Sembra sia lui il nuovo Parroco a Molteno, don Massimo Santambrogio, proveniente da Treviglio. Ma il suo biglietto da visita è la lettera che scrisse al Sig. Pezzoni, attuale Sindaco di quel Comune, candidato nella lista "Berlusconi per Pezzoni". Ma sembra scritta a Proserpio-Chiarella e a Calderoli, ancor di più dopo gli incresciosi fatti degli ultimi tempi.
Sig.Pezzoni, buon giorno.
Ho ricevuto la sua lettera alle elettrici e agli elettori
trevigliesi. Mi pare giusto darle una risposta , nella quale provo ad
indicare le ragioni per le quali non potrò darle il mio voto.
Non la conosco personalmente, quindi il giudizio che sto per
esprimere non è sulla sua persona. Nè mi interessa il fatto che non sia
trevigliese di nascita. Anch’io non lo sono, sono brianzolo e per il
ministero sacerdotale che il Vescovo mi ha chiamato a svolgere, sono da
cinque anni iscritto all’anagre di questa bella Città.
Io non posso darle il voto semplicemente per il fatto che lei si
presenta con i simboli di due partiti che sento lontanissimi dai valori
in cui credo.
Nel simbolo del Popolo della Libertà, c’è scritto ” Berlusconi
per Pezzoni”. Ebbene io non mi posso riconoscere, come invece fa lei,
immagino con orgoglio, in questo politico che getta continuamente
discredito su tutte le istituzioni democratiche, creando forti tensioni
perfino con il nostro stimato Presidente Napolitano. Ho un altro
concetto delle istituzioni democratiche. Nè posso far mia la concezione
della donna, come “gnocca”, come oggetto di conquista del maschio, più
volte sbandierata nelle parole e nei comportamenti che sono a tutti
noti. Non sento mio uno stile di vita dell’ostentazione del lusso,
quando mi è dato di incrociare la fatica di vivere di tante famiglie in
questo contesto di lunga crisi economica.
Mi sforzo di credere e di seguire un Dio che in Gesù e nella sua
Pasqua, mi insegna il valore del donare se stessi per il bene di tutti.
L’esatto contrario del salvare se stessi, con tutti i mezzi, a discapito
della giustizia.
Non posso votarla perchè lei si riconosce nel simbolo della Lega
Nord, un partito quanto mai lontano dalla dottrina sociale della
Chiesa, che non manca di attaccare il mio Vescovo, Card. Tettamanzi,
quando con i suoi interventi e i suoi gesti profetici , indica la strada
di un vivere sociale fondato sull’attenzione ai più deboli, agli
emarginati, agli immigrati, ai profughi.
Un partito che irride alla nostra bandiera con tutto quel patrimonio di storia e di ideali che rappresenta.
Un partito che si proclama strenuo difensore del crocifisso, ma che poi butta via i poveri cristi della storia di oggi.
Queste sono soltanto alcune ragioni che mi impediscono di
accogliere la sua richiesta di sostenerla con il voto alle prossime
elezioni amministrative. Mi sembrava corretto manifestargliele.
Augurandole ogni bene, la saluto con cordialità.
don Massimo Santambrogio
Non possiamo che ricordare con profondo disgusto l'ultima campagna elettorale gestita dalla Curia di Molteno, Dio sia lodato!
NON CI POSSO CREDERE!
RispondiEliminaSe è vero DIO sia lodato lodato lodato!
Forse ritornerò a partecipare alle funzioni religiose in chiesa a Molteno.
Meglio tardi che mai, ma pure don Pietro è su questa linea.
RispondiEliminaUna bella legnata per il vice-sindaco sfratta-tutti.
RispondiElimina"Non posso votarla perchè lei si riconosce nel simbolo della Lega Nord, un partito quanto mai lontano dalla dottrina sociale della Chiesa, che non manca di attaccare il mio Vescovo, Card. Tettamanzi, quando con i suoi interventi e i suoi gesti profetici , indica la strada di un vivere sociale fondato sull’attenzione ai più deboli, agli emarginati, agli immigrati, ai profughi"
Povero Chiarella...
FO' DI BALL, ALMENO DAL LEGGIO IN CHIESA!
RispondiEliminaSaremo accusati di sfruttare politicamente il nuovo Parroco. Bene bene...
