"Non capisco il problema Din & Don, a 5 mesi dalle elezioni ancora si discute. La cosa piu stupefacente è che qualcuno sembra si scandalizzi. La Chiesa e i suoi uomini hanno iniziato a fare politica 15 minuti dopo che tolsero qualcuno dalla croce. Questo è successo 2000 anni fa.
Da liberale quale sono credo che anche il Don abbia sia il diritto ad una opinione e sia il diritto di esprimerla. Obiettivamente se all'omelia avesse detto votate Perego forse non c'era discussione su questo forum. O sbaglio?
Allora il Don ha il diritto ad una opinione libera oppure non ha il diritto ad un opinione contraria alla vostra?
In maniera obiettiva è statisticamente provato un cambio dopo il secondo mandato amministrativo, e sempre obiettivamente parlando la lista degli impomatati era quella che ha lavorato meglio, di piu e da prima di tutte le altre".
Oggi ho voluto riportare questo commento che un amico/a ha "postato" ieri riguardo la questione "intervento a gamba tesa di don Carlo e don William nella politica moltenese". Voglio provare a stimolare il dibattito su questo e più in generale su tanti altri luoghi comuni che ci portano a considerare come inevitabili certe cattive abitudini che invece non lo sono affatto.
Ci sono cose di cui ci si deve indignare. Il continuo intervento degli uomini di chiesa nella vita politica del nostro Paese (con la p maiuscola e minuscola) è una di queste. L'incapacità di indignarsi da parte della maggioranza dei cittadini è un'altra.
Tutto ciò è avvilente e anacronistico, più che mai oggi che la scuola, la televisione, i libri, i giornali, i viaggi e internet ci spalancano gli occhi su un mondo strabiliante che ha da tempo relegato una certa tipologia di "sciamani della fede" a personaggi pittoreschi di un'epoca passata.
Se "fino ad oggi è stato sempre così", perché mai dovrebbe esserlo ancora in futuro? Tanto più che sono sempre più numerosi i sacerdoti "illuminati" che rispettano la separazione dei poteri Stato-Chiesa.
A Molteno abbiamo ancora bisogno del CONTROLLO POLITICO-SOCIALE da parte di un signorotto locale in abito talare?
Abbiamo ancora bisogno che un "man in black" ci dica per chi votare dando l'investitura al favorito di turno?
Abbiamo ancora bisogno di allungare le mani per dare soldi e ricevere in cambio indulgenze politiche da parte di chi ci deve indicare la via della tolleranza, della fratellanza e della sobrietà e che invece incorona il più grande peccatore della storia d'Italia a nuovo Messia da emulare?
Non avremmo più bisogno, invece, di un'organizzazione religiosa o laica attive nel cercare di sanare le miriadi di piaghe sociali che la crisi economica, l'ignoranza, l'immigrazione e l'indifferenza stanno cronicizzando ovunque?
Viva la Chiesa che ci indica la via da seguire, in base alla dottrina cristiana. Che ci ricorda in ogni momento, per esempio, che non si può rubare, tradire gli affetti amorosi e famigliari, predicare il falso e tutte quelle robe lì che hanno insegnato anche a me quando ancora non esisteva l'ora alternativa.
Viva la Chiesa che si sporca le mani e si straccia le vesti per aiutare i più deboli e i diseredati.
Abbasso la Chiesa affarista e politicante che ancora resiste ad ogni livello della gerarchia ecclesiastica. Dai palazzi incastonati nella Capitale ai palazzetti del nostro bel paesello.
@Zirfa: so benissimo che su questo blog (non forum!) ci sono contributi "di parte". Sono felicissimo quando ogni tanto si fa sentire una voce fuori dal coro, come la tua che, oltretutto, non mi parla della Protezione Civile bensì di altro...
RispondiEliminaSe ancora dopo 5 mesi si discute della sporca campagna elettorale è xché la maggioranza vorrebbe nasconderne i retroscena, "facendo cadere il discorso". Si sbagliano di grosso. Din e don si sono guadagnati una nomination permanente su questo blog. Cinque anni fa manco lo sapevo cosa fossero i blog. E nulla mi importava del mio paesello. Ecco xché "solo ora e non prima". Mi stupisco che il giuovin Proserpio e aitanti collaboratori non facciano un bel blog comunale che tramite il dibattito favorisca la loro tanto ventilata "trasparenza". Forse la loro giovinezza è solo esteriore.
http://www.comune.molteno.lc.it
più che altro l'obbligo di indignarsi... chi non si indigna è un poveretto...
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