Dopo il sondaggio sul Molteno Red Light District, grande successo anche per quello, anch'esso ironico, dedicato alla sparizione della pacchianissima gigantografia del giovane Don William Abruzzese dalla piazzetta del paese.
Su 47 votanti, 21 hanno identificato il responsabile nella figura del vicesindaco, l'avvocatissimo chierichetto Beppe Chiarella, colpevole di "aver appeso l'immagine del proprio idolo sulla parete dietro al letto.
In 10 hanno invece addossato la colpa della trafugazione al vecchio parroco Don Carlo Ambrosoni, invidioso dell'indiscutibile avvenenza del giovane discepolo con tanto di occhiaie adolescenziali.
7 votanti hanno pensato bene di rivolgere i sospetti all'indirizzo del fotografo Ben's, timoroso che quell'orrenda foto posta proprio fuori dal suo negozio potesse far scappare dei potenziali clienti. Se così fosse, come dargli torto?
In 5 hanno invece trovato nel povero Perin, massima autorità locale per quanto riguarda il riciclaggio dei rifiuti solidi, residente in pianta stabile tra i cassonetti della discarica, il responsabile della rimozione e del conseguente smaltimento del poster del giovane sacerdote.
Solo 4 avventisti, infine, hanno pensato che il protagonista di un'azione così eclatante potesse essere Gesù Cristo in persona, "invidioso per le eccessive attenzioni verso quel giovanotto senza stimmate".
Il mistero rimane fitto, anche se per le vie del paese, notoriamente aperto al metodo di indagine scientifica, sta prendendo strada l'ipotesi che l'immagine del futuro santo possa aver preso il volo, sollevata in cielo dagli angeli, e portata in quel di Canzo, paese natale del prete e futura Loreto brianzola.
Nessun commento:
Posta un commento