venerdì 29 luglio 2011

Lo strano caso del centro prelievi di Costa Masnaga

di Emilio Magni
E' notizia sempre piu' diffusa che un servizio prioritario per i cittadini di Costa Masnaga e dei comuni vicini, verrà chiuso entro la fine dell'anno.
Si tratta del punto prelievi collocato all'interno del PRESIDIO ASL di Costa Masnaga e che dipende dall' AZIENDA OSPEDALIERA DI LECCO.
La decisione è stata presa senza alcun coinvolgimento di chi deve garantire la regolarità di un servizio così importante; in questo caso l'Amministrazione Comunale, che ne è venuta a conoscenza solo tramite una telefonata seguita da un comunicato ufficiale.
Perché questa chiusura?
Tutto questo avviene perché dovendo aprire un centro prelievi nell'Olgiatese (nella nuova cittadella della salute) e non potendo aumentare il numero di centri, già al massimo, è stato deciso di chiudere quello di Costa Masnaga a favore dell'apertura ad Olgiate.
Perché Costa Masnaga?
A Costa Masnaga esiste un altro centro prelievi privato nell'Ospedale Valduce e qui si pensa di spostarlo cavalcando il principio, come è abitudine ormai nel Paese ed in Lombardia in modo particolare, che il privato funziona meglio; questo si verifica casualmente sempre a discapito del pubblico.
A questo punto è necessario mettere in evidenza che non esiste piu' la garanzia di un regolare servizio al cittadino in quanto lo stesso Ospedale Valduce conferma l'incapacità del mantenimento delle modalità e degli orari attuali.
Questo significa che il servizio non ci sarà nel mese di Agosto, per 20 giorni a Natale e per altrettanti 20 giorni a Pasqua; e paradossalmente l'AZIENDA OSPEDALIERA risponde che la popolazione può rivolgersi a Lecco presso il centro prelievi dell'Ospedale (e dico io, in barba allo smaltimento delle code ed alla riduzione del traffico). Inoltre avendo le convenzioni con le strutture private (in questo caso il VALDUCE) un tetto d'interventi, sarà da verificare la possibilità di soddisfare tutti i cittadini che si rivolgeranno per il servizio presso il loro centro di VILLA BERETTA, nel caso andasse in porto l'operazione.
Non è trascurabile poi il discorso costi perché le convenzioni con le strutture private non contemplano alcuni approfondimenti su analisi che sono invece espletati dal servizio pubblico con il pagamento del ticket.
Ancora una volta si andrebbero a penalizzare quei cittadini che necessitano di essere difesi ed aiutati in un campo importante ed indispensabile come quello sanitario.
E' auspicabile quindi che oltre ai comunicati, l'AZIENDA OSPEDALIERA convochi gli interessati: Amministrazione di COSTA MASNAGA, Ospedale VALDUCE, AMBITO DISTRETTUALE e CONFERENZA dei SINDACI, in un tavolo di discussione che porti ad una soluzione della vicenda in modo positivo per i cittadini interessati all'utilizzo del servizio.

2 commenti:

  1. Strano veramente... come al solito ci rimettono i cittadini;un servizio che funziona molto bene,comodo,agile e veloce(martedì e giovedì dalle 8 alle 10 senza appuntamento)viene soppresso...speriamo che l'amministrazione comunale faccia le dovute pressioni nelle sedi opportune per salvare un servizio utilissimo.

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  2. In Italia non ci si smentisce mai, quando una cosa funziona, bisogna eliminarla

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