venerdì 27 marzo 2015

COMUNICATO DELLA REDAZIONE

Non pubblicheremo nessun post  circa il consiglio comunale se non al termine di quello convocato per lunedì 30 marzo, e tantomeno circa la conferenza dei servizi, fin quando non potremo vedere i verbali della riunione di mercoledì scorso, però invitiamo i lettori sulla base di quanto conoscono a commentare i passaggi burocratici di questi giorni, invitando però tutti al consiglio comunale di luned' prossimo, o adesso o mai più, sperando che la minoranza sferri il colpo del KO, a questa maggioranza , che è stata messa all'angolo, e non sa più che pesci pigliare! Passate parola, sta succedendo di tutto, non ci sono parole. Al di là delle questioni sul tappeto, è DOVEROSO che i Moltenesi si rendano conto di come si comportano il sindaco e la sua maggioranza e possano giudicare in merito. Non è più tempo di fidarsi!

15 commenti:

  1. Ero presente al consiglio comunale, dove il sindaco ha detto che la norma dello sportello unico del 2004 non vale più anche secondo gli avvocati, non capisco come mai alla conferenza dei servizi il giorno dopo, ha dichiarato che il comune di molteno esprime il parere contrario in virtù della convenzione firmata da Redaelli con il comune nel 2004, e con il nuovo PGT ci sarà una norma che vieta certi tipi di industrie. Ma a che gioco sta giocando, qualcuno mi faccia capire.

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  2. L'ho sentita anch'io, da uno di Raviola, ma qual'è la verità? lui era al consiglio e anche a Lecco in provincia.e non si spiega perchè il sindaco dice cose diverse.

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  3. ancora con i pregiudizi, l'amministrzione ha detto che non si farà nessun impianto, perciò basta!

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    1. Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare ( di rifiuti )

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  4. Da quello che ho letto mi sembrano tutti contrari

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    1. Da quel che ho letto, con il brucia-ossa non ci doveva più essere puzza, ma da un'ora si sente eccome.

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    2. E' inutile correre ai ripari, bisognava dire no subito. Come sra succedendo con l'impianto famoso

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    1. http://www.casateonline.it/articolo.php?idd=89274&origine=1&t=Molteno%2C+Redaelli%3A+emersi+criticit%26agrave%3B+e+dubbi%26nbsp%3B+alla+3%26deg%3Bconferenza+dei+servizi+per+l%26rsquo%3Bimpianto

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  6. cosa dice questo articolo? niente e tutto, perchè non riporta la dichiarazione del sindaco che ha ribadito che l'impianto non può essere avviato in virtù di un vincolo risalente a 2004 scritto nella convenzione firmata da Redaelli ed il Comune, e di una norma contro le aziende insalubri di prima classe che dovrebbe essere approvata con il PGT. La giornalista che era presente il giorno prima al consiglio comunale, dovrebbe sapere che il vincolo richiamato dal sindaco è stato dichiarato dallo stesso come ininfluente, stando anche ad un parere di un legale sbandierato come un vangelo. Alla giornalista non viene da chiedersi il perchè di queste dichiarazioni contraddittorie rese in due ambiti diversi? e se si perchè non ne parla? A me personalmente vengono tanti dubbi, ma proprio tanti.......

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    1. Concordo in pieno sui tuoi dubbi riguardo alle dichiarazioni ufficiali del sindaco; gioca la stessa partita con carte diverse, in consiglio comunale demolisce il vincolo della convenzione del 2004, ed in conferenza dei servizi del giorno successivo, lo rispolvera e ne fa un baluardo. Già nel luglio 2014 aveva protocollato il parere in provincia sbandierando il vincolo come fosse frutto di una sua scelta, mentre invece era il frutto dello Sportello Unico.

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    2. Se, come si legge, la ditta Redaelli avrà solo il piazzale, l'impianto lo farà, è stato detto da loro, nel capannone esistente. Che senso ha continuare a negare? L'unica salvezza è attenersi allo sportello unico

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    3. Oggi alle 20 c'è il consiglio comunale è l'atto finale del percorso di approvazione del pgt. In democrazia oltre alla libertà di voto, c'è anche la possibilità di partecipazione, in un prossimo futuro chi sarà tra il pubblico stasera, potrà dire: " io c'ero quando si è capito che per mesi ci hanno raccontato balle! "

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    4. Altro che balle| sono tornato dal consiglio deluso e arrabbiato. Non sono stati sufficienti l'impegno di molti e della minoranza a fermare questo consiglio da schifo. Come si pensava l'impianto procede l'iter e x il SINDACO la COLPA sarà della PROVINCIA, dopo aver spianato la strada a RRedaelli

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    5. L'assurdo o il peggior à stata la richiesta di Petrollini, presentato dopo il 10 gennaio e la sua richiesta ACCOLTA mentre x tutte le altre NON accolte. Per qualsiasi questione il sindaco da la colpa agli altri, ma in questa caso in questi 2 consigli ha superato il colmo|||

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