Avevamo chiuso il 2010 ricordando Franco Fortunato, un personaggio di quartiere da tempo ai margini della vita di paese alla quale aveva dato tanto colore in passato. Oggi sono felice di pubblicare la lettera che suo figlio Emanuele ci scrive per fare alcune precisazioni sulla figura di suo padre.
"Buongiorno, scusi se mi permetto, leggendo l'articolo su mio padre in principio pensavo fosse un'elogio, ma si è perso tutto ciò di bello che aveva scritto, ricordando e sottolineando il fatto che avesse problemi con l'alcool...
...tra l'altro Jim Carroll era un'eroinomane, non so che possa centrare con mio padre...
Certo mi piacerebbe ricordare mio padre per il grande pittore che è stato e questo non tutti lo sanno.
Riuscirò ad organizzare un giorno una mostra a lui dedicata, per lasciare ciò che di buono ha fatto...
...certo che lo rimpiango, non è stato un buon padre, ma non posso dargli colpe...
...ci ho provato mille e mille volte a farlo tornare tra noi, ma lui si era spento tanti anni fa, quando si era separato da mia madre...
...una persona che non ha mai fatto del male a nessuno, ma che non ha mai fatto del bene a se stesso o a chi avrebbe voluto semplicemente ci fosse stato...
Spero solo il tuo sia stato un tentativo di lasciare un buon ricordo di lui..
Buona Giornata.
Emanuele Fortunato"
Emanuele buongiorno,
RispondiEliminala ringrazio per avermi scritto e sarò felicissimo di dare notizia della mostra, augurandole di riuscire davvero a organizzarla. In realtà il video di Jim Carrol l'ho messo perché sono appassionato di rock e la canzone è dedicata a quelli che 'non ci sono più'. non voleva assolutamente legare l'eroina con l'alcol.
il ricordo di suo padre voleva essere una cosa affettuosa e lontana dalle false ipocrisie. non è un giudizio ma un punto di vista di un 'vicino', che all'epoca era un ragazzino e veniva trattato con gentilezza e simpatia dal sig. Franco, fosse sobrio o alticcio.
cordiali saluti
Nicola