Sul sito Casateonline.it è appena uscito un dettagliato articolo di Marta Mazzolari sulla questione "bruciaossa" alias Imar Srl. Da quanto si legge pare che per l'azienda si prospetti un settembre difficile, visto che per tutto il mese dovrà aprire le porte ai controlli dell'Arpa. Io resto dell'idea che con agosto la fabbrica abbia ormai terminato il suo lavoro sporco e si presenterà agli ispettori candida e innocente come una povera verginella ingiustamente accusata di averla data a tutto il paese.
In attesa del responso dell'Arpa mi fa piacere sapere che anche il nostro sindaco Proserpio, residente nella zona più afflitta dai terribili miasmi, si è dato da fare per cercare di risolvere il problema.
"Partirà il 31 agosto e durerà all’incirca un mese la verifica ispettiva IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control) al famigerato “bruciaossa” di Molteno, la IMAR srl di via Consolini, che nel mese di agosto ha suscitato non poche proteste tra i cittadini per l’intensità delle sue esalazioni.
Lo stabilimento - che da quasi dieci anni si occupa della raccolta e del trattamento delle carcasse di animali e in particolare dei rifiuti di macellazione trasformati in farine proteiche e destinati poi al termoutilizzatore di Brescia - è un’azienda ben nota e provvista di AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) e in quanto tale è soggetta a ispezioni periodiche da parte dell’Arpa (Agenzia Regionale di Protezione Ambientale). Quest’anno l’ispezione Arpa era prevista per dicembre ma le numerose lamentele e in particolare la segnalazione fatta dal sindaco di Molteno Mauro Proserpio hanno spinto l’Arpa ad anticipare la verifica..." Clicca qui per leggere tutto l'articolo.
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