domenica 5 dicembre 2010

Casiraghi, ovvero la filosofia 'del condominio'

1 commento:

  1. cara Zanzara, Berlusconi direbbe che se la larga maggioranza ha premiato il 'metodo Proserpio&Casiraghi' significa che non ci sono né leggi né regolamenti che tengano. "Vanno fatti lavorare e poi saranno gli elettori a giudicare".
    Peccato che una società che vuol definirsi civile non possa prescindere dal rispetto delle regole che si è data, pena l'emergere di conflitti, contraddizioni, ingiustizie ecc.ecc.
    Non penso che Casiraghi sia un faccendone. Solo la palese espressione di un modo di fare politica vecchio, tipico di una società che non ha più nulla da sperare e che preferisce lasciar fare tutto al patriarca di turno. Sia a livello locale sia nazionale.

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