venerdì 22 gennaio 2010

Molteno specchio dell'assolutismo del governo centrale

Lunedì 18/01/2010, in sala consigliare a MOLTENO, è andata in scena la commedia in 4 punti piu' sceneggiata finale del CONSIGLIO COMUNALE.
L'inizio si tinge di giallo per la mancanza all'ordine del giorno della consueta approvazione dei VERBALI DELLA SEDUTA PRECEDENTE che in ogni CONSIGLIO COMUNALE che si rispetti, da quando esistono, non è mai mancata.
Anche questa è una novità, come altre antidemocratiche, dell'Amministrazione PROSERPIO.
Come mai si chiedono le minoranze (in particolare PROGETTO PER MOLTENO), a casa ci sono arrivati e non ci sono per l'approvazione?
Momento di panico per la Segretaria che si giustifica con la mancanza di tempo (e prende EURO 6.500 al mese! Per quante ore???) risolto dal SINDACO dicendo che saranno presentati nella prossima seduta consigliare.
Continua l'esame dei 4 punti all'ordine del giorno dei quali 3 sono interpellanze delle minoranze.
In un CONSIGLIO COMUNALE, mi sembra molto riduttivo per l'importanza di questo organismo, trattare 1 solo punto che riguarda la vita amministrativa (si trattava della modifica di un regolamento vigente!)
E' possibile che non ci siano argomenti da discutere?
Se le minoranze per avere delle spiegazioni in merito ai problemi del paese (e sono tanti!) sono costrette ad interrogazioni ed interpellanze, siamo al paradosso ed alla morte dell'informazione sulla vita amministrativa.
Probabilmente, e questa forse è la spiegazione, le decisioni sono prese in esclusiva dalla GIUNTA COMUNALE (ne è l'esempio il PROGETTO PREVENTIVO DEI MARCIAPIEDI E DELLE PISTE CICLOPEDONALI) togliendo al CONSIGLIO l'importanza che dovrebbe avere nella vita amministrativa di un paese.
Si dirà che la legge lo consente come ho sentito mentre andava in scena il punto 4 della commedia.
Per la cronaca, chi ha presentato le interrogazioni (non le elenco perchè è già apparso tutto sulla stampa locale) si è dichiarato insoddisfatto delle risposte avute; non meravigliamoci perchè le opposizioni non sono mai soddisfatte e non significa che per questo mancano di senso civico, però esistono per tenere sveglie le maggioranze.
Dicevo che la commedia è stata arricchita da una sceneggiata finale.
Infatti è scattato un applauso (comandato da CORTI N., sostituto del tutor BUZZI) a sostegno dell'Assessore PETROLLINI (tra tecnici edili ci si intende) della lista PDL/VIVI MOLTENO che ha trascinato il pubblico favorevole alla maggioranza, come se ci si trovasse a teatro o allo stadio e non in un CONSIGLIO COMUNALE.
Comunque non mi meraviglio perchè oramai gli applausi per questa maggioranza si sprecano, anche se l'informazione e la partecipazione, che dovrebbero essere le colonne portanti della sua vita amministrativa, latitano.
Il PALAZZO che si sperava diventasse di vetro, è stato chiuso con un muro.
EMILIO MAGNI
ITALIA DEI VALORI
MOLTENO


7 commenti:

  1. caro Emilio, sono d'accordo su tutto anche se voglio cogliere un timido segnale di disgelo da parte del sindaco, che per la prima volta ha permesso la libera discussione delle interrogazioni.

