E' tempo di tornare sulla questione Imar-Bruciaossa. Stamattina ho fatto due chiacchiere con gli uffici dell'Arpa di Oggiono. L'impiegata, molto cortesemente, mi ha spiegato che i loro tecnici il 20 di ottobre hanno inviato all'azienda in questione, alla Provincia e agli uffici dei comuni di Molteno e Bosisio Parini una dettagliata relazione dell'ispezione avvenuta a cavallo tra agosto e settembre, all'apice delle nauseabonde emissioni del mefitico inceneritore di carcasse animali.
L'ipotesi di reato era di "molestia olfattiva". Esaminata la relazione, il 12 novembre la Provincia di Lecco ha emanato nei confronti dell'Imar un provvedimento di diffida, al quale l'azienda ha risposto fornendo le proprie ragioni.
Restate sintonizzati per sapere il finale della storia. Cosa ci dirà l'Ingegner Faletra, responsabile provinciale per i rifiuti industriali, interpellato dalla Zanzara per avere maggiori dettagli sull'ispezione e sulla situazione attuale della vicenda, ai sensi degli obblighi di pubblicità stabiliti dal decreto 59/2005 del Ministero dell'Ambiente?
Caro Nick
RispondiEliminaa nome dei tanti Moltenesi distratti ti ringrazio per l'impegno nel seguire la vicenda.
Mentre vorrei muovere un rimprovero ai Moltenesi distratti, perchè un po' di impegno anche da parte loro nel sollecitare le istituzioni sull'argomento e nel marcare stretta l'amministrazione comunale potrebbe aiutare a non ritrovarci tutti, l'estate prossima, con le narici "molestate" dallo stesso problema.
Una zanzara
Nick sei forte!
RispondiEliminaanche in questo caso sei arrivato prima tu del giornale "La Provincia" e non è la prima volta.
Complimenti.
Qualche sollecitazione alle istituzioni si fa (anche negli anni passati). Molteno dice che è territorio di Bosisio P., come se nell'aria puoi tirare una riga.
Se avvisi il Comune di Bosisio o L'Arpa, prendono nota.
Sembra però che la puzza la senti solo tu.
grazie ragazzi, speriamo di arrivarne finalmente a una...intanto narici aperte!
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