lunedì 10 gennaio 2011

Alluvioni: pulizia e uno stop alla cementificazione. La scoperta dell'acqua calda

Emilio Magni fa delle illuminanti considerazioni con tanto di foto sul perenne rischio alluvione delle zone del paese attraversate dai torrenti Bevera e Gandaloglio.

"Sono necessarie le esondazioni per far capire che la cementificazione delle zone vicine ai corsi d'acqua è causa di danni a persone e cose e che la pulizia dei letti degli stessi, è assolutamente indispensabile farla con regolarità per evitarle.
Il riferimento è alle decisioni dell'Amministrazione Comunale di MOLTENO in merito al blocco del progetto di cementificazione dell'area di via DEL CAVO e dell'ordinanza di pulizia urgente dei torrenti BEVERA e GANDALOGLIO.
Anche in questo caso ritorna in voga il vecchio detto “meglio tardi che mai” e meno male che l'Amministrazione, anche se in ritardo, si è resa conto della gravità di una autorizzazione edilizia con nuova cementificazione, in una zona ad alto rischio allagamenti e della importanza di una regolare pulizia dei torrenti che ha permesso di evitare un'ulteriore esondazione nei giorni che hanno preceduto il S.NATALE.
E' importante rendersi conto degli errori ed intervenire per la loro correzione, però non è serio non riconoscerli mascherando le motivazioni delle decisioni conseguenti per il solo scopo di attribuirsi un merito non dovuto.
Dopo l'esondazione di agosto si sono sentite numerose voci, in particolare di amministratori, che attribuivano le cause ad una eccezionale precipitazione (1 giorno di pioggia intensa) ed alla copertura della confluenza dei torrenti nella zona SEGALINI (esiste da anni).
E' stato perfino affidato, da parte dell'Amministrazione di MOLTENO, l'incarico ad un geologo per studiare le cause, nessuno ha però parlato dell'importanza della pulizia che, se non risolve completamente il problema, ne riduce enormemente i pericoli.
Il Sindaco di MOLTENO ha inoltre dato di sicura attuazione il progetto da anni portato avanti dalle Amministrazioni di OGGIONO, MOLTENO e SIRONE riguardante la messa in sicurezza del GANDALOGLIO per evitare le esondazioni dello stesso e del BEVERA, salvo poi essere smentito dall'Amministrazione Oggionese che lo ha bloccato, dopo che erano già stanziati i fondi regionali ed era nella sua fase finale l'iter di approvazione da parte della Regione LOMBARDIA.
E' interessante segnalare quanto detto dal progettista che sostiene l'importanza dell'opera solo se sarà seguita da una costante pulizia e manutenzione dell'alveo e degli argini; in caso contrario saranno soldi buttati.
Pulizia e uno stop alla cementificazione sono quindi le azioni da attuare per ridurre i pericoli di esondazione, lo stesso studio del geologo incaricato lo dice anche se non era il caso di spendere soldi pubblici per arrivare a queste conclusioni".
EMILIO MAGNI
ITALIA DEI VALORI

3 commenti:

  1. ...prendersi meriti che non si hanno è un po' un classico di tutti i politici, soprattutto di quelli di area berluschina. sono però curioso di sapere i motivi del dietrofront di Oggiono...
    P.S. grazie anche per le foto!

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  2. Bisogna dire che adesso la pulizia degli alvei è evidente, se non altro per le colline di detriti che sono state estratte.

    Ad agosto, subito dopo l'alluvione, il sindaco aveva affermato due cose:
    che le vasche del Bevera erano già state pulite;
    che il "tombotto" Segalini era già stato ripulito in precedenza.

    Già, però i mucchi di detriti e sabbia in via De Gasperi sono apparsi solo molto dopo e non c'è traccia dei detriti del tombotto Segalini. Trattandosi non di due o tre carriole di roba ma di un volume sicuramente ingonbrante, qualcuno ci sa dire dov'erano stati depositati?
    Oppure è solo un'altra bella balla per infinocchiare i soliti ingenui.
    Una zanzara

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  3. quando riesci a intervistare don william, chiedigli anche di quando santificava in oratorio, lui e il don carlo, don silvio come uomo vincente...
    chiedigli se cenare con minorenni in mutandine fa parte dell'essere "vincenti"?
    poi magari intervista anche proserpio, e chiedigli cosa ci ha visto di così folgorante in un partito di mignotte come il pdl?
    Ma per piacere...

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