venerdì 24 settembre 2010

Stop alla riqualificazione ferroviaria

Ringrazio Emilio Magni per i suoi preziosi contributi sul blog, specie in questi tempi di scarsa attenzione del sottoscritto alle vicende paesane, e pubblico il suo nuovo intervento sulla ferrovia.
I commenti saranno pubblicati domenica sera, quando la Zanzara sarà tornata dall'Oktoberfest. Salute a tutti.

"In merito alle linee ferroviarie LECCO/MOLTENO/MONZA e LECCO/MOLTENO/COMO, c'è una grossa novità a cui la stampa locale ha dedicato spazio ridottissimo e quindi è passata sotto silenzio.
Si tratta di un NO definitivo, da parte dell'Assessore regionale ai trasporti CATTANEO, al progetto di riqualificazione e ristrutturazione.
A questo progetto della PROVINCIA di LECCO del Presidente NAVA, ultimo di una lunga serie rimasti tutti nei cassetti, (che necessità c'era di produrne un altro quando era già pronto e ben confezionato quello della precedente amministrazione) era stata data una enorme pubblicità, soprattutto perché prevedeva (grande novità!) l'elettrificazione.
Invece di presentare un nuovo mega progetto costoso, era il caso di rivedere i precedenti e puntare su una riqualificazione dei servizi, in modo particolare: stazioni e relative strutture accessorie, possibilità di eliminare i passaggi a livello etc.
La motivazione di questo blocco, è per l'ennesima volta la mancanza di soldi, che invece si sciupano investendoli in un ulteriore ed inutile progetto.
Esiste un Comitato di Sindaci del territorio che gravita su queste linee (di cui fa parte anche quello di MOLTENO), anche da loro silenzio assoluto sul tema.
Come mai tutto questo?
Il tema dominante in questi giorni da parte degli amministratori di centrodestra della Provincia di Lecco, è il turismo.
Quale miglior veicolo per questo scopo potrebbero essere queste linee ferroviarie!
Il fatto grave da portare all'attenzione dei cittadini è che nessuno dei nostri politici ed amministratori parli di questo problema.
Fortunatamente arriveranno nel 2011 (almeno questo!) dei nuovi convogli che dovrebbero alleviare i disagi a cui sono sottoposti gli utilizzatori di questo trasporto pubblico.
Speriamo sia un primo passo verso ulteriori obbiettivi di miglioramento, indispensabile dopo tanti anni di progetti e vane promesse, in modo che queste linee vengano tolte dalla situazione da FAR WEST in cui si trovano."

1 commento:

  1. Intanto il Comune di Molteno, nell'ambito del progetto del miglioramento delle infrastrutture per incentivare l'uso della ferrovia, spende ben 1.380.000 euro (un milionetrecentoottantamilaeuro) per marciapiedi da via s.rocco, piazza biffi, via M conti e via stazione, con un parcheggio che in linea d'aria sarà vicinissimo a via giovanni XXIII, ma senza collegarla. Non interviene in nessun modo per modernizzare il passaggio a livello a cimitero, che è uno dei punti critici della nostra ferrovia, non interviene in nessun modo per togliere i camion ddello scalo alle strade interne al paese.

    Vorrei fare una proposta più modesta ed alternativa: lasciamo perdere questo mega marciapiede e con gli stessi soldi facciamo un cavalcavia a sud della stazione per portare via i camion, allarghiamo e modernizziamo il passaggio a livello, rivedendo con la ferrovia i tempi di attesa, facciamo una bella convenzione- se non c'è -, per rendere fruibile ai passeggeri il posteggio di proprietà della parrocchia vicino alla stazione. E lasciamo perdere tutto quello che con la stazione non c'entra...

    Il comitato dei sindaci, cui anche il nsotro fa parte, che fine ha fatto? Era solo un comitato di facciata? Cosa dice a proposito delle decisioni della Regione?

    Una zanzara

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