RispondiEliminaP.s. Che l'abbiano mandato apposta a Molteno?
ma guarda un pò! Da dove arriva, se è vera la notizia, il nuovo Parroco? Da Treviglio. Cosa è successo a Treviglio? Un fatto di cui oggi tutti ne hanno parlato. C'è di mezzo Calderoli e la sua espressione razzista nei confronti di un Ministro del Governo. Questo la dice lunga sull'importanza della presa di posizione con la sua lettera del nostro nuovo Parroco.
RispondiEliminaquesta volta non solo Chiarella ma anche Bonfanti, rappresentante leghista in Consiglio Comunale con Muscetti devono fare delle riflessioni.
RispondiEliminaMa che riflessioni vuoi che facciano! Giusto le costine possono fare!
EliminaMEGLIO TARDI CHE MAI, MA E' VERO??
RispondiEliminaSperiamo...
EliminaRaccontate delle gran balle, è uno scherzo?
RispondiEliminaNo,è tutto vero,comunicato alle Messe di ieri,un grazie comunque anche a Don Pietro!
RispondiEliminabene, ora finalmente basta con le benedizioni natalizie targate forza italia, col santino del faccia di culo puttaniere di ragazzine, era ora!
RispondiEliminaProserpio e Chiarella si prostreranno subito, devoti al Signore, insieme alle loro famiglie, ma ci sarà il blog a ricordare a Don Massimo cos'hanno fatto e stanno facendo i nostri amministratori quanto a cura dei più deboli. Speriamo che riesca a farli rinsavire.
RispondiEliminaCe la farà, ce la farà... Sarà solo un bene questa enorme novità per il nostro feudo leghista e ciellino, un vento diverso che speriamo sia il più violento possibile.
RispondiEliminaTUTTI A MESSA! che qualcuno ora smetta di andarci, assessori leghisti e ciellini compresi, non è più roba vostra, non avrebbe mai dovuto esserlo
RispondiElimina..la punizione divina sta arrivando x i chierichetti in camicia verde. Bisognerà subito connettere il nuovo parroco alla Zanzara, credo ci sarà da divertirsi
RispondiEliminaanche in camicia azzurra
Eliminanotizia strepitosa, ne vedremo delle belle
RispondiEliminaA Molteno può creare stupore l'articolo di oggi sulla Provincia, che avrà certamente fatto rosicare non poco i prodi mille e più elettori targati pdl-lega di molteno, ma le parole di don Massimo sono le stesse del Papa, non c'è che prendere atto di quello che è un'assioma della nostra religione, c'è poco da meravigliarsi. O stai col Papa e don Massimo, o stai di là, con Proserpio e gli amici suoi. E i prodi mille risponderanno alla propria coscienza ogni avolta che varcheranno il portone della Chiesa di Gesù. Affari loro, noi stiamo con lei, don Massimo, lo siamo sempre stati.
RispondiEliminafarà bene a tutti, soprattutto ai giovani! Benvenuto!
RispondiEliminaimportante è che capisca le persone che deve tenersi alla larga, i vari don ad esempio.
Eliminada persona intelligente non ci sono dubbi che lo faccia.
Nessuno deve vergognarsi di varcare la porta della chiesa. Anche perchè per Gesu' siamo tutti uguali ed a nessuno ha mai detto di ricordargli un Orango.
RispondiEliminaLa coerenza impone però, comportamenti consoni a quanto si legge nel Vangelo, con conseguenti prese di posizione quando qualche cosa è in contrasto con la fede e le parole di Cristo.
Si sono visti cartelli a difesa dei Marò; a quando quelli che sconfessano le parole del leghista Calderoli e l'operato del suo Partito? A quando quelli che sconfessano le parole e l'operato di Berlusconi e del suo Partito?
Questo i cittadini, che non si accontentano del ballo e di uno spuntino, chiedono ai loro Amministratori: coerenza tra parole ed azioni.
Ah già è vero, i manifesti a difesa dei marò, il patriottismo!! La pochezza di contenuti dei discorsi di Proserpio ha già fatto storia. Nei suoi discorsi la parola NONNI compare 2 volte al minuto.
RispondiEliminaquesta sera, giovedì 18 luglio alle ore 21, don MASSIMO sarà all'Oratorio di MOLTENO per un primo approccio con i parrocchiani.
RispondiEliminaHa parlato del suo modus operandi, Sindaco & c. si dovranno adeguare. Il Sindaco dovrà stracciare la tessera di Forza Italia, che condivide con Lele Mora e il Vice_sindaco non potrà più dire in consiglio comunale che i bambini che non pagano la retta dell'asilo saranno buttati fuori da scuola in base al principio folle per cui "tutti i bambini sono uguali davanti alla retta".
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