lunedì 28 dicembre 2009

L'outing del sindaco

Dopo l'ennesimo, paonazzo, tentativo di difendere la propria lista civica incolore, il sindaco ha finalmente dovuto ammettere il proprio ribaltone politico che, appena un anno fa, lo portava a lasciare il PD e ad abbracciare il berlusconismo più spinto. Alla fine del consiglio comunale appena concluso Proserpio è stato trascinato allo scoperto dal suo ex capopartito, l'odiato Nando De Capitani, che dal canto suo ha esibito un'abilità da cacciatore di serpenti. Il pretesto è stata l'approvazione di una mozione sugli interventi da fare per la mobilità in Brianza, iniziativa partita da Paolo Manzoni, sindaco di Triuggio, e rivolta soprattutto alla viabilità su gomma ma soprattutto alla linea ferroviaria Lecco-Molteno-Milano. Il Manzoni, medico chirurgo con i colori della coalizione di ferro PDL+Lega, ha creato a questo scopo un comitato politico dei sindaci interessati al passaggio della linea ferroviaria Lecco-Milano via Molteno. Tra questi il nostro Proserpio che, messo alle strette da De Capitani, non ha potuto negare l'evidenza, se ce ne fosse stato ancora bisogno, del suo nuovo apparentamento politico.

Apparentamento che il leghista Muscetti, dal banco dell'opposizione, non solo non può condividere, mantenendo in vita una contrapposizione tra il PDL e la Lega molto scomoda per i vertici locali dei due partiti, ma che oltretutto deve anche subire attraverso la spocchia di "Mister 1200 voti" che anche stavolta non rinuncia a dargli del politico fallito.
Per il resto, mancando Bruno Amati, la giunta non ha ancora potuto rispondere alle sue interrogazioni rimandate un mese fa in occasione del famigerato consiglio interruptus e riguardanti l'area ex Segalini e quella dell'autotrasporti Colombo.
Tacciata di parzialità da Muscetti e bacchettata anche da De Capitani per delle presunte lacune nei verbali, la segretaria Raffaella Volpez accusa il colpo e si scusa con i consiglieri, subito difesa a spada tratta dal sindaco.
Da annotare, in pillole, l'atteggiamento moderato e ragionevole di Michele Corti, assessore ai servizi sociali, e la hola di mani alzate ad ogni votazione da parte dei consiglieri di maggioranza. Compreso quel Brambilla che, tra un mugugno e un'alzata di mano, a tratti pareva dormirsela della grossa. L'assessore Petrollini, dal canto suo, si fa scappare un "va bene" con tanto di sorrisetto quando Muscetti avverte la giunta del rischio che, seguitando a frustrare i dipendenti comunali con l'onnipresenza del consigliere Casiraghi nei loro uffici, questi possano decidere di andarsene in un altro comune.
Stranamente rilassato e taciturno, infine, il vice Chiarella, forse appesantito dai resti di cappone natalizio o più probabilmente in pace con il mondo dopo la lodevole distribuzione porta a porta dei pacchi natalizi agli anziani. De Amicis ci scriverebbe un libro.

11 commenti:

  1. Mi era scappato l'articolo sul dono agli ultraottantenni. Cavolo, lodevole l'iniziativa (lo fanno peraltro quasi tutte le amministrazioni del mondo, senza bisogno di vantarsene). Ecco le priorità, ecco perchè non c'è stato tempo di fare le commissioni consiliari, di organizzare assemblee pubbliche per mostrare le fanta-piste ciclabili e tutto il resto. Bisognava confezionare i pacchi regalo. E poi, frasi tipo "E' stato molto emozionante..." - "...ci siamo accorti così che il mondo è davvero piccolo" - "abbiamo riscoperto i valori di una volta", non le sentivo dire da quando andavo in terza elementare... O mamma mia

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  2. Oh mamma mia, non c'è più pudore!
    Giusi Corti

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  3. Sono ritornato dalle vacanze e dalle abbuffate finalmente.
    Ma voi come commentate il ritorno in prima linea dell'ex sindaco. non trovate che la mancanza di rinnnovamento sia peggio delle nuove linee ?!

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  4. ciao NICK
    non credo ci fossero dubbi sulla collocazione politica del nostro Sindaco e dei suoi collaboratori.
    Spero non si siano dimenticati i fatti successi dalla campagna elettorale in poi!
    Ci ricordiamo gli abbracci e strette di mano con i vari NAVA/BUZZI/ROSSI/BOSCAGLI/LUPI, pezzi da novanta del PDL provinciale/regionale/nazionale in occasione della campagna elettorale a MOLTENO?
    E la presenza di BUZZI ai primi CONSIGLI COMUNALI?
    E che dire della cena alla CASUPOLA di cui LA ZANZARA ha pubblicato la fotografia di SINDACO, GIUNTA e collaboratori esterni seduti al tavolo con rappresentanti del PDL in lauta libagione?
    C'era anche il Ministro GELMINI in quell'occasione!
    Per quanto riguarda il volersi bene di MUSCETTI(LEGA NORD) e PROSERPIO, ricordo di riprendere la pubblicazione de LA ZANZARA dell'11 agosto 2009 in cui questo dissidio veniva evidenziato.

