lunedì 23 agosto 2010

Fuori i responsabili

4 commenti:

  1. ciao NICK,
    bufera ad OGGIONO per l'alluvione di ferragosto tra precedente amministrazione ed attuale; a MOLTENO tutto tace, come mai?
    Veramente nell'articolo della "PROVINCIA DI LECCO" di oggi 23/08/2010 sono citate le parole anche del nostro Sindaco MAURO PROSERPIO che fanno incazzare anche i sassi. Infatti si chiede come mai sia rimasto nel cassetto un progetto antiesondazione del GANDALOGLIO.
    Si legga l'intero articolo e quanto dice l'ex assessore ai lavori pubblici di OGGIONO e tragga le dovute conclusioni sulle azioni dei suoi amici di LEGA/PDL da quando sono al governo del Comune di OGGIONO.
    Una riflessione è comunque doverosa da fare su quanto dice: lui nei passati 5 anni di assessore ai lavori pubblici a MOLTENO cosa ha fatto per questo problema?
    Probabilmente le pulizie delle vasche di decantazione del torrente BEVERA venivano sollecitate dal Sindaco DE CAPITANI; considerato che da quando è al governo del paese queste non sono piu' state eseguite.

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  2. ciao NICK,
    ho letto in questo momento quanto hai pubblicato, tratto dalla stampa, finalmente anche qualche voce e qualche domanda da MOLTENO in merito a quanto successo a ferragosto ed ai danni causati dall'esondazione del BEVERA. Tra queste noto che qualcuno, della zona artigianale di VIA PASTORE, si lamenta che solo il lunedi (l'allagamento si è avuto tra sabato e domenica) il consigliere CASIRAGHI si è fatto vedere.
    Gli altri amministratori dov'erano? Forse in via ROMA da dove sono arrivati piu' voti!
    Inoltre finalmente ci si pone anche qualche domanda in merito alle cause di quanto successo e non si da solo la colpa alla grande precipitazione dell'ASSUNTA.

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  3. Gli zelanti amministratori erano dove tutti li potevano vedere e cioè in via Roma, dove risiede anche l'attività del coordinatore della protezione civile locale.

    Il progetto intercomunale del Gandaloglio, finanziato dalla Regione Lombardia e da un anno fermo al palo per l'inerzia del comune di Oggiono, non avrebbe comunque evitato l'esondazione del Bevera nè a Raviola né in via Roma.

    Quindi qualcosa non ha funzionato a monte e una buona parte di responsabilità è da atrtribuire allo stato del torrente e alla mancata pulizia delle vasche.

    La situazione dovrebbe comunque indurre tutti ad una riflessione più ampia. Modificare i corsi d'acqua, eliminare le anse, ingabbiarli tra pareti di cemento non è la soluzione. Per la stessa ragione, non si deve lamentare chi ha pensato bene di costruire la propria casa o la propria attività a ridosso dell'alveo oppure sotto il livello di piena del torrente.
    I nostri vecchi dicevano: il fuoco si può fermare, l'acqua invece no.

    Una zanzara

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  4. ciao nick ....
    forse la causa dell'innondazione di via pastore non sono per caso i lavori fatti questa primavera dal gruppo di protezione civile! se non ricordo male hanno iniziato con la pulizia del bevera partendo dal tratto dove c'e il suprmercato di meglio e si sono portati avanti fino ad arrivare con la pulizia in zona ditta salumificio riva se mi sbaglio correggetemi pure, ma se io pulisco a monte e l'acqua trova un percorso libero pulito prende velocità e a valle cioè dal salumificio riva andando verso rogeno il bevera è ostruito è ovvio a mio parere che l'acqua torni indietro....comunque qualcuno è responsabile se mi sono sbagliata .... ma non credo proprio!!!!!

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