venerdì 19 febbraio 2010

Sondaggio Segalini: spopola il Red Light District


In una settimana 52 voti, compresi quelli di qualche furbetto che ha cliccato più volte da postazioni differenti. Vediamo quali sono i dati interessanti emersi da un sondaggio buttato lì giusto per dare al blog un pizzico di interattività in più. Proponetene altri, anche se il prossimo sarà certamente sul futuro viabilistico di Luzzana.

Primo: la Zanzara ha almeno 18 lettori maschi (34%). Tanti sono quelli che, tra le varie opzioni di riconversione dell'ex tessitura Segalini, hanno giudicato più appetibile quella di un bel Red Light District di ispirazione nordeuropea, con tutti i controlli medico-fiscali del caso. Per carità, all'orgiastico gruppo liberalizzatore potrebbe anche essersi aggregata qualche ragazza precaria che, non avendo trovato impiego a scuola o in biblioteca, potrebbe giudicare attraente e assai più remunerativo il business del sesso mercenario. Oltretutto l'immaginario quartiere, oltre a ridare ossigeno alle finanze comunali, toglierebbe mercato alle bande di sfruttatori delle schiave del sesso che, nonostante i proclami del governo Berlusconi, ancora imperversano tra Nibionno e Novedrate, e sarebbe controllato a vista dalle autorità locali, compreso il Parroco che, dall'alto del Ceppo, potrebbe assumersi il ruolo di supremo supervisore.

Secondo: tolta l'Inter della situazione che, almeno in Italia, fa campionato a sé, l'opzione più votata è stata quella della nuova struttura universitaria, che ha ricevuto 13 voti, ovvero il 25%. Potrebbe essere una facoltà specialistica, oppure una sede staccata di ingegneria, piuttosto che un complesso di servizi agli studenti, con convitti e facilitazioni per agevolarne lo studio e lo spostamento via treno verso i luoghi delle lezioni a Como, Lecco e Milano. Una cosa così.

Terzo: a seguire, più o meno a pari merito, si sono collocati il nuovo complesso residenziale (8 voti) e il museo archeologico industriale (7 voti). In realtà quest'ultimo potrebbe facilmente essere integrato nel punto sopra.

Infine: il lettore della Zanzara è di età media, visto che solo in cinque hanno giudicato interessante l'opzione degli appartamenti per anziani autosufficienti e, soprattutto, non ne può più di negozi e centri commerciali. Dopo decenni di schizofrenico consumismo instillato dalle tv commerciali, abbiamo le case piene di robe inutili, e i soldi sono finiti. E, i pochi che ci sono, alcuni di noi preferirebbero spenderli per una pizza e un'oretta di sollazzo con una Bocca di Rosa.
La giunta è avvisata. Bertolaso, pure.

5 commenti:

  1. bel montaggio, pensa come cambierebbe molteno con un quartiere così...Vedi poi i ciellini come se la spassano...
    A proposito, mettici qualche trans però...

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  2. ciao NICK
    successone del sondaggio su area ex SEGALINI.
    Anche il quotidiano LA PROVINCIA DI LECCO ha riportato i risultati con un articolo in data odierna.
    Il mio orientamento è comunque su una sede universitaria con incorporato MUSEO INDUSTRIALE.

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  3. Winnie mi ha fatto vedere il ritaglio di giornale e dalle risate mi è andata di traverso la Bufalina. comunque dicono tutti così, "io ho votato museo", "io invece università" ma sotto sotto...
    Io, beh, che tte lo dico a ffa'?

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  4. noooo, bellissima idea. mi sono perso il sondaggio! non posso votare più?

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  5. ahahah, no Jack, però non preoccuparti, le porte della tessitura a luci rosse saranno aperte a tutti! ;)

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