Finalmente pare che il comune di Molteno si stia attivando seriamente per far cessare la "Molestia olfattiva per forte odore nauseabondo proveniente dall'attività produttiva" dell'Imar srl, il famigerato inceneritore di carcasse animali.
I cittadini esasperati di via Consolini, dirimpettai del Bruciaossa, ma anche gli abitanti di tutte le zone limitrofe, compresa via Giovanni XXIII, via della Stazione, via Aldo Moro, stanno depositando in comune le loro dichiarazioni a sostegno della battaglia legale che si preannuncia all'orizzonte, mentre è partita una raccolta di firme che girerà presto di casa in casa. Fondamentali saranno le testimonianze anche dei cittadini delle zone del paese più lontane dalla ditta. Manco parlassimo di New York City.
Oggi intanto niente miasmi di carne putrefatta bruciata, visto che in questa torrida estate 2010 pare che le esalazioni si concentrino nelle mattinate di mercoledì e venerdì. In compenso la mia vicina si sta scatenando con un soffrittone da fare invidia alla cucina senegalese, e la Protezione Civile è stata allertata in vista di un possibile nubrifagio in arrivo, a distanza di un anno esatto dalla tempesta più violenta che gli anziani ricordino.
Via, via...
...perdonatemi se non parlo del bruciaossa, ma ho seguito poco la vicenda.
RispondiEliminaInvece 2-3 cose al volo, perchè pare che l'idiozia a Molteno non vada in vacanza.
1) giovedì a molteno fanno "ricatto d'amore". Ora, per me il cinema è sacro, e non avrei difficoltà alcuna a dire "bella scelta, complimenti a chi l'ha scelto". Il problema però è che trattasi di film che dire mediocre è un eufemismo. Ok per il genere commedia divertente, ma qui si tratta del classico filmettino americano, vuoto e molto poco divertente, tra l'altro. Voto 2, davvero, sfido chi riesca a ridere su una qualsiasi delle battute e situazioni stupide del film... L'hanno dato lunedì su sky, il lunedì prima c'era "generazione 1000 euro". Film italiano, molto da cinema all'aperto, molto intelligente, molto divertente. Ci voleva tanto? A sirone, a oggiono, hanno fatto e faranno ottimi film, a molteno hanno scelto la stupidità. Che pena...
2) Chiarella se ne esce col corso di inglese a 160 euro la settimana, per i bambini prodigio di molteno. Ma dico, come si fa a giustificare lo scopo sociale di una stronzata del genere se bisogna pagare? Logico presumere che chi a fine mese ci arriva a fatica preferisca far fare 3 giorni al mare al figlio, piuttosto che pagare 160 euro per fargli impararare qualche canzoncina dei beatles. Solita iniziativa pro-ricchi. Che pena...
3) Chiarella che esce sui giornali per difendere il papà che si sveglia tutte le mattine per far attraversare i bambini di scuola. Il sindaco che si lagna coi giornali in difesa del prete. Che sindaco e vice abbiano piazzato familiari da tutte le parti è un dato di fatto, c'è poco da essere isterici se qualcuno lo fa notare. E che il molteno calcio rischi di fare una brutta fine, gestito com'è da persone incompetenti, lo dicono gli stessi giocatori, c'è poco da offendersi. Che pena...
io vorrei far firmare anche a mia mamma, che abita al Pascolo e che spesso si lamenta per via della puzza in questione. credo che il cineforum è l'ultimo dei problemi, caro/a winnie... Come possiamo firmare?
RispondiEliminaperdonalo cento, winnie ha molto sviluppato il tatto ma l'olfatto non gli è stato proprio donato... X firma chiama a casa oppure contattami x email
RispondiEliminaAnch'io vorrei firmare, spero che la raccolta firme sia veramente capillare, in ogni caso ti contatterò personalmente.
RispondiEliminaA Cento : è vero, in confronto alle malefiche esalazioni Imar il cinema all'aperto (non lo chiamerei cineforum perche quello è tutt'altra cosa) è forse l'ultimo dei problemi. Ma problema rimane se pensi che comunque il Comune spende i nostri soldi per filmetti di questo genere. Tanto per chiarire il concetto, da informazioni raccolte risulta che proiettare un film in pubblico sia comuqnue una bella spesa, mi pare circa 800 euro a pellicola cui si devono aggiungere i diritti siae. Non è un piacere vedere sprecati in questo modo i nostri quattrini!
Qui sta il problema: la gestione degli spettacoli dovrebbe essere affidata alla biblioteca comunale e alla sua commissione, le cui scelte dovrebbero rispondere anche ad una esigenza culturale e di qualità. Come dice Winnie ci sono fior di film validissimi anche nel genere commedia, senza cadere sulle scelte banali e imbecilli.
Una zanzara
IMAR - sede legale Molteno
RispondiElimina" stabil.Bosisio P.
dalle autorità provinciali ci sono state due diffide
la prima in data 12 novembre 2009
la seconda " 8 marzo 2010
pena revoca licenza e la sospensione dell'attività, salvo ricorso al TAR
Se la scadenza è stata 8 marzo, mi piacerebbe sapere se sono stati fatti i dovuti controlli (a sentire il fetore si direbbe di no). Se questi non sono avvenuti, sono trascorsi oltre 4 mesi, le istituzioni dove sono? (Autorità Provinciali, Arpa, Sindaci dei Comuni interessati).
23/8/2009 - lettera della Sig.ra Elisa sull'argomento, c'è un pensiero dove affermava che il sindaco Borgonovo di Bosisio è molto disponibile (la situazione ormai è conosciuta a tutti), se fra il Sindaco di Molteno e Bosisio,oltre che essere dello stesso schieramento politico, c'è già una collaborazione x il territorio, possibile che non si possono unire su questo problema.
Si dice che l'impiegata del comune di Bosisio non sa nulla. Ma se è dal 2001 che puntualmente ogni anno, in particolare nel periodo estivo, si fanno telefonate parlando con l'impiegata e quando possibile con la polizia locale, come fa a scendere dalle nuvole, cambiano personale ogni anno?
Non vedo perchè quando c'è un problema che i nostri amministratori non sanno o non vogliono eliminare per forza si deve pensare a manifestazioni o petizioni (raccolta firme).
E' un dovere delle istituzioni risolvere i problemi,
loro e solo loro, altrimenti sono degli incapaci e non hanno i necessari attributi, quindi se ne stiano a casa, qui non ci sono scuse; nè si, nè ma, però....