Dio mio, che gente...

Ma che Paese è?! Oggi sulla Provincia di Lecco l'ultima delle barzellette...perchè è decisamente una barzelletta poco divertente che il Comune abbia sospeso prima e si sia costituito in giudizio poi per una michia di decespugliatore (valore 150euro). Il dipendente oggetto del provvedimento (sospensione dal servizio senza paga) e costituitosi in giudizio davanti al giudice del lavoro a tutela dei propri più che legittimi interessi lo conosciamo tutti, lavora, e bene, a sentire in giro, per il Comune da parecchi anni. Non la pensano così i nostri giovani e capaci amministratori, che salgono alla ribalda delle cronache da quattro anni solo per questi comportamenti infantili e demenziali. Proserpio in causa davanti al giudice del lavoro per "trombare" sostanzialmente un proprio dipendente, padre di famiglia. La storia raccontata sul giornale di oggi puzza di per sè, decespugliatore che c'è e non c'è, bolla che c'è ma che non è firmata da chi avrebbe sottratto il costosissimo attrezzo da giardino. Laciamo stare, solita solfa, come le espulsioni dalla protezione civile, i resti del Brenna, l'assunzione di parenti, ecc.
Una cosa soltanto: il Comune per resistere in giudizio per una stronzata così sosterrà delle spese?! Chi le paga? Che coraggio!! Per 150 euro, per una faccenda che è tutto meno che chiara, per trombare un buon  dipendente, ma perchè?? Conosciamo bene queste storie, nelle storie da 150 euro il motivo gioco forza non è mai economico...ci siamo capiti. Che interesse può mai avere un dipendente a far sparire un decespugliatore!!?? Il dipendente "sotto processo" maneggia attrezzi ben più costosi, spariti tutti?? Casiraghi ad esempio, che ha la delega pure ai decespugliatori, che dice della faccenda?
Gli altri della Giunta, dormienti alza-mano inclusi, non si vergognano come ladri a togliere la paga a un uomo con due figli per un decespugliatore di merda??
(ci scusiamo coi bimbi per le parolacce però, cazzo...basta giocare a ladri e polizziotti per una sega)