Al momento non risponde mai. Probabilmente qualcuno gli ha suggerito di riflettere, prima di fare "harakiri dialettici", non molto dissimili dai suicidi politici, lasciandosi trascinare dall'istinto in un baratro senza fondo. Poi, dopo qualche giorno, studiata a fondo la strategia da adottare assieme al suo stato maggiore, rilascia dichiarazioni ai giornali, sottraendosi in tal modo al confronto politico, proprio come il suo leader carismatico.
"Toccato il fondo..." si può risalire, certo, ma si può anche cominciare a scavare.
Leggete cosa ha detto il sindaco a Patrizia Zucchi de La Provincia, a proposito di volontari 1) protezione civile e di 2) taglio degli alberi.
A voi decidere se di risalita o harakiri si tratti.
1) "I verbali non c’erano all’epoca e sono stati tardivamente depositati in quanto spettava proprio agli espulsi redigerli, a riprova del fatto che avevano ruoli
non marginali né emarginati nel gruppo; mai era stata messa in dubbio la loro correttezza finché non si sono verificate le infrazioni: in seguito, i verbali depositati sono stati tali che né il responsabile né il coordinatore del gruppo hanno ritenuto di sottoscriverli, non ritrovandosi affatto in quei documenti. I tre hanno avuto modo di chiarire la propria posizione, perché l’espulsione è avvenuta il 4 luglio, facendo seguito a fatti del primo luglio: il reintegro è perciò fuori discussione, in quanto immotivato e perché sarebbe deleterio riportare elementi di disturbo in un gruppo che funziona egregiamente".
2) "il De Capitani stesso, da sindaco, ebbe a «emanare nel dicembre del 2008 un'ordinanza in materia di sicurezza pubblica su precisa “segnalazione dell’ufficio di protezione civile e della polizia locale” i quali prospettavano il “possibile pericolo di caduta di due piante già inclinate, ubicate nell’aiuola prospiciente la locanda San Rocco tra via Biffi e via San Rocco, appunto".
già, ma il punto è perchè adesso gli alberi sono stati sradicati senza una relazione? Ma soprattutto, come fa don mauro capezzone a dire in consiglio "si, la relazione è depositata presso l'ufficio tecnico, insieme a tutto il resto", e in ufficio tecnico invece non c'è una cippa di niente... Mente sapendo di mentire...che è ancora più desolante delle sua difese arrabattate. Come si possono dire stronzate del genere quanto alla protezione civile. perchè sta barzelletta non l'ha raccontata in consiglio, 4 mesi fa. Perchè solo ora? protocollate gente, protocollate...
RispondiEliminadunque..... aiutatemi a capire....
RispondiElimina- il 25 luglio 2009 i verbali non esistevano come da riunione del consiglio comunale.
- il 23 genaio 2010 il sindaco ci dice attraverso i giornali che i verbali sono stati tardivamente depositati; cosa vuol dire che sono stati depositati dopo il 25 luglio e quindi non poteva esserne a conoscenza il giorno della interrogazione comunale?
- il decreto di espulsione è datato 4 luglio 2009
- e se due dei tre espulsi erano i segretari del gruppo, come hanno fatto a depositare verbali dopo l’espulsione?
----- MA DUNQUE su quale BASE il SSignor Proserpio ha preso la decisione di firmare il decreto di espulsione?
- Sulla riunione della commissione disciplinare del 4 luglio 2009?
Beh di certo in quella riunione gli espulsi non potevano esserne partecipi quindi non avevano nemmeno la possibilità di stilare un verbale …..
-25 gennaio 2010 – Dovè il verbale di quella fantomatica riunione, sempre che quella fantomatica riunione prevedesse un verbale o quantomeno un protoccollo?
Io ricordo di uno scontro verbale tra alcuni componenti del gruppo durante la riunione successiva alle espulsioni in cui chiedevano al coordinatore, stimatissimo Signor Paolo CORTI, vista l’espulsione, e quindi in mancanza di una carica fondamentale e da regolamento, dei segretari, obiettare la nomina del fratellino del Signor Proserpio come nuovo segretario senza alcuna votazione sentendosi rispondere dal coordinatore stesso: l’ho deciso IO…. E quando gli venne fatto notare che lui non aveva diritto sulla nomina … rispose di petto …. L’ha decisa il sindaco.
Non mi resta che pensare, dai fatti, dagli scritti e dalle innumerevoli dichiarazioni, che in questa nazione democratica …..
IL SIGNOR SINDACO PROSERPIO DECIDE!!!
Punto.
Ho come l'impressione che la saga non sia finita.
Nonostante il diritto alla confessione e la innegata a nessuno assoluzione, le menzogne lasciano segni indelebili nel tempo.
MM
(Medita Molteno)
ciao NICK
RispondiEliminail problema è che adesso ci si appella alla ordinanza del DICEMBRE 2008 (non si è sentito niente a questo riguardo in CONSIGLIO COMUNALE).
I pini sono stati sradicati senza nessuna ordinanza e nessuna relazione tecnica preventiva.
Anche di questo silenzio assoluto in CONSIGLIO COMUNALE
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RispondiEliminariporto gli stralci pubblicabili dell'intervento del redivivo Moltenesi...ci sei mancato!
RispondiElimina"Impossibile scrivere quello che realmente penso perchè sarebbe subito censurato
....(effettivamente)...
Questa non è politica,ma regime militare
io ordino tu esegui
...
di sbagli ne ha fatti troppi in poco tempo, il diavolo fa le pentole senza coperchio, neanche il suo più vicino elettore riuscirà ad assolvere a tutti i suoi peccati