guardaroba? o meglio ancora scalare di una sedia ;-)
MM
(Medita Molteno)
Un'altra domanda a cui Petrollini e Amministrazione potrebbero rispondere é relativa al campo sportivo. Mi hanno riferito e sono andato a verificarlo, che il campo di calcio del centro sportivo é in pessime condizioni, ma soprattutto che la manutenzione viene fatta da un signore volenteroso che di sua iniziativa al lunedì mattina, dopo le svariate partite che calpestano il rettangolo di gioco, prende in mano un bel rastrello e con tanta buona volontà esegue una rizzollatura ovviamente nei limiti del possibile. Complimenti a questo cittadino, vergogna all'Amministrazione.
RispondiEliminaQuesta non é altro che la conseguenza di quanto promesso dal Sindaco alle società (oratorio in primis) per prendere voti...tranquilli, aveva detto, in questo anno giocheranno tutti sul campo e se sarà necessario (era scontato dato che non era ancora pronto per sostenere molte partite) l'anno prossimo provvediamo a rifarlo in sintetico!!!!
ma non dovevi filmarlo il consiglio?
RispondiEliminaNon c'ero, sulle piante tagliate qual'è stata la risposta? Erano malate o che?
Vabeh... che organizza il nostro Comune per il giorno della memoria? Farà qualcosa spero...
Che poi, tanto per non saper leggere nè scrivere, è chiaro anche a un somaro che, in centro paese, anzichè costruire ciclabili per proteggere dal traffico pesante sarebbe meglio limitare, per quanto possibile, il traffico pesante. Meno costoso, meno cemento, meno rotture di palle per i privati.
@ Enigma, perché non ci mandi due righe di commento per le partite del Molteno con tanto di fotina del match e dei giocatori?
RispondiElimina@ Winnie, mancano i fondi x la videocamera, xché non la finanzi tu? ah, se ti interessa vendo anche un meraviglioso portatile Asus a 270 euro...
Sui pini, lo ripeto, il sindaco ha risposto infastidito e imbarazzato e non ha dato alcuna giustificazione credibile.
Sul traffico pesante interessante l'idea del cavalcavia ma dubito sia meno costoso e abbia meno impatto ambientale di quanto ne abbia una ciclopedonabile.
...e poi mi hanno raccontato l'uscita di scena del sciur brambilla... Fossi il sindaco e un consigliere lascia l'aula non ci rientra più neanche a piangere, o rientra, semmai, dopo aver chiesto scusa a tutti, compagni di coalizione inclusi. E poi, che il sig. brambilla, che per 40 anni se ne è strafegato della vita politico/amministrativa di molteno, che non sa probabilmente neanche vagamente cosa significhi sedere e parlare a un consiglio comunale, si permetta di lasciare l'aula è qualcosa tra il comico e il dilettantesco...
RispondiEliminaPoi mi hanno riferito che il sindaco è scattato come una molla quando la minoranza ha comunicato di trasmettere l'interrogazione sulle fanta-piste ciclabili in regione e alla corte dei conti. Di che si preoccupa, se è tutto a norma di legge che si incacchia a fare? Se non risponde mai a niente per forza ci si deve rivolgere qa qualcun'altro.
Ultima cosa, qualcuno sa spiegarmi perchè sull'interrogazione piste ciclabili risponde Petrollini?! Che c'entra?! Ma l'assessore ai lavori pubblici non è il sindaco? Robe-da-pazzi...
ma perchè ... caro Winnie ... definisci comico e dilettantesco ciò che in italiano si esprime con chiare parole?
RispondiEliminaQuesto atteggiamento senza motivazioni si chiama semplicemente "MANCANZA DI RISPETTO" in primis verso le istituzione e a seguire verso colleghi, minoranza o maggioranza qualsivoglia, per non tralasciare in second'ordine spettatori e non che gradirebbero da chi è stato votato delle domande e delle risposte (non si scelgono votando i propri rappresentatanti?)
Ci aggiungerei, sempre riprendendo il Treccani, che chi IGNORA il significato della parola RISPETTO può semplicemente essere chiamato IGNORANTE.
Ma toh!!!! in consiglio counale a Molteno siede un ignorante?
MM
(Medita Molteno)
E' vero, l'assessore ai lavori pubblici è il Sindaco ma risponde Petrollini. La confusione di ruoli non è certo una novità: ci sono perfino consigleri che intervengono sui lavori pubblici, che si improvvisano botanici, che gestiscono il personale al psoto del direttore generale.
RispondiEliminaA Nick: il cavalcavia costa soldi, ma tieni presente che il costo potrebbe essere a carico dell'azienda più interessata, legandolo ad una sistemazione dell'area comunque necessaria.
Oppure potrebbe essere finanziato dal bando regionale, perchè rientra perfettamente nell'obiettivo.
Non metto in dubbio l'impatto ambientale, ma bisogna avere il coraggio di valutare il male minore e gli effetti a lungo termine. Sul cavalcavia possono transitare gli autotreni. Sarebbe bello farne a meno, ma come la risolvi? Purtroppo il traffico pesante non lo elimini solo con le ciclabili.
Una zanzara
a beh certo viste le alternative il cavalcavia andrebbe alla grande! che poi in realtà sarebbe solo un sovrappasso sopra binari e via Consolini, no? così magari si spianerebbe pure il Bruciaossa!
RispondiEliminaciao NICK
RispondiEliminaquesta volta mi sono messo in attesa prima di fare un commento al CONSIGLIO COMUNALE di LUNEDI 18/01/2010.
Quello che mi chiedo, in merito al discorso riorganizzazione del traffico verso la stazione è: dove è finito il progetto di sovrappasso della ferrovia verso V.LE CONSOLINI?
Per quanto mi risulta ha avuto esito positivo l'azione legale promossa dall'AVV. CHIARELLA, all'epoca componente della LEGA NORD (all'opposizione), ora componente del PDL (in maggioranza/VIVI MOLTENO).Se qualcuno della passata AMMINISTRAZIONE mi fornisse un chiarimento in merito gli sarei veramente grato.
Molto probabilmente questa soluzione,a suo tempo tanto contrastata, poteva risolvere il problema traffico al passaggio a livello, che non è stato minimamente preso in considerazione dal PROGETTO MARCIAPIEDI E CICLOPEDONALI dell' amministrazione PROSERPIO.
Con la soluzione del sovrappasso si potevano risolvere 2 problemi: traffico pesante su V.LE STAZIONE e traffico al passaggio a livello.
Molto probabilmente questa soluzione dava fastidio al nostro attuale VICESINDACO, perchè sarebbe aumentato il traffico di passaggio davanti alla sua abitazione.