mercoledì 6 ottobre 2010

Adro e il sole delle Alpi

Di seguito le considerazioni di Emilio Magni su una questione, quella dei simboli padani nella scuola pubblica "Gianfranco Miglio" di Adro, che potrebbe riguardare un giorno tutti i comuni del nord Italia. Molteno compreso.

"La cronaca di questi giorni, tra battute, fiduce al governo BERLUSCONI e barzellette blasfeme dello stesso, ci porta la notizia del Sindaco leghista di ADRO che ha distribuito in abbondanza nel nuovo complesso scolastico il simbolo della LEGA NORD.
E' stato messo veramente in ogni posto: cestini della spazzatura, banchi delle aule scolastiche, sul tetto, sui cartelli che indicano di non calpestare le aiuole, per terra all'ingresso, sul disegno alle finestre di bambini che si tengono per mano uniti da questo simbolo.
Non è mai successo da quando esiste la democrazia in ITALIA (succedeva nel periodo del fascio littorio di mussoliniana memoria) che un simbolo di partito entrasse in modo così dirompente in una scuola pubblica.
E' successo in questo paese della provincia di Brescia, a guida leghista.
Dopo le varie polemiche, le dimostrazioni contrarie di suoi cittadini, le sue apparizioni in televisione per negare ciò che a tutti era evidente, la lettera del dirigente scolastico scritta su mandato del Ministro della Pubblica Istruzione, lo stesso Sindaco ha avuto il coraggio di dire che quei simboli li avrebbe ritirati solo su ordine di BOSSI.
Ma dove siamo arrivati!
Ultima novità, la disponibilità a levarli con una richiesta di aiuti economici per coprire la spesa che potrebbe ammontare a EURO 30.000.
Chi dovrebbe contribuire a questa spesa?

Molto probabilmente il Sindaco si aspetta l'intervento dello Stato; dimenticando che lui stesso non l'ha riconosciuto questo Stato (con la S maiuscola), infatti al momento della inaugurazione dello stesso complesso, non è stata alzata la bandiera tricolore italiana ma quella con il simbolo della LEGA NORD perché, a suo dire, la scuola è stata costruita con i soldi dei suoi cittadini senza alcun intervento dello Stato.
A questo punto suggerirei che sia lo stesso Sindaco a mettere mano al portafoglio per ovviare a questo grave inconveniente (oppure il suo partito), perché è evidente che se dovesse intervenire lo Stato, la spesa andrebbe a carico di tutti i cittadini italiani che formano questo Stato e che lo sostengono economicamente con il pagamento delle tasse e che non sono piu' disposti ad accettare queste cose."

4 commenti:

  1. Grandissimo articolo,pungente e puntuale di Magni.Condivido e sottoscrivo tutto quanto scritto.Poi mi tolgo un sassolino dalle scarpe...11 commenti su "fiki-fiki" e nessuno su argomenti come Adro e il PGT....

    RispondiElimina
  2. taff, per me dovresti cedere la zanzara, anche se non so proprio a chi..
    Io lascio, non trovo corretto parlare di un paese in cui non risiedo neppure, e di cui, ora più di prima, me ne frega davvero poco.
    E poi, Adro, i balzi del nostro sindaco, Alemanno-Bossi che mangiano sterco in piazza a roma, dopo un anno di zanzara comincio a pensare che rapportarsi a gente simile sia tempo perso...
    Meglio candidarsi, chi ha voglia di farlo, e tentare di cambiare le cose, ragionando in un modo meno penoso di don mauro & c, e del nostro attuale governo.
    Mi passi, nel mio ultimo commento, un bel "fanculo tutti!"?

    RispondiElimina
  3. Winnie, stai facendo un favore all'amministrazione e a chi la sostiene se non commenti piu', fai il loro gioco.
    Loro dicono di non commentare, stare zitti, si stancheranno così il blog andrà a finire in nulla.
    Vuoi proprio questo?
    Non è meglio che si continua a dire le proprie opinioni, anche perchè vedo che i contatti ci sono e quelle persone che accedono al blog hanno un altro sentire possono pure fare un confronto.
    A mio parere non devi lasciare, ricordati delle primizie che hai dato, queste notizie ti assicuro che io non le avrei mai sapute come tanti altri che non commentano.
    Ogni tanto serve anche andare a rileggere quanto è avvenuto dall'apertura del blog e ti assicuro che non è cosa da poco.

    RispondiElimina
  4. La notizia di oggi è che il dirigente scolastico e il consiglio di istituto della scuola di Adro, sotto minaccia di una possibile manifestazione dei Cobas, AVREBBERO deciso di iniziare la rimozione dei simboli arrotolando gli zerbini. Questo tra le diffide e controdiffide del sindaco.
    Inoltre è stato deciso che la scuola sarà intitolata a due patrioti italiani del Risorgimento, i fratelli Dandolo, che parteciparono alle 5 giornate di Milano ed alle lotte per la Costituzione della Repubblica Romana.

    Finita la storia? Chi e quando toglierà gli altri simboli e chi pagherà? Non si sa, ma penso proprio che alla fine il sindaco non caccerà neppure un centesimo.

    Nel frattempo però, in questo mese di bagarre, nessuno ha pensato agli alunni di questa scuola che, da grandi, ricorderanno questa stupida e vergognosa faccenda.
    E spero anche la stupidità della Giunta che l'ha causata.

    RispondiElimina