giovedì 21 gennaio 2010

Molteno nel marasma totale

Tra affare protezione civile, asta sull'area Segalini che rischia di portare in paese il traffico di un gigantesco corriere espresso, prepotenze dell'autotrasporti Colombo sui terreni da tempo occupati intorno alla stazione, ricorso dell'opposizione contro il folle piano ciclopedonabili e polemiche sull'agghiacciante taglio dei tre pini marittimi al quale seguirà a breve quello dell'ultimo platano secolare nel piazzale di Villa Rosa, per Molteno si annuncia un anno molto, molto, molto difficile.
Terrorizzato, l'assessore Petrollini, dall'ipotetica conversione urbanistica della Segalini, che porterebbe a Molteno circa 500 nuovi abitanti. Ben vengano a dare un po' di vita a 'sto mesto paese! Tristemente rassegnato, invece, l'assessore, sulla validità dei condoni chiesti dall'autotrasporti Colombo per i terreni agricoli che i suoi capannoni occupano indebitamente da anni. E il sindaco, che dice? Dice che con il ricorso alla corte dei conti contro il suo megafanta piano sulle piste ciclabili Progetto per Molteno ha compiuto il suo definitivo suicidio politico. Lui, invece, Proserpio Il Giovane, lanciato verso una folgorante carriera politica nel PDL, appassionato della natura e trasparente con i suoi concittadini, sega piante e volontari senza fornire alcuna documentazione scritta. Se non è suicidio politico questo. Il Difensore civico regionale aspetta il verbale della commissione disciplinare contro i tre volontari ingiustamente espulsi. Chiarella, invece, attende la fascia.

5 commenti:

  1. caro nik ...

    permettimi di fare un obbiezione alla ex sindaco.

    Il vicesindaco attende la fascia?
    Forse ti riferivi a quella del pronto soccorso?

    Giusto per rimembrare dimenticate vicende vissute dal paese e che molti hanno messo a tacere ....
    va ricordato che uno dei pochi superstiti del gruppo di PC (non saprei se oggi ancora in forza al gruppo) utilizzava, la ben sudata da molti, divisa gialla proprio per propagandare l'immacolato figlioletto nel pre elezioni ....

    Come scriveva Sciascia, nella sua intramontabile frase scritta per dividere in scala gerarchica gli uomini, se il signor vicesindato non si vuole posizionare al terzo o quarto posto (dipende dalla visione personale) .... ci penserebbe attentamente al tipo di fascia in cui aspirare.

    MM
    (Medita Molteno)

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  2. ...più passa il tempo e più si ha la netta impressione che l'espulsione dei tre sia dipesa da questioni politiche, il che rende tutto ancora più grave, come l'atteggiamento di paparino chiarella, che almeno ha il buon gusto di non farsi più vedere ai consigli, e quell'odioso requisito "indipendenza" messo nel nuovo regolamento per il volontariato. Non è retroattivo il nuovo regolamento? Non è come per il processo breve? Peccato...
    E poi, come può don mauro capezzone parlare di "suicidio politico"?! Come può solo uscire dalla sua bocca la parola POLITICA, col breve infausto passato che si ritrova. O evidentemente, per lui, e per pochi altri, politica significa calare le braghe sorridendo...
    Ultima cosa, che ripensandoci fa veramente pensare, perchè non ha risposto don mauro capezzone assessore ai lavori pubblici alle interrogazioni? Cos'è, non è capace? Che si tiene a fare i lavori pubblici se fa rispondere l'assessore all'edilizia? O mamma, che cumpassion...

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  3. ciao NICK
    dei famosi e tanto discussi REGOLAMENTI per l'utilizzo del vecchio MUNICIPIO da parte delle associazioni e del CONSIGLIO COMUNALE, non ne parla piu' nessuno.
    Adesso capisco perchè la passata AMMINISTRAZIONE non li ha fatti! Sono molto difficili da pensare e scrivere, infatti nemmeno questa AMMINISTRAZIONE,nonostante l'impegno che senza dubbio sta mettendo in campo, in merito a questo, riesce a dipanare questa difficile matassa.
    A quando una nuova discussione su questo tema?

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  4. Ritornando al taglio dei pimi marittimi e ai platani,ricordo che esiste Lega Ambiente ed il Circolo Ilaria Alpi di cui se non erro fa parte la Sig.ra Lucia Bolotta, che è anche guardia ecologica (qualche anno fa sul giornale la Provincia di Lecco,c'era un articolo con una foto che la ritraeva in divisa, durante il censimento delle piante nel parco di Villa Rosa) e insegnante alle scuole elementari di Molteno.
    Ora mi chiedo se la Sig.ra Bolotta non si è accorta mentre si recava o usciva da scuola quanto stava accadendo ai 3 pini marittimi e nelle funzioni a cui ho accennato come mai non si è sentita la sua voce, mentre era molto attiva e loquace a criticare quello che accadeva negli anni scorsi?
    Ricordo anche che nel comitato x la salvaguardia del Mais, sempre x la salvaguardia dell'ambiente, chi c'era?
    Bolotta Lucia;
    Bruno Amati, sempre all'opposizione;
    Casiraghi Angelo, la trottola, oggi si ferma qui, do
    mani là, dopodomani non si sa, zero coerenza;
    Chiarella Giuseppe, dall'opposizione con la Lega Nord alla maggioranza P.D.L., ha fatto carriera vice-sindaco.

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  5. Con una differenza, caro gabbiano:
    la passata amministrazione non ha fatto il regolamento, è vero, perchè doveva occuparsi prima di tutto di dare una sede o uno spazio a tutte le associazioni che non l'avevano.
    Francamente nessuno sentiva la mancanza del regolamento finchè non è arrivato l'avv. Chiarella che, ad onor del vero, sedeva sui banchi della minoranza per 5 lunghi anni senza mai sollevare la questione.
    Ora che veste i panni dell'amministratore e si è trovato la pappa fatta si fa grande con regolamenti incongrui... quindi meglio che non ne faccia più.
    Una zanzara

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