Dopo la Processione a mo' di simulacro per le vie del paese, con il sindaco sempre dietro a reggergli la sottana, oggi pomeriggio alle 16,30 ci sarà uno speciale consiglio comunale durante il quale il Don Carlo Ambrosoni, fu parroco di Molteno per oltre quarant'anni, verrà proclamato Beato Cittadino Onorario. Il paese si inchina, ringrazia e prega che per i prossimi quarant'anni ci sia un po' più rispetto della separazione della cosa pubblica da quella religiosa, sia da parte del sindaco sia da parte del nuovo parroco.
don carlo ha fatto campagna elettorale porta a porta durante le bendizioni natalizie, e questo è un fatto, e basta e avanza per me per essere felice oggi della sua partenza.
RispondiEliminadon carlo non ha fatto bene, a mio avviso, nei suoi 50 anni a molteno, non l'ho sentito una volta nel corso delle sue prediche parlare di tolleranza, di carità cristina (quella vera), di accettazione delle diversità (culturali, religiose, sessuali ecc.), per questo oggi non posso che essere contento che se ne vada. E che si porti con se don william. La Chiesa per me è ben altra cosa, deve fare o se non altro almeno dire, consigliare, pretendere altro dai cristiani, di più. E che questo don carlo non l'abbia fatto è, mi scuso per la ripetizione, un fatto.
Don carlo ha amministrato la parrocchia in questi 50 anni, di questo lo si può certo ringraziare, del palazzetto ecc. Se avessi sentito in 50 anni un disgraziato, un povero cristo squattrinato e disperato, uno solo, parlare bene di don carlo o di don william ora potrei essere dispiaciuto della loro partenza, ma non è successo.
Pochi la pensano come me, ma non fa niente.
Per me don carlo è quello che fa fare catechismo il 17 marzo di quest'anno perchè, a suo dire "non c'è niente da festeggiare".
Per questo oggi sono felice.
Francesco.
cara Winnie
RispondiEliminanon sono pochi a pensarla come te, ma sono tanto, tanto ipocriti.
Una zanzara