giovedì 8 aprile 2010

Caro sindaco, il TIR dove te lo metto? Sulla ciclabile?


"Un italiano, un ceco e uno spagnolo"... Non è l'incipit di una barzelletta anni'80 ma poco ci manca, visto che trattasi della grottesca processione di tre camionisti che, nel solo pomeriggio di martedì, si sono smarriti nel dedalo di viuzze tra via Giovanni XXIII e il Molino. Una scena ai limiti dell'ilarità, per chi la vive da spettatore.

Salvo poi incazzarsi e chiedersi: ma è possibile che ogni giorno qualche TIR finisca per perdersi nella frazione di Gaesso, con il povero camionista disorientato costretto a scendere e bussare alle finestre dei residenti per chiedere indicazioni su come raggiungere la Colombo Trasporti oppure la Statale 36?

Qualcosa nella viabilità, evidentemente, non funziona. Il problema dei camion da sempre affligge ogni zona di Molteno, da Raviola a Coroldo, al Pascolo, fino a Gaesso.
Di segnaletica ce n'è fin troppa e forse è addiritura controproducente, visto che per gli autisti non è facile riuscire a individuare la propria destinazione nella selva di cartelli messi dalla Provincia e dal Comune dentro e fuori dal paese.

Il fatto è che è inconcepibile che una grossa azienda di trasporti internazionali operi in centro paese e, invece che trovare altrove nuova collocazione, invochi sanatorie che le consentano di allargarsi ulteriormente, rosicchiando terra e polmoni alla popolazione residente.
E' inconcepibile anche che l'amministrazione comunale non prenda seriamente in considerazione la fattibilità di una strada riservata ai camion che dalla stazione porti direttamente in superstrada.

Invece, con i 2,4 milioni di euro arrivati dall'affarone Luzzana, faranno ovunque marciapiedi e piste ciclabili. Così i camionisti, anziché bussare alle finestre, potranno chiedere informazioni ai podisti e ai ciclisti.
E con gli spiccioli rimasti il sindaco ci comprerà pure qualche pannolino.

4 commenti:

  1. ...E aggiungerei anche qualche mascherina antismog per il corredo dei bebé, da indossare alla bisogna, cioè quando percorreranno i nuovi marciapiedi nel loro passeggino ad altezza di tubo di scarico.
    una zanzara

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  2. ce poi, i moltenesi non e ce sono cosi disponibbili ha dare indicazzioni hai pasanti... sopra tuto se sono stragneri. a cuesto punto, il zindaco potrebe organizare un corzo dinglese per tuti i citadini, magari tenuto dala sorela dela mogle. o dal fratelo del vice. o dal fidanzato dela sorela del asesore taldeitali.

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  3. Che visione ! Andremo a piantare le primule nella rotonda pro-ciclabile che verrà realizzata nel piazzale della stazione e la stupenda pista ciclo-pedonale ci porterà direttamente al centro del paese...ops, all'oratorio...
    gireremo più e più volte nella magnifica rotonda ammirando lo scalo ferroviario...macché rotonda, sarà una ruota! Una ruota della salute!!!
    ...solcata dagli pneumatici dei TIR di Colombo.
    Geniale !

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  4. ciao NICK
    il progetto era esistente e si trattava di un sovrappasso della ferrovia per portare i TIR COLOMBO verso la superstrada: tramontato per l'opposizione dell'allora consigliere di opposizione(LEGA NORD) CHIARELLA; ora in maggioranza.
    Sono piu' importanti le piste ciclopedonali del traffico pesante in paese per questa nostra amministrazione PROSERPIO.

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