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  5. sul ritorno dell'ex-sindaco non posso parlare per conflitto di interessi, però a parer mio non c'è una gran voglia di sbattersi, me compreso. Per motivi diversi nessuno credo voglia impegnarsi più di tanto. Però la nuova amministrazione conferma quanto sostengo da tempo, e cioè che in fondo per amministrare un paese piccolo come molteno serve davvero poco, non serve una particolare competenza. Mi dispiace dirlo, perchè dopotutto è il mio paese, però se sindaco è Proserpio allora, davvero, potrebbe farlo chiunque, e impastato com'è con amici forzisti e preti, sicuramente meglio, e in un modo più trasparente. Capacità di ascoltare, di decidere, di mediare, requisiti del tutto assenti in molti, non tutti, dei nuovi ammistratori, e allora che poi si faccia bene o male (molto male nel caso specifico), intanto le elezioni le si possono vincere, anche senza questi requisiti. Tradotto, può vincerle davvero chiunque, il problema di molteno è che, a questo punto, devi andare a messa e dare del tu a don abbruzzese, seno sei (felicemente, per quanto mi riguarda) out.

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  6. confermo quanto detto da Winnie circa la difficoltà a trovare persone giovani, soprattutto nell'area PD, disposte a metterci la faccia. Ovunque pare prevalere l'egoismo, il qualunquismo e l'interesse personale.

    Bacchettando continuamente il sindaco per il suo clamoroso ribaltone politico lo si vuole stimolare a dimostrare che, nel suo caso, non è stata una scelta opportunistica ma dovuta al fatto, che ne so, che nel centrosinistra regnasse un immobilismo che impediva alle forze giovani di emergere. La timida speranza è che lo abbia fatto per il bene della collettività e non per uno sterile, squallidissimo arrivismo personale.
    Il tempo ci dirà la verità.
    Intanto abbiamo conosciuto i suoi nuovi alleati: la DESTRA e i PRETI. Ovvero non il popolo, bensì i POTENTI. Con la libera sottoscrizione di 1200 cittadini.

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  7. se però la prima cosa che faccio è mettere mio fratello a fare il segretario della protezione civile capisci che il tuo "buonismo" va a farsi benedire...

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  8. ciao NICK
    il ribaltone politico del nostro SINDACO è stato frutto di incoerenza e di arrivismo personale; infatti non si lavora per un'altra lista mentre si viaggia con i vecchi amici pretendendo che questi lascino fare.
    Comunque sono d'accordo con te,il tempo dirà se questa è la verità!
    Intanto quello che conta è l'ufficializzazione della appartenenza politica al centrodestra e quindi come tu dici dalla parte dei POTENTI

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  9. vorrei dire a irrecuieto che non mi meraviglia il ritorno dell'ex Sindaco im prima linea, sappiamo come la pensa e come lavora.
    E' la nuova linea che preoccupa, doveva essere innovativa, in quanto nuova doveva portare una ventata di giovinezza nelle idee e nei fatti, invece idee zero, fatti pochi (distribuzione pacchi dono, biglietti auguri fai da te).
    Vorrei inoltre dire a irrecuieto che forse non ha letto bene quello che ho commentato, oppure mi sono spiegata male, comunque le proposte le ho fatte.
    Il Battisti day si deve fare.
    I libri degli autori locali in sala consiliare
    (e non all'oratorio).
    Per il campo di calcio del centro sportivo, occorre fare la necessaria manutenzione, non una tantum.
    300.000 euro marciapiede Raviola/Molera non è così urgente, quindi si rimanda.
    Buona notte.

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  10. @ Winnirrecuieto: non ho pubblicato il tuo commento su Craxi xché era il quarto che mi mandavi e mi stavi monopolizzando tutta la colonna dei commenti recenti. Oltretutto il tema non è Craxi ma Molteno e dintorni. Ad ogni modo x capire cosa ha fatto Craxi forse ti conviene cliccare sull'approfondimento del giornalista Travaglio.
    A seguire riporto il tuo commento che, a causa di toni esasperati contro Casiraghi e il sindaco, ho dovuto "ridurre":

    "Concordo con lo sportello bondeko, bella iniziativa, ma ricordo che lo sportello bondeko non è l'unico modo di aiutare gli extracomunitari, perchè questi beneficiano già e possono accedere a contributi comunali in altri modi. Però bondeko organizza anche corsi di lingua ecc. Comunque BENE visto i tempi che corrono (calolzio lo ha addirittura eliminato questo sportello di recente) bello schiaffo in faccia ai leghisti presenti in giunta: voto 10, senza dubbio, all'assessorato servizi sociali.
    Voto 1 a casiraghi ministro per i rapporti col personale....E comunque sia, i dipendenti, quanto al loro lavoro, devono rispondere al loro responsabile di area, non certo a casiraghi. Sono i responsabili di area che organizzano il lavoro dei dipendenti, non certo l'assessore (peraltro casiraghi non lo è neppure), che è organo politico, di indirizzo, ruolo che il sig. casiraghi non è mai riuscito a comprendere."

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  11. Io inizio lo sciopero della fame fino a metà gennaio, finchè i miei commenti non saranno riportati in forma integrale...

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