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  2. ...se metà parlamento applaude all'approvazione dell'ennesima porcata-Alfano, a molteno è possibile davvero di tutto...
    A proposito, venerdì sera in sala consiliare ci sarà un'assemblea pubblica indetta dall'associazione L'Arco. Non capisco però perchè, per spiegarmi la soluzione di problemi viabilistici od opere pubbliche in sala consiliare debba venire l'Arco, e non l'Amministrazione comunale. Vero che l'Arco ha sostenuto a spada tratta din & don, buzzi, casiraghi, mauro capezzone & c., però il nostro sindaco, come il suo più illustre rappresentante berlusconi, evita ogni incontro in cui potrebbero emergere pareri diversi dal suo. Mi ci gioco le mutande che venerdì ci sarà, per beatificarsi davanti ai suoi elettori. Però ci sarò anch'io, a fargli un paio di domande "politiche", e ai suoi sostenitori, ciellini & c., che dovrebbero sprofondarsi sottoterra per aver votato chi ha compiuto 'sto giro della morte politico.

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  3. ciao NICK
    notizia che mi lascia esterefatto! Venerdì l'associazione l'ARCO indice un'assemblea in sala CONSIGLIARE per illustrare il problema della viabilità.
    Ma la viabilità, non è materia di AMMINISTRAZIONE COMUNALE? A COROLDO dove ha sede questa associazione, i signorotti che vi abitano si sono sostituiti all'AMMINISTRAZIONE COMUNALE nell'informazione ai cittadini?
    Buono a sapersi! Prossimamente per avere informazioni sulla vita amministrativa, sarà indispensabile rivolgersi all'arch. MEDA ed ai suoi associati.
    E' questo il debito che il nostro SINDACO deve pagare per i voti ricevuti in quel luogo?
    Forse si tratta di illustrare il progetto viabilistico pensato dalla passata AMMINISTRAZIONE, di cui la NUOVA si appropria senza minimamente ringraziare:

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  4. Nell'ultimo Consiglio Comunale del 18 gennaio abbiamo sollevato la questione relativa all'assenza dei verbali delle sedute precedenti, che mancano da tempo.
    Erano mancanti non solo i verbali dell'ultimo Consiglio, ma perfino quelli che si pretendeva di approvare nella fatidica seduta del 26 novembre e le cui delibeazioni, nonostante fossero in aula e, a detta del Segretario Comunale, già pronte da tempo,non erano mai state recapitate ai capigruppo consigliari.
    "Così avrete più tempo per leggerli" ha ribattuto sarcastico il Sindaco alle nostre obiezioni.
    Certo, se li avessimo ricevuti tutti magari si potrebbe anche leggerli. Ma non è così. Ad oggi ne abbiamo ricevuti 7 su 19 e a distanza di qualche mese ci sembra un po' pochino.

    In pratica,dobbiamo ancora approvare: 6 verbali della seduta del 12 ottobre (!!!), quello del Consiglio del 16 novembre, 6 verbali della seduta del 26 novembre e gli altri 6 della ripresa dello stesso Consiglio del 28 dicembre, cui si aggiungono ora i 4 dell'ultimo consiglio del 18 gennaio.

    Non conteggiando l'ultima seduta, un arretrato complessivo di 4 sedute e 19 verbali.

    Giusi Corti
    Capogruppo di "Progetto per Molteno"

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  5. Giusi puoi spiegare a quelli come me che seguono da poco le faccende locali se i ritardi nei verbali sono una prassi frequente in tutti i comuni oppure stanno diventando una specialità tutta moltenese? Chi ne è/sono i principali responsabili?

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  6. prassi moltenese, credimi, ovunque i verbali di consiglio sono trasmessi massimo 20 giorni dopo... Madame 6500 euro dovrebbe velocizzarsi un filo...

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  7. Un ritardo così pesante è quantomeno insolito e poco spiegabile.
    Nel rivedere gli o.d.g. dei consigli comunali degli ultimi 5 anni della passata Amministrazione, i verbali venivano approvati molto più regolarmente cioè quasi sempre nella seduta di consiglio successiva. Il ritardo più lungo che ho rintracciato risale al consiglio del 17/11/08, i cui verbali sono stati approvati due mesi dopo e cioè il 19/1/09.

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