Torna la bella stagione e si rifanno vivi i miasmi del Bruciaossa. A leggere quanto ha dichiarato il sindaco a Casateonline il problema non è affatto risolto, anzi, in comune non sanno più che pesci pigliare. Dalla parrocchia fanno sapere che la colpa di questa punizione divina è dei miscredenti in paese che ancora si rifiutano di riconoscere il potere temporale della Chiesa. Scherzi a parte, qualcuno ci informa sull'esito dei procedimenti giudiziari in cui è stata trascinata l'Imar a seguito delle segnalazioni e della raccolta firme lanciata dalla Zanzara? Perché a sentir Proserpio pare che all'azienda l'autorità abbia riconosciuto il diritto di smerdare la nostra aria come gli pare. Restiamo in attesa dell'esito dell'ennesimo gran consulto del sindaco con il suo pari di Bosisio Parini, dove l'azienda di smaltimento delle carcasse animali ha la sede legale. Con ogni probabilità i due finiranno per farsi un giro in moto per il crossodromo. Puzza scaccia puzza. Ah, i vecchi rimedi della nonna...
il problema, caro nick, è che non se n'è mai andata! te lo assicura uno che abita a poche decine di metri dal bruciaossa. anche in inverno ci son giorni che si muore dalla puzza, quasi sempre di mercoledì e da qualche tempo anche di venrdì
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